Questo articolo contiene spoiler su Naruto .
Panoramica
- L’origine dello Sharingan può essere fatta risalire a un racconto Kabuki intitolato Il racconto di Jiraiya il galante .
- Inizialmente concepito per replicare tecniche, lo Sharingan si è poi evoluto in un potere dotato di abilità uniche come Susanoo.
- La visione di Kishimoto per lo Sharingan cambiò, includendo poteri distintivi che andavano oltre la semplice imitazione del jutsu.
Masashi Kishimoto si è guadagnato lo status di uno dei più celebrati creatori di manga, con Naruto come pilastro monumentale del suo successo. Questa serie, insieme a One Piece , non solo ha definito una generazione di anime e manga, ma continua a risuonare con i fan di tutto il mondo grazie alla sua profonda narrazione e ai personaggi avvincenti.
Un aspetto chiave del successo di Naruto risiede nel suo intricato sistema di poteri. Tra le innumerevoli abilità presentate nella serie, lo Sharingan si distingue come una delle più avvincenti. Kishimoto ha condiviso affascinanti intuizioni sull’evoluzione e il significato dello Sharingan, gettando luce sul suo ruolo fondamentale all’interno della storia.
L’importanza dello Sharingan in Naruto
- Lo Sharingan è riconosciuto come uno dei Tre Grandi Dojutsu.
- Kakashi Hatake è stato il primo personaggio a mostrare in modo evidente lo Sharingan.
Nell’universo di Naruto , lo Sharingan si è evoluto da una semplice capacità di imitare le tecniche a un potere leggendario con un’importanza significativa nel tempo. All’inizio della serie, era caratterizzato dalla capacità di replicare altri jutsu, catturando l’immaginazione dei fan e preparando il terreno per ulteriori sviluppi. Con lo svolgersi della narrazione, Kishimoto ha ampliato il repertorio dello Sharingan, introducendo abilità sorprendenti come Amaterasu, Tsukuyomi e il formidabile Susanoo.
In quanto Kekkei Genkai del Clan Uchiha, lo Sharingan funge da tela creativa per Kishimoto. Nel corso della serie, le abilità di personaggi iconici come Sasuke e Itachi hanno mostrato la profondità aggiunta alla narrazione attraverso questo potente occhio. L’eredità dello Sharingan persiste persino nell’attuale serie di Boruto , stimolando continue speculazioni e curiosità tra i fan riguardo alle sue origini e trasformazioni.
Come Kishimoto inventò lo Sharingan
Lo Sharingan è stato ispirato da un altro pezzo di media
Sorprendentemente, la creazione dello Sharingan da parte di Kishimoto si è evoluta in modo significativo rispetto al suo concetto iniziale. L’idea trova le sue radici nella storia Kabuki The Tale of Jiraiya the Gallant , in cui Jiraiya, il personaggio principale, possiede un occhio soprannominato Sharingan. Questa prima ispirazione ha portato Kishimoto a conferire infine questo potere unico al Clan Uchiha, ampiamente riconosciuto per la sua abilità.
Kishimoto rivelò in seguito che l’introduzione di Kakashi con lo Sharingan aggiunse una dinamica intrigante, soprattutto perché non era un Uchiha di sangue. Nel capitolo 16 di Naruto , gli aspetti fondamentali dello Sharingan erano già stati stabiliti, insieme alla sua assegnazione al clan Uchiha. Evidentemente, lo Sharingan di Kakashi proveniva dal suo alleato caduto, Obito, che si era allenato sotto Minato.
Sebbene Kishimoto non abbia delineato ogni dettaglio della trama fin dall’inizio, alcuni elementi essenziali, come lo Sharingan, sono stati chiaramente definiti all’inizio della serie. Il potere dello Sharingan alla fine ha superato altre abilità come il Byakugan e ha persino rivaleggiato con la potenza del Rinnegan.
Come lo Sharingan è cambiato in Naruto
I poteri fondamentali dello Sharingan sono stati dimenticati
L’arco narrativo che circonda lo Sharingan ha subito cambiamenti sostanziali nel corso della serie. Inizialmente, è stato rappresentato principalmente come un occhio in grado di copiare diversi jutsu, che si tratti di Ninjutsu, Genjutsu o Taijutsu, fatta eccezione per le tecniche Hiden o altri Kekkei Genkai. All’inizio, la dimostrazione di questo potere da parte di Kakashi contro Zabuza ha evidenziato non solo le capacità dello Sharingan, ma ha anche stabilito lo standard per i ninja potenti nella serie.
Tuttavia, nel tempo, Kishimoto spostò l’attenzione lontano dalle capacità di copia dello Sharingan. Invece, l’occhio si evolse in un contenitore per poteri unici, specialmente sotto il Mangekyo Sharingan. L’introduzione di abilità straordinarie e la creazione di Susanoo segnarono una trasformazione fondamentale nel modo in cui lo Sharingan veniva percepito e utilizzato.
Col senno di poi, mentre l’abilità originale di copiare le tecniche potrebbe sembrare una caratteristica accattivante da conservare, i poteri unici offerti dallo Sharingan hanno alla fine arricchito la narrazione e lo sviluppo dei personaggi in tutto Naruto . Oggi, lo Sharingan continua ad affascinare il pubblico e ha ispirato numerosi poteri nei manga moderni, assicurandosi lo status di una delle abilità più iconiche degli anime. I fan rimangono ansiosi di assistere a un’ulteriore esplorazione delle capacità dello Sharingan attraverso personaggi come Sarada Uchiha nelle storie future.
Lascia un commento