Nuovo rumor: Qualcomm abbandona Samsung come partner di fonderia per Snapdragon 8 Elite Gen 2, TSMC diventa fornitore esclusivo dopo la rimozione degli identificatori 8850-S e 8850-T

Nuovo rumor: Qualcomm abbandona Samsung come partner di fonderia per Snapdragon 8 Elite Gen 2, TSMC diventa fornitore esclusivo dopo la rimozione degli identificatori 8850-S e 8850-T

Secondo quanto riferito, Qualcomm starebbe rivalutando i suoi piani per l’attesissimo chipset Snapdragon 8 Elite Gen 2, che originariamente avrebbe dovuto includere due versioni distinte. Una di queste varianti, nota con il nome in codice “Kaanapali S”, era in fase di sviluppo utilizzando l’avanzato processo di fabbricazione GAA a 2 nm di Samsung. Tuttavia, recenti indiscrezioni suggeriscono che Qualcomm potrebbe scegliere di consolidare il suo approccio ed eliminare la strategia a doppia variante durante l’imminente Snapdragon Summit, previsto per il 23 settembre. Se fosse vero, ciò comporterebbe che TSMC continui a detenere i diritti di produzione esclusivi per il SoC di punta, in seguito alla decisione di Qualcomm di eliminare gradualmente gli identificatori per i modelli 8850-S e 8850-T associati rispettivamente a Samsung e TSMC.

Un singolo Snapdragon 8 Elite Gen 2: SM8850

Inizialmente, ci si aspettava che Qualcomm potesse mantenere prezzi competitivi per la sua serie Snapdragon 8 Elite. Tuttavia, le informazioni fornite dall’esperto del settore @Jukanlosreve indicano che la rimozione degli identificatori sopra menzionati ha rafforzato l’aspettativa che verrà rilasciata una sola variante, denominata SM8850. Questa variante alimenterà gli smartphone di punta, tra cui l’attesissima serie Samsung Galaxy S26, che in precedenza si prevedeva utilizzasse la tecnologia GAA a 2 nm.

Le implicazioni di questo sviluppo suggeriscono che, nonostante le promettenti prospettive del processo a 2 nm di Samsung, i problemi di rendimento potrebbero aver contribuito all’abbandono da parte di Qualcomm delle capacità produttive di Samsung. Una resa produttiva insufficiente potrebbe comportare un aumento sostanziale dei costi, poiché qualsiasi unità Snapdragon 8 Elite Gen 2 difettosa dovrebbe essere risarcita, con conseguente potenziale aumento dei prezzi applicati ai produttori di smartphone.

Nel contesto delle recenti iniziative di Samsung, la produzione in serie del prototipo dell’Exynos 2600 è iniziata il mese scorso, con l’obiettivo di raggiungere una resa del 50% per il processo GAA a 2 nm. Affinché la collaborazione tra Qualcomm e Samsung sia sostenibile, questa percentuale dovrebbe idealmente raggiungere almeno il 70%.Nonostante gli sforzi di Samsung per migliorare queste rese, la decisione di Qualcomm potrebbe derivare da preoccupazioni sulla capacità di quest’ultima di raggiungere questo benchmark, con il conseguente timore di un aumento dei costi di produzione dovuto a potenziali tassi di difettosità più elevati.

Attualmente, l’SM8850 è l’unica variante dello Snapdragon 8 Elite Gen 2. Si prevede che il chip Qualcomm Reference Design correlato, noto anche come QRD8850, avrà un costo di circa 15.000 dollari, il che rappresenta una sfida finanziaria per i produttori di telefoni che intendono testare i loro dispositivi di prossima generazione. Al momento, Qualcomm si impegna a rilasciare in esclusiva lo Snapdragon 8 Elite Gen 2 tramite il processo produttivo a 3 nm di terza generazione all’avanguardia di TSMC, noto come “N3P”.Qualora Samsung dovesse rientrare nei piani di produzione di Qualcomm, forniremo aggiornamenti al nostro pubblico.

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