La tendenza preoccupante di Nintendo potrebbe creare problemi per Switch 2

La tendenza preoccupante di Nintendo potrebbe creare problemi per Switch 2

Le recenti uscite di giochi importanti di Nintendo hanno suscitato notevoli preoccupazioni nella comunità dei videogiocatori, in particolare con l’atteso lancio di Nintendo Switch 2 più avanti quest’anno. L’azienda ha una storia gloriosa di giochi iconici, impressionando continuamente i giocatori con titoli come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Super Mario Odyssey sin dal debutto di Switch. Tuttavia, se certe tendenze continuano senza controllo, potrebbero mettere a repentaglio la traiettoria futura di Nintendo.

È emerso un modello preoccupante in cui Nintendo sta negando il giusto merito agli studi responsabili dello sviluppo dei suoi giochi. Questo problema sta guadagnando slancio, con un malcontento diffuso sia da parte dei fan che degli sviluppatori. Le preoccupazioni relative a questo approccio potrebbero richiedere una rivalutazione delle strategie di Nintendo, in quanto cerca di mantenere il suo predominio nel mercato dei giochi.

Nintendo evita di rivelare gli sviluppatori dei giochi

I giocatori scoprono i dettagli dello sviluppatore attraverso i crediti del gioco

Samus di Metroid Prime 4

Nintendo ha una storia di collaborazione con vari studi più piccoli, siano essi sussidiarie interamente possedute o sviluppatori indipendenti, per creare i suoi titoli proprietari. Tuttavia, nelle recenti uscite, la società si è notevolmente astenuta dal riconoscere pubblicamente questi partner di sviluppo. Questa tendenza sembra aver guadagnato terreno nel corso degli anni, in particolare evidenziata dall’annuncio di Metroid Prime 4 , che non ha fornito approfondimenti sullo studio di sviluppo responsabile.

L’attesa che circonda l’uscita di Princess Peach: Showtime! , programmata per l’inizio del 2024, ha sottolineato questo problema. Quando sono state fatte delle richieste di informazioni sul team di sviluppo, un rappresentante di Nintendo ha dichiarato: “Il team di sviluppo sarà accreditato nei titoli di coda del gioco”, come evidenziato da Eurogamer . Questa pratica solleva delle domande in merito alla logica di Nintendo per non rivelare i suoi partner di sviluppo in modo più trasparente.

Remaster e la mancanza dei crediti degli sviluppatori originali

Nomi degli sviluppatori omessi dai crediti

Donkey Kong e Diddy Kong in Donkey Kong Country Returns HD.

Forse ancora più preoccupante è la recente tendenza di Nintendo a non attribuire i crediti agli sviluppatori originali per i titoli rimasterizzati. Questo problema è emerso per la prima volta in modo evidente nel 2023 con il lancio di Metroid Prime Remastered , in cui i crediti dei designer originali sono stati sostituiti con un riconoscimento generico allo “staff di sviluppo originale”. Questa decisione ha scatenato reazioni negative, tra cui le critiche di Zoid Kirsch , un ex dipendente di Retro Studios, che ha espresso delusione su X:

Sfortunatamente, questa pratica è continuata con la recente uscita di Donkey Kong Country Returns HD , dove i titoli di coda ancora una volta non menzionano specificamente gli sviluppatori originali, riconoscendo solo che la rimasterizzazione era “basata sul lavoro di Retro Studios”. Tali omissioni minano i contributi dell’intero studio e potrebbero avere implicazioni durature sulla percezione dei giocatori e sui rapporti con il settore.

Implicazioni per la libreria di giochi di Switch 2

Gli studi potrebbero riconsiderare la collaborazione con Nintendo

Sylux in Metroid Prime 4, con due Mochtroid dietro di lui.

Mentre i dettagli che circondano Switch 2 si stanno delineando, Nintendo si trova ad affrontare la sfida di mantenere una libreria solida. Se l’azienda dovesse perseguire l’outsourcing dello sviluppo per i suoi titoli principali, potrebbe incontrare riluttanza da parte degli studi preoccupati per un riconoscimento inadeguato per i loro contributi. Il disappunto vocale da parte di vari circoli del settore in merito alla mancanza di credito potrebbe scoraggiare potenziali partnership in un momento in cui la collaborazione è cruciale.

Questa situazione si verifica sullo sfondo di problemi più ampi del settore. Con molte uscite di giochi di alto profilo che vacillano e licenziamenti sempre più comuni, la pressione sugli sviluppatori si è intensificata. Alla luce di questo clima, non ricevere il giusto riconoscimento può essere particolarmente demoralizzante per coloro che cercano di migliorare la propria reputazione professionale.

Se Nintendo continua su questa strada di insufficiente riconoscimento del talento creativo dietro i suoi giochi, rischia di alienarsi all’interno del settore. Mentre Nintendo Switch 2 ha il potenziale per ottenere un successo notevole con una lineup accattivante, il valore di onorare i collaboratori non può essere sopravvalutato.

Fonte: Tom Phillips/Eurogamer , Zoid Kirsch/X

Fonte e immagini

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