Nelly ha fatto un nostalgico ritorno sul palco con il suo gruppo originale, St. Lunatics, durante un’esibizione ai 50th American Music Awards tenutisi il 6 ottobre 2024 a Los Angeles. A loro si sono uniti i colleghi artisti Chingy e J-Kwon per un energico medley che comprendeva successi come “Right Thurr” di Chingy, “Tipsy” di J-Kwon, insieme ai classici di Nelly come “Air Force One”, “Ride Wit Me” e “Hot In Herre”.
Per chi non lo sapesse, i St. Lunatics, composti dagli amici d’infanzia Nelly, Ali, Murphy Lee, Kyjuan, City Spud e Slo Down, si sono formati nel 1993. Hanno ottenuto un ampio riconoscimento con il loro brano “Gimme What U Got”. Il loro unico album, “Free City”, pubblicato nel 2001, ha ottenuto un notevole successo, raggiungendo il n. 3 nella Billboard 200 e ottenendo la certificazione di platino dalla RIAA. Tuttavia, i membri del gruppo alla fine hanno rivolto la loro attenzione alle carriere individuali, culminando con la loro separazione nel 2010.
La reunion all’AMA è stata inaspettata, considerando che solo il mese scorso quattro ex membri del gruppo avevano intentato una causa da 50 milioni di dollari contro Cornell per questioni di mancanza di riconoscimento e royalties non pagate relative al suo album solista certificato diamante, “Country Grammar”, uscito un anno prima di “Free City”.
Slo Down era assente dalla causa contro Nelly
Il giorno prima dell’evento AMA, Nelly ha affrontato con leggerezza la causa in un post su Instagram, affermando:
“STL INVADE @amas …!!! E chiunque abbia un problema con questo ‘fatemi causa’…!!! Domani @cbstv alle 20:00, ora orientale..”
Secondo un rapporto di Billboard del mese scorso, Ali Jones (Ali), Torhi Harper (Murphy Lee), Robert Kyjuan (Kyjuan) e il fratello di Cornell, Lavell Webb (City Spud), hanno intentato la causa per violazione del copyright il 18 settembre presso una corte federale di New York. In particolare, Corey Edwards (Slo Down) non ha partecipato come querelante.
Il rapporto indicava che Nelly avrebbe “manipolato” i suoi ex compagni di band facendogli credere che sarebbero stati compensati per il loro contributo a “Country Grammar”. I documenti legali citano la denuncia come affermante:
“Ogni volta che i querelanti si confrontavano con l’imputato Haynes, lui assicurava loro, in qualità di ‘amici’, che non avrebbe mai impedito loro di ottenere il successo finanziario a cui avevano diritto.”
Secondo quanto riferito, i querelanti si fidavano di Nelly, la loro amica, che non avrebbe “rubato il merito della scrittura delle composizioni originali”, il che li ha portati ad astenersi dal perseguire un’azione legale.
Sebbene i membri dei St. Lunatics siano accreditati come co-autori di brani tratti da “Country Grammar”, la causa afferma che hanno contribuito artisticamente a più canzoni di quelle ufficialmente riconosciute, tra cui “Steal the Show”, “Thicky Thick Girl” e “Batter Up”. Secondo Billboard, Cornell aveva precedentemente e pubblicamente riconosciuto i querelanti come autori dei testi e aveva promesso loro “crediti di scrittura e pubblicazione”.
Tuttavia, un rapporto di TMZ datato 7 ottobre 2024 ha evidenziato che l’avvocato di Nelly, N. Scott Rosenblum, ha affermato che Ali Jones ha avviato la causa. La corrispondenza ha sottolineato che gli altri tre Lunatici non hanno acconsentito alla loro inclusione nella causa e hanno minacciato ripercussioni legali se ciò non fosse stato rettificato. Tuttavia, questa affermazione rimane non verificata.
Non è la prima volta che Ali accusa Cornell di non aver riconosciuto i loro sforzi collaborativi. Durante un’intervista dell’agosto 2023 con VladTV, ha rivelato che a volte Nelly passava mesi senza pagargli quanto dovuto. Ha spiegato:
“Dirò che potrebbero essere $ 90.000 o $ 70.000. Quando quella conversazione avverrà, riceverò un assegno. Saranno $ 13.000. Ora sarai fottuto perché a cosa servono questi $ 13.000? Mi devi $ 91.000.”
A quel tempo giurò di non esibirsi mai più né di collaborare con il suo amico d’infanzia, dicendo: “Una tigre non cambierà mai le sue strisce”.
Finora, né Nelly né altri membri dei St. Lunatics, compreso Ali, hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito alla situazione in corso.
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