
Panoramica
- La serie Naruto mette in luce in modo toccante le tragiche perdite di personaggi importanti, illustrando le ripercussioni delle loro scelte.
- Numerose morti di personaggi hanno suscitato interrogativi tra i fan, soprattutto perché alcune avrebbero potuto essere evitate con una pianificazione migliore.
- Le sequenze critiche presenti in Naruto sottolineano la necessità di collaborazione e lungimiranza tattica nel determinare i risultati.
Naruto rimane un anime shonen per eccellenza, che cattura il pubblico con la sua narrazione esilarante e lo sviluppo dei personaggi. La trasformazione di Naruto Uzumaki da emarginato isolato a venerato Hokage è piena di momenti e lezioni stimolanti.
Tuttavia, la serie presenta anche morti di personaggi carichi di emotività che stimolano la riflessione, in particolare quelle che sembrano evitabili in circostanze diverse.
8 Jiraiya
La mancanza di supporto gli è costata cara la sua missione

- Episodio della morte: “Il racconto di Jiraiya il galante” (Episodio 133 di Naruto: Shippuden)
La morte di Jiraiya è tra gli eventi più toccanti di Naruto, che mostra la sua lotta per la redenzione rispetto alle decisioni passate. Nel suo solitario confronto con Pain, il coraggio di Jiraiya alla fine porta a un risultato devastante.
Sebbene questa scena sia fondamentale per l’evoluzione di Naruto, il pubblico mette in dubbio la decisione di un ninja esperto come Jiraiya di imbarcarsi in una missione così pericolosa senza supporto. La norma all’interno del Villaggio della Foglia impone supporto anche per i compiti più semplici, sollevando preoccupazioni riguardo al suo giudizio.
7 Danzo Shimura
L’eccessiva dipendenza da Izanagi lo ha portato alla caduta contro Sasuke

- Episodio della morte: “Danzo Shimura” (Episodio 211 di Naruto: Shippuden)
Il personaggio di Danzo illustra il fascino del potere attraverso l’uso di Izanagi, un formidabile jutsu Uchiha che consente all’utilizzatore di ingannare la morte a spese della vista. Nonostante la sua abilità manipolativa e la sua vasta esperienza, Danzo ha sprecato questa abilità in uno scontro maldestro con Sasuke.
Invece di sfruttare la sua acquisizione degli occhi Sharingan per ottenere un vantaggio, ricorse a misure disperate che si ritorsero contro catastroficamente quando Sasuke rivelò la sua fredda determinazione. Questa sconfitta sottolinea la futilità della sua ambizione.
6 Haku
Un sacrificio straziante che illuminò Zabuza

- Episodio della morte: “Le armi conosciute come Shinobi” (Episodio 18 di Naruto)
Haku e Zabuza rappresentano le intricate emozioni di rivalità e lealtà in Naruto. La dedizione di Haku a Zabuza lo spinge a proteggere il suo padrone dall’attacco letale di Kakashi, sigillando infine il suo destino.
Questo tragico momento catalizza la realizzazione di Zabuza dell’importanza di Haku nella sua vita. Tuttavia, ci si chiede se questo avrebbe potuto essere evitato, considerando le esperienze passate di Kakashi. Il suo fallimento nell’impedire a un innocente di intervenire solleva incongruenze critiche nella trama.
5. Neji Hyuga
Una caduta inaspettata di un abile Hyuga

- Episodio della morte: “I legami che uniscono” (Episodio 364 di Naruto: Shippuden)
In un momento culminante, Neji compie un sacrificio disinteressato come scudo umano contro l’attacco devastante del Ten-Tails. Mentre il suo coraggio è encomiabile, i fan si chiedono se la sua fine sia plausibile.
Neji, essendo un prodigio d’élite del clan Hyuga, avrebbe potuto impiegare le sue tecniche Byakugan per evitare un disastro o manovrare altri verso la salvezza. Questa svista ha lasciato molti insoddisfatti e a mettere in discussione la logica narrativa.
4 Nagato
Le conseguenze di aver perso la strada dopo una tragedia personale

- Episodio della morte: “Eroe della foglia nascosta” (Episodio 175 di Naruto: Shippuden)
Il personaggio di Nagato funge da riflesso oscuro di Naruto, essendo caduto nella disperazione dopo la morte di Yahiko. Il suo desiderio di rimodellare il mondo attraverso l’Akatsuki derivava da un trauma piuttosto che da una malevolenza intrinseca.
Se avesse abbracciato la luce prima, la devastazione provocata al Villaggio della Foglia avrebbe potuto essere evitata e lui non avrebbe dovuto affrontare la tragica necessità di espiare alla fine del suo viaggio.
3. Obito Uchiha
Un percorso sbagliato alimentato da idee sbagliate

- Episodio della morte: “È meglio che…” (Episodio 472 di Naruto: Shippuden)
Nonostante il suo ruolo di formidabile antagonista, le motivazioni di Obito sembrano tenui. La sua fissazione sulla morte di Rin ha offuscato il suo giudizio, portandolo a dare inizio a conflitti catastrofici.
Alla fine, cade vittima della manipolazione di Black Zetsu, che culmina in un destino intrecciato con le sue azioni sbagliate. Tuttavia, riesce a redimersi alla fine aiutando i suoi amici, anche se troppo tardi.
2 Chiamata
Un’ossessione così divorante che lo ha portato alla morte

- Episodio della morte: “Arte” (Episodio 124 di Naruto: Shippuden)
Deidara si distingue all’interno dell’Akatsuki per la sua sfacciataggine e il suo innegabile talento nel jutsu esplosivo. Il suo scontro finale con Sasuke, alimentato dalla vendetta, si è tradotto in una manovra autodistruttiva che alla fine è fallita.
La sua decisione di dare priorità alla sconfitta di Sasuke piuttosto che alla propria sopravvivenza illustra il tragico costo dell’ossessione e sottolinea il confine precario tra arte e distruzione.
1 Sasori
Accettazione del destino tra le braccia dei suoi genitori

- Episodio della morte: “Sogno impossibile” (Episodio 27 di Naruto: Shippuden)
La battaglia di Sasori contro Sakura e Chiyo culmina in una drammatica dimostrazione di manipolazione e sacrificio. La sua morte volontaria, cullata nell’abbraccio dei suoi genitori burattini, aggiunge un tocco di commozione al suo arco narrativo.
Questo momento sottolinea il peso emotivo delle sue scelte, illustrando una morte che, seppur toccante, sembra profondamente evitabile, riflettendo sul tema della connessione che permea la serie.
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