
Panoramica delle preoccupazioni attuali in Call of Duty: Warzone
- I giocatori esprimono notevole frustrazione per l’hacking dilagante in Call of Duty: Warzone, in particolare in relazione alla nuova arma meravigliosa Staff of Ice.
- Il Bastone di Ghiaccio ha fatto il suo debutto nell’aggiornamento della Stagione 2 per la mappa Zombi di Call of Duty: Black Ops 6 nota come “La Tomba” il 28 gennaio.
- La comunità dei videogiocatori chiede agli sviluppatori sistemi anti-cheat più efficaci e maggiori sforzi di moderazione, a fronte dei continui problemi di cheat.
In seguito al lancio di Call of Duty: Black Ops 6 e della Stagione 2 di Warzone, i giocatori si sono trovati sempre più spesso ad affrontare episodi di cheat, in particolare quelli che coinvolgono l’arma meravigliosa Staff of Ice dell’ultima mappa Zombie, “The Tomb”.Molti giocatori si sono rivolti ai social media per esprimere il loro disappunto, chiedendo soluzioni anti-cheat migliorate e una moderazione del gioco più severa per mitigare questi problemi.
La prevalenza dell’hacking ha posto delle sfide per entrambi i titoli di Call of Duty, nonostante gli sviluppatori, Raven Software e Treyarch, abbiano lanciato aggiornamenti per il sistema Ricochet Anti-Cheat all’inizio della Stagione 1. La frustrazione ha raggiunto il picco nella community l’8 gennaio, in concomitanza con l’annuncio della collaborazione tra Call of Duty e Squid Game. Numerosi giocatori hanno espresso indignazione per le frequenti apparizioni di hacker in Ranked Play e in varie modalità di gioco, soprattutto perché Activision continua a lanciare nuove microtransazioni.
Di recente, un hacker è stato osservato mentre utilizzava la Staff of Ice Wonder Weapon in una partita di Warzone. Secondo un rapporto di CharlieIntel su Twitter, questo hacker ha ottenuto rapidamente uccisioni a lungo raggio ed è stato in grado di rifornire le proprie munizioni presso una Buy Station, il che ha portato a un’esperienza frustrante per i giocatori. I membri della community hanno espresso il loro stupore e la loro rabbia nei confronti della capacità degli hacker di sfruttare contenuti e armi appena rilasciati, come la Staff of Ice, a pochi giorni dalla sua introduzione.
Gli hacker sfruttano l’arma meravigliosa Staff of Ice in Call of Duty: Warzone
ricochet anti-cheat funziona davvero bene!!!! pic.twitter.com/idLAm6ACFF — CharlieIntel (@charlieINTEL) 29 gennaio 2025
Molti all’interno della comunità di gioco di Call of Duty sono diventati sempre più espliciti, affermando che Activision deve adottare una posizione più aggressiva nella lotta al cheating, potenzialmente attraverso azioni legali contro coloro che violano l’integrità del gioco. Mentre si prevede che un aggiornamento del bilanciamento delle armi verrà rilasciato la prossima settimana, resta da vedere se questo aggiornamento affronterà adeguatamente le sfide di hacking in corso o offrirà soluzioni sostanziali alle lamentele della comunità.





Prima dell’inizio della Stagione 2, gli sviluppatori di Call of Duty hanno assicurato alla community i prossimi miglioramenti al sistema Ricochet Anti-Cheat e altre misure di protezione per Black Ops 6 e Warzone nel 2025. Tuttavia, a meno che non vengano implementati presto aggiornamenti tangibili nel gioco, le sfide in corso potrebbero ulteriormente erodere la fiducia tra i giocatori. Il numero di giocatori per Call of Duty ha visto un calo su Steam negli ultimi tre mesi e i problemi relativi all’hacking e alla stabilità del server potrebbero esacerbare questa tendenza al ribasso se i giocatori continueranno a sperimentare un gameplay ingiusto sia in Black Ops 6 che in Warzone durante la Stagione 2.
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