
Tra le speculazioni sulla potenziale sospensione della produzione di chip AI H2O da parte di NVIDIA, recenti sviluppi indicano che TSMC ha in programma nuovi ordini. Ciò in risposta alla robusta domanda proveniente dai clienti cinesi.
I nuovi ordini di intelligenza artificiale H20 di NVIDIA sono trainati dalla significativa domanda dalla Cina
NVIDIA sembra pronta a rivitalizzare le sue attività in Cina, spinta dai recenti cambiamenti governativi. L’amministrazione Trump ha revocato le restrizioni all’esportazione di chip destinati alla Cina, riaprendo di fatto una fonte di entrate fondamentale per il gigante tecnologico. Nonostante le precedenti preoccupazioni sulla capacità di NVIDIA di mantenere la produzione di chip H2O, sembra esserci un cambiamento incoraggiante. Un rapporto di Reuters suggerisce che l’azienda è pronta a rafforzare il proprio inventario per soddisfare la domanda del settore dell’intelligenza artificiale in Cina.
Secondo alcune indiscrezioni, NVIDIA si è aggiudicata un ordine per 300.000 unità del chip H20 AI da TSMC. Questo ordine è specificamente mirato a soddisfare la significativa domanda del mercato cinese. A seguito di questo nuovo ordine, si prevede che l’inventario totale di NVIDIA raggiungerà tra 600.000 e 700.000 chip H20. Si prevede che questo volume supporterà adeguatamente le attività commerciali di NVIDIA in Cina per almeno due o tre trimestri, il che suggerisce prospettive promettenti per la presenza dell’azienda nella regione.

Attualmente, NVIDIA starebbe conducendo un’indagine di mercato per valutare le previsioni di volume degli ordini per il suo chip di intelligenza artificiale H20. Con la continua crescita della domanda interna di soluzioni informatiche, sembra probabile che Pechino necessiti di soluzioni sempre più sofisticate. A tal fine, NVIDIA potrebbe concentrarsi sull’introduzione di nuovi prodotti su misura per questa domanda. Le nostre proiezioni suggeriscono che il prossimo chip di intelligenza artificiale B20 “basato su Blackwell” e le GPU GeForce RTX 6000D dovrebbero essere lanciati in Cina entro la fine del 2025 o l’inizio del 2026, subordinatamente alla revoca dei restanti controlli sulle esportazioni statunitensi.
La storia delle attività di NVIDIA in Cina è ancora in evoluzione. Il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, sembra determinato a consolidare la propria posizione in questo mercato chiave. Con i recenti cambiamenti politici, sembra esserci una rinnovata strategia per integrare più prodotti di intelligenza artificiale americani in Cina, il che indica promettenti opportunità per NVIDIA nel panorama competitivo.
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