Una nuova ricerca indica la consapevolezza come possibile sostituto dei farmaci per l’ansia

Una nuova ricerca indica la consapevolezza come possibile sostituto dei farmaci per l’ansia

Le persone che si sentono costantemente preoccupate o affrontano l’ansia non devono sempre dipendere dalle pillole per aiutarle. Tuttavia, questo nuovo studio suggerisce che semplicemente calmare la mente potrebbe funzionare altrettanto bene o addirittura meglio!

Questa nuova ricerca proviene dallo studio intitolato “Efficacia comparativa della riduzione dello stress basata sulla consapevolezza e della farmacoterapia per i sintomi dell’ansia: uno studio clinico randomizzato”, recentemente pubblicato sulla rinomata rivista JAMA Psychiatry. In poche parole, queste sono condizioni che fanno sì che le persone si sentano spaventate o preoccupate per la maggior parte del tempo.

Questi sentimenti possono essere così forti da rendere difficile per le persone portare avanti normalmente la propria vita quotidiana. Al momento, uno dei modi più comuni per trattare questi disturbi è assumere i farmaci prescritti.

Calmare la mente potrebbe essere un nuovo modo per gestire l’ansia, suggerisce uno studio

Essere nel momento presente (Immagine via Unsplash/ Brett Jordan)
Essere nel momento presente (Immagine via Unsplash/ Brett Jordan)

Tuttavia, questo nuovo studio suggerisce che potrebbe essere disponibile un’opzione alternativa efficace: un metodo noto come “consapevolezza”. La consapevolezza consiste nel prestare piena attenzione al momento presente, ad esempio a ciò che stiamo facendo in questo momento, a come ci sentiamo in questo momento o a ciò che sta accadendo intorno a noi in questo momento. Alcuni lo paragonano a “vivere il momento”.

Ora, perché mai questa notizia dovrebbe interessarci, potresti chiedere? Bene, c’è una spiegazione perfettamente valida per questo: quando le persone si sentono continuamente spaventate o preoccupate, è come se vivessero la loro vita intrappolate nelle loro teste, temendo sempre il peggio.

Supponiamo che inizi a preoccuparti nel momento in cui esci di casa che potresti perdere le chiavi di casa. Oppure immagina di avere paura di fare un pasticcio al lavoro così grave da poter perdere il lavoro, il tutto mentre ti prepari la mattina. Ecco com’è convivere con un disturbo d’ansia .

Ora, se queste persone imparano l’abilità della consapevolezza, inizieranno a prestare maggiore attenzione ai compiti reali da svolgere. Si concentreranno maggiormente sul processo di uscita di casa piuttosto che preoccuparsi di perdere le chiavi, o si concentreranno sulla preparazione per la giornata piuttosto che temere il peggio sul lavoro.

Potrebbero anche iniziare a notare il cinguettio degli uccelli fuori dalle finestre o l’aroma del caffè preparato nelle loro cucine. Potrebbe sembrare troppo semplice, ma ha davvero il potere di aiutare le persone a gestire meglio le proprie paure e preoccupazioni.

Scoperta: perché la consapevolezza può essere migliore dei farmaci?

Lenisce il disturbo d'ansia (Immagine via Unsplash/Joice Kelly)
Lenisce il disturbo d’ansia (Immagine via Unsplash/Joice Kelly)

La ricerca ha coinvolto 276 adulti affetti da disturbi d’ansia. Hanno seguito corsi di consapevolezza o un comune farmaco anti-ansia per 8 settimane. Alla fine di questo periodo, i ricercatori hanno misurato i livelli di ansia di tutti i partecipanti.

I ricercatori hanno scoperto che la tecnica della consapevolezza stava facendo un buon lavoro quanto la medicina nell’aiutare le persone a gestire la loro sensazione di ansia. Non solo, ma le persone che hanno seguito i corsi di consapevolezza hanno riportato meno effetti collaterali rispetto a coloro che hanno preso il medicinale.

Questa semplice tecnica di consapevolezza potrebbe aiutare le persone con ansia a sentirsi meglio. Naturalmente, questo non significa che le persone debbano semplicemente gettare le loro pillole nel cestino della spazzatura. È importante che parlino sempre con i loro medici prima di apportare qualsiasi modifica.

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