
Nota: i contenuti che seguono contengono discussioni su temi sessuali.
Nella recente rivisitazione del classico racconto horror di Robert Eggers, Nosferatu, una notevole scena eliminata offre una visione più approfondita della scomparsa di un personaggio fondamentale, elevando il peso emotivo e la natura inquietante della narrazione. Distribuito con grande successo di critica e con incassi impressionanti al botteghino, Nosferatu è diventato uno dei principali film horror del 2024, continuando il suo successo attraverso le piattaforme digitali poco dopo il suo lancio nelle sale. Il montaggio esteso del film aggiunge nuove scene, tra cui alcune che erano state completamente omesse dalla versione cinematografica.
L’edizione estesa è solo quattro minuti più lunga della sua controparte teatrale, il che significa che la visione originale di Eggers è stata ampiamente presentata al pubblico nei cinema. I critici hanno elogiato il ritmo del film, evidenziandone l’efficace mix di azione emozionante, momenti inquietanti e opportunità per gli spettatori di apprezzare le immagini sbalorditive e le scenografie elaborate. Tuttavia, una scena in particolare che è stata esclusa da entrambi i tagli si collega direttamente alla tragedia di un personaggio che non sopravvive al film, amplificando l’orrore della sua scomparsa.
Una scena eliminata che mostra l’intimità tra Friedrich e Anna Harding
La scena frammentata intrecciata con l’inseguimento di Thomas da parte di Orlok

Tra le tre scene eliminate disponibili nella versione digitale di Nosferatu, una raffigura in modo particolare il momento intimo condiviso tra Anna di Emma Corrin e Friedrich Harding di Aaron Taylor-Johnson. In questo momento, la coppia viene bruscamente interrotta quando Anna percepisce Ellen che si muove dal suo letto sotto l’incantesimo del conte Orlok. Questa scena segue un precedente momento intenso in cui Thomas tenta di affrontare Orlok nella sua bara, solo per vedere Orlok intrappolare la mente di Ellen con il suo agghiacciante comando: “Tuo marito è perduto per te. Sogna me. Solo me”.
Nosferatu – Dettagli chiave |
|||||
---|---|---|---|---|---|
Film | Data di rilascio | Bilancio | Biglietteria | Punteggio RT Tomatometer | Punteggio RT Popcornmeter |
Nosferatu | 25 dicembre 2024 | 50 milioni di dollari | 167, 3 milioni di dollari* | 85% | 73% |
La scena di intimità frammentata è sapientemente intrecciata con l’inseguimento minaccioso di Thomas da parte del conte Orlok. Mentre la scena rimane priva di nudità esplicita, gli amanti vengono gradualmente avvolti nell’oscurità di una luce fioca. Eggers ha scelto di escludere questo dal montaggio finale, potenzialmente considerandolo una spiegazione eccessiva del tragico destino di Friedrich, sebbene risuoni visivamente in modo potente con gli eventi successivi.
Il legame tra la scena eliminata di Nosferatu e la morte di Friedrich
La loro posizione finale si riflette nella macabra scoperta di Friedrich

Mentre la trama si avvicina al culmine, Friedrich, malato e addolorato, visita il cimitero di Wisburg per affrontare la perdita dei suoi cari. In un momento toccante e inquietante, entra nel mausoleo che ospita i resti della moglie e delle figlie. Sopraffatto dal dolore, apre la bara di Anna, abbraccia il suo corpo senza vita e le dà un bacio d’addio. Questa scena straziante passa direttamente al momento in cui Thomas, il professor Von Franz e il dottor Sievers scoprono il corpo senza vita di Friedrich, posizionato sopra i resti della moglie nella sua bara.
Sebbene non rappresentato graficamente, il posizionamento dei loro corpi indica che Friedrich, alla fine perso nella sua disperazione, tentò un ultimo atto di intimità con la moglie defunta. La versione teatrale accenna all’ossessione e al desiderio di Friedrich per Anna attraverso le sue ripetute espressioni di desiderio, mentre la scena eliminata illustra vividamente il tragico parallelo alla precedente intimità condivisa tra loro.
Implicazioni tematiche della scena eliminata con Friedrich e Anna
Un toccante contrasto tra amore e solitudine





L’arte di Nosferatu risiede nell’esplorazione del delicato equilibrio tra bellezza e mortalità, un tema centrale elaborato con cura da Eggers. Il film trae ispirazione dal motivo artistico rinascimentale di “La morte e la fanciulla”, che ritrae una donna bella e innocente intrappolata dalla Morte, un promemoria dell’inevitabile realtà della mortalità. Questo motivo culmina nelle scene finali, dove Orlok, una grottesca incarnazione della morte, giace senza vita sopra l’innocente Ellen Hutter.
Il viaggio di Friedrich Harding è emblematico del messaggio centrale del film: la sua narrazione inizia con l’amore, espresso attraverso l’intimità fisica, per poi culminare in un disperato tentativo di rivivere quell’amore nella sua tragica solitudine.
La scena eliminata con Friedrich e Anna aggiunge un ulteriore livello ai temi del film, giustapponendo passione e connessione sullo sfondo di disperazione e isolamento. In questo modo, Eggers crea una narrazione in cui gli spettri della morte e del desiderio si intrecciano, presentando complessi archi narrativi che risuonano con gli spettatori a livelli profondi.
Lascia un commento