NVIDIA Chronicles Episodio 2: La storia delle origini di un’insolita startup di chip nata da un incontro notturno al Denny’s nel 1993

NVIDIA Chronicles Episodio 2: La storia delle origini di un’insolita startup di chip nata da un incontro notturno al Denny’s nel 1993

Benvenuti al secondo episodio di NVIDIA’s Chronicles! Se non conoscete la straordinaria storia di Jensen Huang, l’iconico CEO di NVIDIA, vi aspetta una sorpresa. Questo episodio svela dettagli accattivanti sulla nascita di NVIDIA, offrendo una nuova prospettiva sugli eventi che hanno plasmato il panorama tecnologico.

Sebbene siano trascorsi sei mesi dall’ultima puntata di NVIDIA Chronicles, l’attesa è stata ripagata. Potreste riconoscere Jensen Huang per la sua caratteristica “giacca di pelle nera” durante i keynote, ma vi siete mai chiesti quali fossero le sue motivazioni per fondare NVIDIA dopo aver ricoperto ruoli di rilievo in AMD e LSI Corporation? In questo episodio, esploreremo i primi giorni di NVIDIA, inizialmente chiamata “NVision”, prima di passare al suo nome più noto.

Storia di NVIDIA

NVIDIA ha gettato le basi negli anni ’90, in un momento cruciale nella storia del gaming. La domanda di grafica avanzata è aumentata vertiginosamente in seguito al lancio di titoli rivoluzionari come Virtua Racing (1992) e Virtua Fighter (1993).Questi giochi hanno introdotto per la prima volta l’uso diffuso della grafica poligonale, creando un balzo in avanti significativo nella grafica di gioco, simile all’impatto dell’innovazione di NVIDIA con DLSS. In quel periodo, Jensen e i co-fondatori si ritrovarono a lavorare per Sun Microsystems, che stava affrontando difficoltà finanziarie a causa di ingenti spese che alla fine ne avrebbero portato al declino, una situazione di cui Jensen era pienamente consapevole.

Sun Microsystems

L’iconico incontro al Denny’s di East San Jose

Con i suoi colleghi che si dimettevano per perseguire una visione comune: la creazione di un chip grafico per gli appassionati di videogiochi su PC, l’opportunità sembrava matura, ricordando l’attuale boom dell’intelligenza artificiale. Curiosi di sapere perché avessero scelto Denny’s? L’esperienza di Jensen come cameriere lì lo rendeva un ritrovo familiare, che apprezzava per il “caffè economico” e l’atmosfera particolarmente tranquilla, un contesto favorevole al brainstorming. Le loro discussioni gettarono le basi per NVIDIA, culminando in una serie di incontri a colazione. Questa iniziativa non è nata da una singola ispirazione; è stato uno sforzo collaborativo durato diversi giorni.

Tre talentuosi ingegneri, abbandonando lavori ben pagati, erano sul punto di cambiare il corso del settore tecnologico. Ispirati dai successi di Sun Microsystems e alimentati dall’esperienza di Huang con i microchip, la visione di questa startup sembrava destinata a materializzarsi. In una curiosità interessante per i nuovi appassionati di NVIDIA, potreste chiedervi l’origine del nome “NVIDIA”.

Luogo di nascita di NVIDIA
Lo stand dove è stata concepita NVIDIA

Il nome NVIDIA deriva dal latino e significa “verde d’invidia”.Questo suggerimento venne direttamente da Huang, stimolato dal desiderio di un collega di scegliere un nome che suscitasse invidia tra i concorrenti. Qualche decennio dopo, NVIDIA è diventata un nome familiare, venerata dagli investitori al dettaglio, a testimonianza delle lungimiranti basi gettate negli anni ’90, quando pochi riconoscevano il potenziale del calcolo grafico.

Curiosità : il viaggio di Huang è iniziato con difficoltà finanziarie; ha dovuto chiedere ai colleghi contributi in cambio di azioni, raccogliendo un totale di 600 dollari per coprire le spese legali iniziali. Un inizio davvero umile.

Con le basi gettate, NVIDIA mosse i primi passi. Come rifletteva Jensen, destreggiarsi tra le complessità di una startup nascente in un mercato indefinito non era facile. Affermò con umorismo che, se gli fosse stata data l’opportunità di ricostruire NVIDIA, avrebbe potuto non coglierla. Questo conclude il secondo episodio di NVIDIA’s Chronicles. Restate sintonizzati per la prossima puntata, in cui approfondiremo il primo chip grafico di NVIDIA e le sfide che Jensen ha dovuto affrontare durante il suo sviluppo.

Fonte e immagini

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