Venerdì 4 ottobre 2024, Kim Won-seok, l’acclamato regista dietro il popolare drama sudcoreano My Mister , ha partecipato a un evento tributo in onore del defunto attore Lee Sun-kyun al Busan International Film Festival (BIFF) del 2024. L’omaggio, intitolato “Ricordando il defunto attore Lee Sun-kyun”, si è tenuto al Lotte Cinema Centum City di Haeundae, Busan, insieme ai colleghi attori Park Ho-san e Song Sae-byeok.
Durante la cerimonia, Kim Won-seok ha affrontato le angoscianti false accuse che circondavano Lee Sun-kyun prima della sua tragica scomparsa. L’attore era sotto inchiesta per presunto uso di droga dall’ottobre 2023 e, a quanto si dice, si è tolto la vita il 27 dicembre, sorprendendo numerosi netizen. Il regista ha espresso la profonda ingiustizia della situazione.
Il regista Kim ha dichiarato:
“Anche se hanno commesso un crimine, credo che si possa dare loro un’opportunità. In questo caso, non è stato nemmeno un crimine, e non c’erano prove di alcun crimine. Era solo una situazione scomoda. Non posso fare a meno di pensare che il mio suggerimento potrebbe essere stato un peso enorme per il cuore di Lee Sun-kyun, e questo mi spezza il cuore.”
Il regista di My Mister, Kim Won-seok, risponde alle false accuse contro Lee Sun-kyun
Al tributo al BIFF, si è tenuta una speciale sessione di discussione per riflettere su My Mister , la serie del 2018 con Lee Sun-kyun e IU. Il regista ha ricordato una citazione toccante dello show riguardante l’atto di recidere i legami. Ha condiviso:
“C’era una frase che mi ha colpito in un modo nuovo: ‘Perché sei così ansioso di tagliare fuori le persone?’, a cui Park Dong-hoon (interpretato da Lee Sun-kyun) ha risposto, “È così che funzionano le aziende. Pensi che taglino le persone in base a chi non sa fare il proprio lavoro? No, tagliano le persone che sono un inconveniente”.
Ha collegato questo tema alle pressioni a cui sono sottoposti attori, registi e personaggi dei media che spesso si ritrovano emarginati dalla società. Kim Won-seok ha aggiunto che questi professionisti dei media spesso subiscono l’esame e le critiche del pubblico.
“Personalmente, credo che i media, la polizia e i procuratori dietro questi articoli assurdi siano autorizzati solo perché il pubblico li tollera. Se il pubblico non avesse accettato quegli articoli, non sarebbero stati pubblicati. Penso che il pubblico sappia molto bene quanto siano potenti in questa era dei media”, ha affermato.
Kim ha concluso il suo discorso con delle scuse al pubblico, sottolineando la necessità che il pubblico agisca in modo responsabile considerando le conseguenze che le proprie parole e azioni hanno sulle personalità dei media. Ha evidenziato in modo specifico il problema della fuga di notizie false e di resoconti di indagini infondati.
“Spero solo che possiamo essere tutti più attenti. Il potere supremo è nelle vostre mani, il pubblico. Senza il vostro supporto e incoraggiamento, gli attori non esisterebbero. Coloro che hanno fatto trapelare informazioni false e resoconti di indagini infondati devono essere puniti”, ha sottolineato.
In un toccante tributo, a Lee Sun-kyun è stato conferito postumo il Korean Film Achievement Award al 29° Busan International Film Festival, in riconoscimento del suo significativo contributo al cinema coreano.
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