
Rachel Sennott, che recita accanto a Nicole Kidman nel thriller di prossima uscita Holland, ha recentemente espresso la sua grande stima per l’interpretazione di Kidman nel dramma erotico Babygirl. Nonostante il film non abbia ricevuto alcuna nomination all’Oscar, l’ammirazione di Sennott sottolinea la natura d’impatto dell’interpretazione di Kidman. Diretto da Mimi Cave, Holland vede Kidman nei panni di Nancy Vandergroot, un’insegnante che scopre inquietanti verità sul marito in una cittadina apparentemente tranquilla del Midwest. Ciò rappresenta un cambiamento rispetto all’intensa interpretazione di Kidman in Babygirl, dove interpreta il ruolo di Romy, una potente CEO coinvolta in una scandalosa relazione con il suo giovane stagista, interpretato da Harris Dickinson.
Durante un’intervista con Tatiana Hullender di Screen Rant al Sundance, Sennott ha elogiato Kidman, riflettendo sulla straordinaria esperienza di lavorare al fianco di un’attrice così celebrata. La stessa Sennott ha recentemente recitato in un altro film provocatorio, Bunnylovr, che ha debuttato anche al Sundance Film Festival. Nella sua discussione su Kidman, Sennott non è riuscita a nascondere la sua eccitazione:
Adorandola! È incredibile. Voglio dire, è un’icona. La adoriamo.Sono rimasta sbalordita dalla sua performance in Babygirl. Voglio dire, sono sbalordita da tutta la sua carriera. Sono ossessionata da lei, quindi incontrarla e lavorare con lei è stato incredibile.
Comprendere gli elogi di Sennott per Kidman
La persistenza nel superare i limiti





Sebbene la performance di Kidman sia stata ampiamente acclamata, Babygirl sorprendentemente non è emersa con alcuna nomination agli Oscar. Le recensioni della critica hanno evidenziato la fervente esplorazione del film di temi intricati come desiderio, potere e autonomia. Tuttavia, il feedback del pubblico è stato notevolmente contrastante, riflesso in un punteggio del pubblico di appena il 48% su Rotten Tomatoes. Mentre molti critici hanno lodato l’audace interpretazione di Kidman e il lato provocatorio del film, gli spettatori hanno spesso sottolineato una percepita mancanza di alchimia e elementi narrativi irrisolti.
L’assenza di nomination potrebbe essere attribuita alla strategia di marketing del film, che lo ha inquadrato come un thriller erotico ad alto numero di ottani. Il pubblico che si aspettava uno stile narrativo che ricordasse classici come Attrazione fatale o Basic Instinct ha trovato invece un approccio più sfumato e riflessivo, che potrebbe avere un impatto sulla sua accoglienza tra gli elettori dell’Academy. Questo caso esemplifica gli ostacoli in corso che le narrazioni non convenzionali incontrano nel panorama competitivo dei premi tradizionali.
Decodificare l’ammirazione di Sennott per Kidman
Le donne pioniere di Hollywood si uniscono

La sentita ammirazione di Sennott per Kidman riflette la profonda influenza che l’attrice veterana ha sia sui suoi contemporanei che sui talenti emergenti. Anche senza i cenni agli Oscar, l’intrepida avventura di Kidman in ruoli audaci e i temi provocatori esplorati in Babygirl continuano a suscitare conversazioni. Come attrice nota per il suo ruolo audace in Bottoms, il riconoscimento di Kidman da parte di Sennott è emblematico di un panorama mutevole a Hollywood, dove attrici, registe e scrittrici donne promuovono uno spirito collettivo che incoraggia una narrazione innovativa. Insieme, stanno guidando un movimento che sfida le norme sociali e presenta narrazioni fresche e fantasiose al pubblico cinematografico di tutto il mondo.
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