Piani accelerati di NVIDIA per l’architettura Rubin
Il Team Green sta spingendo i confini della sua strategia AI accelerando il rilascio della sua architettura Rubin, discostandosi dalla roadmap di un anno precedentemente annunciata. Questa decisione è guidata dal desiderio di rimanere un passo avanti rispetto alla concorrenza del mercato, in particolare in risposta alle richieste della stessa NVIDIA di una tempistica accelerata dal colosso sudcoreano dell’elettronica.
Importanza di HBM4 nella crescita del mercato dell’intelligenza artificiale
Al centro di questo progresso c’è l’introduzione della tecnologia HBM4, che è pronta a fungere da catalizzatore significativo per l’espansione nel settore dell’intelligenza artificiale. Lo standard HBM4 promette di unificare i semiconduttori di memoria e logici in un singolo package, mitigando la necessità di complesse tecnologie di packaging. Questa integrazione consentirà ai singoli componenti die di essere posizionati più vicini tra loro, migliorando enormemente l’efficienza delle prestazioni. Vanta strati da 24 Gb e 32 Gb, con velocità che raggiungono fino a 6,4 Gbps, superando di gran lunga i suoi predecessori.
Inoltre, l’architettura Rubin è impostata per utilizzare il processo di produzione all’avanguardia da 3 nm di TSMC insieme alla tecnologia di confezionamento CoWoS-L (Chip-on-Wafer-on-Substrate). Questa attenzione alle straordinarie prestazioni per watt (perf/W) è particolarmente critica date le crescenti richieste di consumo energetico associate ai calcoli AI, una tendenza che, se non affrontata, potrebbe rivelarsi insostenibile per il settore a lungo termine.
Cronologia e implicazioni di mercato
Con un lancio previsto dell’architettura Rubin nel Q4 2024, NVIDIA si sta posizionando strategicamente per dominare il segmento hardware AI. Questa cronologia suggerisce che è probabile che le soluzioni rivali emergano mesi prima di Rubin, ma il loro potenziale di competere efficacemente rimane discutibile. Mentre il Team Green si prepara per questo importante lancio, potrebbe rimodellare significativamente il panorama competitivo nella tecnologia AI.
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