Nuovo spot di Apple: “Mac Don’t Panic”: un intelligente cenno al BSOD di Windows 11 e alla promozione di macOS come scelta migliore

Nuovo spot di Apple: “Mac Don’t Panic”: un intelligente cenno al BSOD di Windows 11 e alla promozione di macOS come scelta migliore

Apple prende di mira Windows 11 nella nuova campagna pubblicitaria

Sebbene i casi del famigerato Blue Screen of Death (BSOD) in Windows 11 siano relativamente rari, Apple ha colto l’occasione per presentare il suo sistema operativo concorrente attraverso una lente umoristica. In una recente pubblicità intitolata “The Underdogs: BSOD (Blue Screen of Death)”, Apple critica scherzosamente gli utenti di Windows 11 in un contesto lavorativo, evidenziando macOS con lo slogan “Macs don’t panic” (i Mac non si fanno prendere dal panico).

Questo spot è più di un semplice spot pubblicitario: dura ben 9 minuti e racconta la storia di una piccola startup che partecipa a una fiera chiamata Container Con. La narrazione segue questa startup, che utilizza esclusivamente Mac, mentre cerca di impressionare un potenziale acquirente, Trev Smith, con il suo prodotto ecosostenibile: due milioni di borse ecologiche.

Le buffonate si svolgono

Durante lo spot, gli spettatori colgono sottili riferimenti ai prodotti Apple, come la suoneria dell’Apple Watch e l’uso della funzione “Trova il mio” per localizzare un iPhone smarrito. Tuttavia, man mano che il filmato procede, si trasforma in una campagna più “anti-politicamente corretta”.

Il caos si scatena alla fiera quando i partecipanti iniziano a farsi prendere dal panico quando i PC si bloccano, soccombendo al temuto errore della schermata blu. Questa metafora visiva allude abilmente al “disservizio di CrowdStrike” del 2024, che ha visto migliaia di PC guastarsi, con conseguenze negative per innumerevoli utenti, compresi quelli in aeroporto.

BSOD alla fiera nella pubblicità Apple

Con una tensione crescente, lo spot sottolinea l’idea ironica che “il mondo sia diventato blu” mentre i sistemi Windows 11 si bloccavano a destra e a manca. Tuttavia, uno stand, con sistemi macOS, rimane operativo in mezzo al trambusto.

Pubblicità BSOD di Windows di Apple

Evidenziazione delle funzionalità di sicurezza di macOS

Nel mezzo di questo caos, un personaggio si rivolge a un esperto di sicurezza, che inizia a promuovere macOS come la scelta migliore rispetto a Windows 11. Uno dei punti chiave menzionati è che macOS utilizza l’API Endpoint Security di Apple, impedendo alle app di ottenere l’ accesso a livello di kernel.

“L’API di sicurezza degli endpoint gestisce le funzionalità a livello di kernel per impostazione predefinita e non concede l’accesso a livello di kernel”, afferma la pubblicità, sostenendo che l’architettura di base di macOS protegge aree vitali da modifiche indesiderate da parte di malware, il che implica che queste fossero le ragioni alla base dei guasti riscontrati sui computer Windows.

Apple afferma con arguzia: “Eh? È un problema dei PC. I tuoi Mac sono sicuri”, sottolineando con leggerezza la propria superiorità in termini di sicurezza.

Chiarire le cose: miglioramenti della sicurezza di Windows

Risolto il problema BSOD di Windows 11 24H2

Prendiamoci un momento per rispondere alle affermazioni di Apple. Windows, sebbene non sia controllato in modo così rigido come macOS o iOS, offre notevoli possibilità di personalizzazione e flessibilità. Questa apertura consente un maggiore grado di integrazione con software di terze parti, il che comporta sia vantaggi che potenziali svantaggi.

Quando si verificarono gli incidenti BSOD nel 2024, molti avrebbero sostenuto che il caos avrebbe potuto essere mitigato se Windows non avesse consentito un accesso così esteso al kernel per le applicazioni di terze parti.

Progressi nell’architettura di sicurezza di Windows

Guardando al futuro, Microsoft si è impegnata a migliorare le misure di sicurezza relative all’accesso al kernel per le soluzioni antivirus. Nel giugno 2025, l’azienda ha annunciato la sua iniziativa di migrazione del software antivirus dal kernel di Windows, incoraggiando gli sviluppatori a utilizzare al suo posto una nuova API nota come “Windows Endpoint Security Platform”.

Questa mossa strategica mira a rafforzare l’affidabilità del sistema e a garantire ripristini più fluidi in caso di problemi imprevisti, il che potrebbe ridurre significativamente il rischio di arresti anomali dovuti a vulnerabilità di terze parti.

Presentazione di Quick Machine Recovery

Oltre a questi progressi in termini di sicurezza, Microsoft ha presentato una funzionalità denominata Quick Machine Recovery, progettata per aiutare gli utenti a ripristinare gli incidenti BSOD in modo rapido ed efficace.

Ripristino rapido della macchina nelle impostazioni di ripristino

La tua preferenza: Mac o Windows?

In definitiva, la scelta dipende dai casi d’uso e dalle esigenze individuali. Personalmente, utilizzo un PC Windows per le attività personali, il lavoro d’ufficio e il gaming, insieme a un computer Linux per la gestione del server e lo scripting. Sebbene macOS non sia in linea con le mie esigenze, sono curioso di sapere cosa ne pensi. Hai mai pensato di passare da Windows a Mac? Condividi la tua opinione nei commenti qui sotto!

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