Neuralink segnala 2.000 giorni di utilizzo del chip cerebrale da parte di 12 pazienti sotto la guida di Elon Musk

Neuralink segnala 2.000 giorni di utilizzo del chip cerebrale da parte di 12 pazienti sotto la guida di Elon Musk

Questo articolo non costituisce consulenza in materia di investimenti. L’autore non detiene alcuna posizione nei titoli azionari qui menzionati.

In un annuncio significativo, Neuralink, l’innovativa azienda di impianti medicali fondata da Elon Musk, ha rivelato che attualmente sono 12 i pazienti che utilizzano i suoi prodotti di interfaccia cervello-computer (BCI) in tutto il mondo. Questi individui hanno utilizzato complessivamente i dispositivi per un totale impressionante di 15.335 ore nell’arco di 2.000 giorni, segnando una pietra miliare fondamentale per l’azienda nel suo percorso nel campo delle terapie neurologiche.

La straordinaria esperienza del primo paziente

Neuralink ha recentemente attirato l’attenzione grazie al suo primo paziente, Noland Arbaugh, che ha condiviso il suo percorso stimolante in una recente intervista con la rivista Fortune. Arbaugh, rimasto paralizzato dalla vita in giù dopo un incidente in piscina nel 2016, ha raccontato come l’impianto Neuralink abbia trasformato la sua vita, affermando di sentirsi come se stesse “recuperando il tempo perso per otto anni senza fare nulla”.Da quando ha ricevuto l’impianto nel 2014, ha potuto dedicarsi ad attività come i videogiochi e l’apprendimento delle lingue.

Arbaugh, uno dei primi 12 pazienti ad aver avuto accesso agli impianti cerebrali di Neuralink, è una testimonianza del potenziale di questa tecnologia rivoluzionaria. In un aggiornamento sui social media, Neuralink ha affermato che questi 12 pazienti stanno sperimentando l’uso dei loro dispositivi, che sono stati costantemente perfezionati e migliorati nel corso degli anni.

Interventi chirurgici recenti e sperimentazioni cliniche in arrivo

Il recente aggiornamento di Neuralink segue i primi interventi chirurgici dell’azienda al di fuori degli Stati Uniti, condotti all’inizio di questo mese. Il 27 agosto e l’8 settembre, Neuralink ha eseguito interventi chirurgici vitali nell’ambito di un innovativo studio clinico quadriennale in collaborazione con l’University Health Network (UHN) in Canada. Questo studio si concentra principalmente sulla valutazione della capacità dei soggetti tetraplegici di controllare i dispositivi utilizzando solo il pensiero.

Le iniziative canadesi di Neuralink rappresentano solo un aspetto dei suoi studi clinici globali. A luglio, l’azienda ha annunciato di aver ricevuto le autorizzazioni normative dal Regno Unito per il suo studio clinico GB-PRIME, che mira a indagare ulteriormente come i pazienti paralizzati possano orientarsi nel mondo digitale attraverso il solo pensiero.

La visione ambiziosa di Musk per Neuralink

Fedele al suo stile, Elon Musk ha fissato obiettivi ambiziosi per Neuralink. Durante una presentazione del 2020, ha delineato la sua visione di ridurre i costi associati all’impianto di chip cerebrali a poche migliaia di dollari. Da quando ha ricevuto l’approvazione della FDA nel 2023 per l’avvio delle sperimentazioni sull’uomo, Neuralink ha compiuto notevoli progressi verso questo obiettivo, accendendo interesse e aspettative nel campo della neurotecnologia.

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