
Panoramica
- Sigilla le anime dei ninja rianimati per neutralizzarli.
- Interagisci con queste anime per offrire loro una conclusione sulle loro vite passate.
- Utilizzare il genjutsu per manipolare l’utilizzatore e indurlo a porre fine all’Edo Tensei.
Sommario
Il jutsu noto come Summoning: Impure World Reincarnation, o Edo Tensei, è una tecnica notevole e pericolosa nell’universo di Naruto. Sviluppata dal Secondo Hokage, Tobirama Senju, e in seguito perfezionata da Orochimaru e Kabuto, questa tecnica consente al suo praticante di resuscitare temporaneamente e comandare individui deceduti.
Durante la 4a Grande Guerra Ninja, Kabuto impiega Edo Tensei per evocare formidabili ninja, aumentando le sue forze con il loro immenso potere. Questo jutsu si distingue non solo per la sua efficacia ma anche per la sua sostenibilità, rimanendo attivo finché l’incantatore non decide di cessarne l’uso. Uccidere l’utilizzatore non contrasta questo jutsu, lasciando molti a chiedersi come fermarlo in modo efficace. Fortunatamente, esistono diversi metodi per contrastare Edo Tensei.
Togliere l’anima dal corpo
Sigilla l’anima, ferma lo zombi



L’approccio fondamentale per combattere i ninja non morti posto dalla 4a Grande Guerra Ninja è quello di sigillare le loro anime. In sostanza, l’Edo Tensei è una tecnica che lega l’anima di un individuo deceduto a un corpo vivente. Pertanto, sigillare la loro anima comporta l’immediata disattivazione del corpo rianimato.
Questa tattica fu efficacemente utilizzata dal Terzo Hokage durante l’assalto di Orochimaru a Konoha quando evocò i tre precedenti Kage per combattere al suo fianco. Il Terzo Hokage eseguì il Sigillo del Divoratore del Demone Morto, un’antica tecnica di sigillatura del clan Uzumaki, sigillando le anime dei precedenti Hokage a costo della sua stessa vita. Allo stesso modo, Itachi Uchiha impiega la sua Lama di Totsuka per sigillare l’anima di Nagato, mostrando l’efficacia delle tecniche di sigillatura contro Edo Tensei.
Riconoscendo l’urgenza di contrastare l’esercito di non morti di Kabuto, la Ninja Alliance ha formato una Sealing Squad dedicata, assicurandosi che ogni team in prima linea avesse accesso a sigillatori esperti. Tuttavia, inchiodare con successo questi ninja zombie di alto livello può rivelarsi una sfida. Tuttavia, con determinazione, sigillarli si dimostra realizzabile, affermando il ruolo indispensabile della Sealing Squad nella 4a Grande Guerra Ninja.
“È la lama Totsuka. Presto sarai sigillato. Hai qualche ultima parola?”—Itachi Uchiha, Capitolo 551
Fornire Chiusura all’Anima
Permettere all’anima di passare all’aldilà



Oltre a sigillare, un altro approccio profondo per contrastare Edo Tensei è quello di impegnarsi con il ninja rianimato per una chiusura emotiva. Sebbene i ninja siano costretti ad agire senza libero arbitrio, possiedono la capacità di pensare e comunicare, mantenendo i loro ricordi e personalità a meno che le loro menti non vengano intenzionalmente soppresse da Kabuto.
Molti di questi guerrieri di ritorno lottano con sensi di colpa e rimpianti, che li legano al regno dei vivi. Fornendo loro una chiusura attraverso la conversazione, le loro anime possono liberarsi da questi fardelli, consentendo loro di passare pacificamente all’aldilà.
Un esempio di ciò è l’interazione di Sasori con Kankurou. Attraverso un dialogo sentito, Sasori riconosce che la vera immortalità risiede nell’eredità che lascia dietro di sé attraverso i suoi burattini. Le rassicurazioni di Kankurou garantiscono a Sasori la chiusura di cui ha bisogno, recidendo in definitiva il controllo di Kabuto su di lui e liberandolo per andare avanti.
“La tua arte, i burattini che hai creato, vivranno per sempre. Finché ci saranno future generazioni di burattinai che erediteranno l’anima che vive dentro di loro!”—Kankurou, Capitolo 519
Usare il Genjutsu per costringere l’utilizzatore a rilasciare l’Edo Tensei
Controllare l’utente per controllare il Jutsu



