
Nintendo Switch 2 ha ottenuto un successo straordinario, diventando rapidamente un prodotto di punta in diversi mercati. Le proiezioni indicano che questa versatile console portatile potrebbe essere venduta tra i 15 e i 16 milioni di unità entro la chiusura dell’anno fiscale dell’azienda, a marzo 2026. Con questa impressionante popolarità, il dispositivo è diventato un terreno fertile per utenti appassionati desiderosi di spingersi oltre i propri limiti. Uno degli sviluppi più interessanti riguarda la sperimentazione di Switch con iOS, che ha portato a risultati inaspettati sulle sue prestazioni.
Avviare iOS su Nintendo Switch 2: un’esperienza sbalorditiva di 20 minuti
Sebbene Switch 2 si distingua come un potente dispositivo portatile da gioco con il suo sistema operativo nativo, un utente audace di nome PatRyk ha intrapreso un viaggio di due giorni per installare iOS sul dispositivo. Questa impresa, tuttavia, non è stata priva di difficoltà. L’innovatore ha segnalato frequenti kernel panic e l’impossibilità di avviare le applicazioni, con conseguente pessima esperienza utente. L’installazione è stata resa possibile grazie a una versione di QEMU sviluppata appositamente per iPhone 11 e condivisa su GitHub da ChefKissInc, come dettagliato in un report di Tom’s Hardware.
L’aspetto più sorprendente di questo esperimento? Ci vogliono ben 20 minuti perché Switch 2 si avvii con iOS. Con grande costernazione di PatRyk, la console si è guadagnata il titolo di “iPhone più lento al mondo”, nonostante il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, abbia affermato che il System on Chip (SoC) Tegra X1 integrato nel dispositivo è tra i processori più avanzati disponibili per le console portatili.
Ho perso la testa (e 2 giorni della mia vita per installarlo) Ecco: l'”iPhone” più lento del mondo 🎉🎉
Ci vogliono più di 20 minuti per avviarlo, il kernel panic ogni due cose che fai, non riesci ad aprire nessuna app (si bloccano tutte e vanno in timeout) 🚀🚀 pic.twitter.com/r3B3JPDUDV
– PatRyk (@Patrosi73) 17 giugno 2025
Al momento, PatRyk non ha rilasciato dichiarazioni in merito all’eventuale disponibilità di ulteriore tempo per esplorare ulteriormente le capacità di Switch 2.È evidente che è necessaria una significativa ottimizzazione per migliorare questa esperienza. Sebbene non vi siano conferme di futuri aggiornamenti di QEMU che potrebbero consentire un funzionamento più fluido su Switch 2, i possessori più avventurosi potrebbero considerare di tentare questo hack a proprio rischio e pericolo per esplorare i limiti delle capacità del proprio dispositivo.
Fonte: PatRyk
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