NVIDIA sta espandendo l’ecosistema G-SYNC con “Pulsar”, un’evoluzione della tecnologia dei monitor da gioco VRR che migliora la chiarezza del movimento.< /span>
NVIDIA espande il supporto G-SYNC a GeForce NOW, fornendo la tecnologia Adaptive Sync per il cloud gaming e il gaming. Intro Tecnologia G-SYNC Pulsar per monitor da gioco
La tecnologia G-SYNC di NVIDIA è ora disponibile per trarre vantaggio da GeForce NOW, il servizio di cloud gaming, che è ora disponibile in abbonamenti giornalieri a partire da $ 3,99 USA. L’aggiunta migliorerebbe significativamente l’esperienza, poiché l’inclusione di G-SYNC significa che i consumatori otterranno miglioramenti nella grafica complessiva quando abbinano GeForce NOW a un display supportato da G-SYNC. Questo è ancora una volta un altro esempio di come non lasciarsi alle spalle il “cloud gaming”, poiché la piattaforma GeForce NOW si sta delineando come un’offerta molto più competitiva nel settore, fornendo una piattaforma stabile per le tue esigenze di gioco ovunque.
NVIDIA ha anche rivelato una versione rinnovata della sua tecnologia G-SYNC esistente, la “G-SYNC Pulsar”, mirata al controllo delle frequenze di aggiornamento dei display. NVIDIA afferma che Pulsar è la versione di nuova generazione del tradizionale VRR (Variable Refresh Rate).
G-SYNC Pulsar sfrutta la funzione di stroboscopia a frequenza variabile inclusa nei display della generazione attuale, che non solo garantisce un’esperienza di visualizzazione fluida ma si traduce in immagini adeguate durante tutta la sessione di gioco. In definitiva, G-SYNC Pulsar consente ai display di raggiungere un’enorme nitidezza del movimento di 1000 Hz, su display selezionati come la prossima serie ASUS ROG Swift PG27.
G-SYNC Pulsar mira a combinare gli elementi di VRR e ULMB (Ultra Low Motion Blur) per fornire agli utenti una funzionalità “unita”, sfruttando i vantaggi di entrambe le tecnologie. Per scoprire come funziona G-SYNC Pulsar, NVIDIA ha fornito i meccanismi effettivi alla base, che puoi dare un’occhiata di seguito:
La nuova tecnologia G-SYNC Pulsar di NVIDIA segna un passo avanti significativo unendo due elementi fondamentali: Adaptive Overdrive e Pulse Modulation.
Con Adaptive Overdrive, G-SYNC Pulsar regola dinamicamente la velocità con cui i pixel passano da un colore all’altro, una tecnica vitale per ridurre il motion blur e le immagini fantasma. Questo processo è complicato dalla tecnologia VRR, in cui la frequenza di aggiornamento fluttua insieme all’output della GPU.
Oltre a ciò, la tecnologia controlla anche in modo intelligente la luminosità e la durata dell’impulso, fondamentali per mantenere il comfort visivo ed eliminare lo sfarfallio. Regolando in modo adattivo gli impulsi di retroilluminazione in risposta alla velocità di rendering del gioco in continua evoluzione, G-SYNC Pulsar crea un’esperienza visiva coerente e confortevole, adattandosi efficacemente alla natura dinamica del display.
G-SYNC Pulsar è il passo successivo verso l’abilitazione di frequenze di aggiornamento incredibilmente veloci con l’implementazione dal lato software. NVIDIA ha presentato una demo della tecnologia con Counter-Strike 2, che funziona su un display a 360 Hz con Pulsar abilitato, rispetto alla tecnologia Pulsar disabilitata, ed è abbastanza evidente che la differenza è enorme, soprattutto quando si tratta di movimento. chiarezza e visibilità.
Sarà interessante vedere come G-SYNC Pulsar si distinguerà rispetto a tecnologie simili sul mercato e che tipo di miglioramento avrà apportato rispetto alla versione standard. Tuttavia, è chiaro che l’adozione di G-SYNC nel suo complesso ha raggiunto nuovi livelli negli ultimi tempi e, come affermato da NVIDIA, fino a 24 diversi monitor da gioco, presentati al CES 2024, sono dotati di G-SYNC in modo nativo. , aggiungendosi all’elenco piuttosto lungo di monitor supportati.
Produttore | Modello | Dimensioni (pollici) | Tipo di pannello | Risoluzione | Frequenza di aggiornamento |
Alienware | AW3225QF | 32 | SEI | 3840×2160 (4K) | 240Hz |
ASUS | Serie ROG Swift PG27 | 27 | IPS | 2560×1440 (QHD) | 360Hz |
ASUS | PG49WCD | 49 | SEI | 5140×1440 (DQHD) | 144Hz |
AOC | 16G3 | 16 | IPS | 1920×1080 (HD) | 144Hz |
AOC | 24G4 | 24 | IPS | 1920×1080 (HD) | 165Hz |
AOC | 27G4 | 27 | IPS | 1920×1080 (HD) | 165Hz |
AOC | PD49 | 49 | SEI | 5120×1440 (DQHD) | 240Hz |
AOC | Q27G2SD | 27 | IPS | 2560×1440 (QHD) | 180Hz |
Impasto | ES07E2D | 27 | SEI | 2560×1440 (QHD) | 240Hz |
IO Data | GCU271HXA | 27 | IPS | 3840×2160 (4K) | 160Hz |
LG | 20244K M4/G4 | 97 | SEI | 3840×2160 (4K) | 120Hz |
LG | 20244K M4/G4 | 83, 77, 65, 55 | SEI | 3840×2160 (4K) | 144Hz |
LG | Serie 4K C4 del 2024 | 83, 77, 65, 55, 48, 42 | SEI | 3840×2160 (4K) | 144Hz |
LG | Serie CS 4K 2024 | 65, 55 | SEI | 3840×2160 (4K) | 120Hz |
LG | Serie 2024 4K B4 | 77, 65, 55, 48 | SEI | 3840×2160 (4K) | 120Hz |
LG | 24G560F | 24 | IPS | 1920×1080 (HD) | 180Hz |
LG | 27G560F | 27 | IPS | 1920×1080 (HD) | 180Hz |
LG | 27GR75QB | 27 | IPS | 2560×1440 (QHD) | 144Hz |
LG | 32GP75A | 32 | IPS | 2560×1440 (QHD) | 165Hz |
Philips | 25M2N3200 | 25 | IPS | 1920×1080 (HD) | 180Hz |
Philips | 27M1N5500P | 27 | IPS | 2560×1440 (QHD) | 240Hz |
Philips | 49M2C8900 | 49 | SEI | 5120×1440 (DQHD) | 240Hz |
Thermaltake | 27FTQB | 27 | IPS | 2560×1440 (QHD) | 165Hz |
VisualizzaSonic | XG272-2K-OLED | 27 | SEI | 2560×1440 (QHD) | 240Hz |
Fonte notizie: Blog NVIDIA
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