L’unico individuo con l’autorità di sciogliere l’Edo Tensei è il suo utilizzatore. Se l’utilizzatore muore senza disattivarlo, il jutsu persisterà indefinitamente. Riconoscere questo dilemma incoraggia a elaborare strategie per controllare Kabuto tramite genjutsu, costringendolo a porre fine al jutsu.
Itachi Uchiha mira a mettere in atto questa strategia durante uno scontro con Kabuto. Tuttavia, la modalità Sage di Kabuto gli garantisce un’agilità accresciuta, rendendo lo Sharingan di Itachi inefficace, o almeno così crede Kabuto.
Durante la loro battaglia, Itachi impiega un jutsu Uchiha proibito: Izanami. Questa tecnica intrappola la coscienza di Kabuto in un loop, lasciando il suo corpo immobile. Con Kabuto inabile, Itachi sfrutta questa opportunità, ordinandogli di rilasciare l’Edo Tensei, liberando il campo di battaglia dalle grinfie dei ninja rianimati.
“Lo terrò intrappolato così sarà più facile per me lanciare il mio solito genjutsu su di lui. Ora fermerò l’Edo Tensei Jutsu.”—Itachi Uchiha, Capitolo 587
Utilizzo del Genjutsu per sovrascrivere i comandi dell’utente
Prendere il controllo dall’utente



Mentre Kabuto mantiene il controllo sui movimenti dei ninja rianimati, questi mantengono la loro capacità di pensare e comunicare. Ciò viene gestito tramite talismani che impianta, che dettano il loro comportamento per proteggere i suoi interessi. Quindi, se qualcuno riesce a sovrascrivere questi comandi, i ninja non morti possono riacquistare la loro autonomia.
Itachi riesce a farlo efficacemente usando il leggendario Mangekyou Sharingan di Shisui Uchiha per sovrascrivere i comandi di Kabuto con una nuova direttiva, costringendolo a dare priorità alla protezione di Konoha. Questo uso strategico del genjutsu libera infine Itachi dalla morsa di Kabuto, dimostrando il potenziale delle abilità di alto livello in tali condizioni.
“Calma, non sono più sotto controllo. Ho usato un nuovo genjutsu contro il jutsu nemico. L’Edo Tensei è annullato.”—Itachi Uchiha, Capitolo 550
Il cadavere rianimato che revoca il contratto
Funziona solo se sei Uchiha Madara



Infine, uno dei metodi più straordinari per contrastare Edo Tensei prevede che le stesse entità rianimate revochino l’influenza di Kabuto. Uchiha Madara è l’unica figura nota ad aver eseguito con successo questa impresa, dimostrando una padronanza senza pari del jutsu.
Madara afferma che se si è a conoscenza dei sigilli manuali e della tecnica dietro Edo Tensei, si può sciogliere il contratto che li lega. Questa capacità consente allo spirito di Madara di persistere nel mondo fisico anche dopo che Kabuto ha respinto l’Edo Tensei. La complessità di questo metodo suggerisce una comprensione più profonda del jutsu che persino il suo creatore originale, Tobirama Senju, potrebbe non possedere.
“Finché si conoscono i segnali da tessere, una persona morta rianimata può effettivamente rescindere il contratto di evocazione di Edo Tensei dalla sua fine.”—Madara Uchiha, Capitolo 591
Itachi ha notoriamente notato che ogni jutsu ha le sue debolezze intrinseche, non importa quanto formidabile. Esaminando attentamente tecniche come Edo Tensei, si possono identificare vulnerabilità sfruttabili. I metodi delineati, sebbene riservati a individui o circostanze selezionate, sottolineano che esistono molteplici strategie per contrastare questo jutsu apparentemente imbattibile.
Per i fan desiderosi di approfondire la saga di Naruto, la serie è attualmente disponibile per lo streaming su Crunchyroll.
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