
Panoramica
- Una causa intentata dagli eredi di Shuster potrebbe ostacolare l’uscita di Superman nei mercati internazionali più importanti a causa di problemi di copyright.
- La Warner Bros.e la DC sono coinvolte in un conflitto legale riguardante i diritti globali del personaggio di Superman.
- Questa azione legale minaccia il tempestivo debutto dell’attesissimo film di Superman di James Gunn in diversi territori.
Il prossimo film di Superman di James Gunn potrebbe incontrare difficoltà nella distribuzione in molti Paesi a causa di una causa intentata dagli eredi di uno dei co-creatori dell’iconico supereroe.
Destinato a essere il “vero inizio” del DC Universe (DCU) immaginato da Gunn, l’uscita internazionale di Superman è prevista per il 9 luglio, seguita dal suo debutto negli Stati Uniti l’11 luglio. Warner Bros.e DC prevedono una fiorente performance al botteghino, poiché Gunn ha riconosciuto che il successo dei suoi piani DC sovraordinati dipende dal successo di Superman. La performance al botteghino internazionale è cruciale, eppure una causa appena intentata sostiene che Warner Bros.e DC non possiedono i diritti per distribuire il film in diversi territori.
Dettagli della causa intentata dalla Shuster Estate contro la Warner Bros.
La causa è stata intentata da Mark Warren Peary, l’esecutore testamentario del co-creatore di Superman Joseph Shuster, presso la Corte federale per il distretto meridionale di New York. Shuster, insieme al collega creatore Jerome Siegel, aveva inizialmente assegnato i diritti globali del personaggio al predecessore della DC Comics, Detective Comics. Tuttavia, la causa sottolinea che, in base alle giurisdizioni che aderiscono alla legge britannica, le leggi sul copyright contengono clausole che risolvono automaticamente tali assegnazioni 25 anni dopo la morte dell’autore. Pertanto, la tenuta afferma che i diritti di Shuster su Superman nei paesi che rispettano la legge britannica sono tornati alla sua tenuta nel 2017, il che indica che la Warner Bros. Discovery non ha i diritti necessari per distribuire il film in Canada, Inghilterra, Irlanda, Australia e altre nazioni simili.

Implicazioni della causa sull’uscita nelle sale di Superman
La tenuta di Shuster sta perseguendo danni monetari e mira a ottenere un’ingiunzione di “cessazione e sospensione” che impedisca alla Warner Bros.di rappresentare Superman senza un consenso formale o un accordo di licenza. Mentre i fan potrebbero mettere in dubbio la tempistica di questa causa, la tenuta sostiene che la questione è matura per un contenzioso a causa dei piani attivi della Warner Bros.per un nuovo film di Superman accompagnato da altri progetti derivati destinati a un’imminente uscita mondiale. In risposta, un portavoce della Warner Bros. Discovery ha dichiarato: “Siamo fondamentalmente in disaccordo con i meriti della causa e difenderemo vigorosamente i nostri diritti”.
Questa causa segna la continuazione di una lunga storia di controversie legali che coinvolgono le famiglie Siegel e Shuster, Warner Bros.e DC sui diritti di Superman. In particolare, nel 2013, la Corte d’appello del 9° circuito degli Stati Uniti si è pronunciata contro i creatori, negando loro la possibilità di reclamare i propri diritti dalla Warner Bros.ai sensi della legge statunitense. Sebbene rimanga la possibilità di una sentenza a favore della Warner Bros., eventuali questioni irrisolte potrebbero comportare ritardi nell’uscita del film nei paesi interessati.
Allo stato attuale delle cose, la Warner Bros.non ha segnalato alcuna intenzione di consentire a questa causa di impedire il lancio internazionale di Superman. Tuttavia, un contenzioso prolungato potrebbe diventare una preoccupazione significativa se coincidesse con i piani di uscita del film. Data la posta in gioco elevata per l’apertura del DCU, gli appassionati terranno senza dubbio d’occhio gli sviluppi riguardanti questo ostacolo legale.
L’uscita nelle sale di Superman è prevista per l’11 luglio 2025.
Fonte: Scadenza
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