Mononoke the Movie: The Phantom in the Rain è un capolavoro visivo che, purtroppo, salta la tradizionale distribuzione nelle sale. Anche una proiezione fugace e limitata avrebbe permesso al pubblico di sperimentare la ricca arte insita in questo film. Raramente incontriamo anime che possano catturare visivamente, come l’amato Mononoke originale .
Questo film segna il ritorno di Kenji Nakamura alla regia dopo il suo ultimo progetto, Gatchaman Crowds Insight , nel 2015. Da allora, è stato effettivamente in un periodo di incubazione creativa, preparandosi a dirigere una nuova trilogia che rivisita la narrazione horror soprannaturale concepita nel 2006. Il personaggio centrale, il “Venditore di medicine”, opera come un esorcista, viaggiando attraverso regni motivati da una ricerca più profonda della verità.
Un fantasma dimora nell’Ōoku
La narrazione inizia all’interno dei confini dell’Ōoku, un palazzo surreale e harem governato dal Signore Tenshi, dove agli uomini è vietato entrare. L’eccitazione riempie l’aria mentre la folla si raduna ai cancelli, presentando offerte per una cerimonia di celebrazione del neonato del Signore, una cerimonia sospettosamente posticipata. Tra i visitatori ci sono Asa e Kame, che iniziano il loro ruolo di ancelle.
Nonostante si siano appena conosciuti, Asa e Kame creano rapidamente un legame, onorati di servire nell’harem. Tuttavia, il loro arrivo coincide con un periodo di mistero e disagio. Le tensioni aumentano quando due uomini ottengono l’accesso all’Ōoku per indagare sul ritardo della celebrazione della nascita, mentre il venditore di medicine si nasconde fuori, osservando con intento.
Mettere Mononoke nel contesto
Per molti aspetti, Mononoke the Movie rispecchia la profondità narrativa e l’estetica della serie TV originale. Il Medicine Seller deve scoprire l’essenza e la storia degli spiriti, spesso rivelando le sofferenze che li hanno resi Mononoke nell’aldilà.
Tuttavia, nonostante mantenga molti elementi fondamentali, The Phantom in the Rain introduce un’atmosfera distinta, probabilmente influenzata dal passaggio al cinema. Mentre alcuni componenti riecheggiano la serie venerata, non tutte le modifiche risuonano con grazia. Ciò che può funzionare bene in televisione potrebbe non tradursi senza problemi nell’esperienza cinematografica, tuttavia la regia esperta di Nakamura cattura con successo il cuore dell’originale.
Mononoke si affretta a pagare un prezzo
Tradizionalmente abile nel creare suspense, Mononoke adotta un approccio narrativo più conciso in questa iterazione. Mentre la serie originale sviluppava gradualmente la tensione, questo film accelera il suo ritmo. Questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio, consentendo un rapido coinvolgimento ma anche rischiando la profondità dell’atmosfera precedentemente coltivata. La competenza di Nakamura è evidente, usando la narrazione visiva per trasmettere in modo efficiente le profonde sfumature dei personaggi.
Il film, tuttavia, porta con sé una sfida: il suo cast è più ampio di prima, con design sbalorditivi di Yuuichi Takahashi. Sfortunatamente, gli spettatori potrebbero entrare in sintonia solo con pochi entro la conclusione del film. Tuttavia, questo difetto potrebbe attenuarsi ulteriormente nella trilogia, con la puntata successiva che promette una continuazione dell’impresa del Medicine Seller all’interno dell’Ōoku.
Inoltre, mentre il ritmo del film rimane robusto, ogni tanto inciampa, soprattutto per quanto riguarda i personaggi centrali della prima parte. Questa caratteristica spesso obbliga a una seconda visione, attribuita alla sua complessità stratificata e alla ricca narrazione, anche se alcuni potrebbero trovare le sequenze culminanti che si srotolano troppo rapidamente, lasciando elementi irrisolti.
Un racconto ipnotico sul sacrificio
Tuttavia, le preoccupazioni sul ritmo sopra menzionate possono variare per gli spettatori in base al loro livello di coinvolgimento, con un sacco di complessità che aspettano di essere scoperte. Mononoke è rinomato per il suo sorprendente stile artistico; il film esibisce una texture che ricorda la pergamena dipinta che aggiunge profondità alla sua presentazione visiva.
Il design dei colori è niente meno che eccezionale, esibendo un ampio spettro senza apparire caotico o eccessivo. Al contrario, ogni colore è maneggiato con uno scopo, contribuendo a un mondo che sembra sia fantastico che umano, con personaggi che incarnano uno spettro di virtù e vizi.
Come Mononoke esplora i suoi temi
Un tema centrale di Mononoke è la sua esplorazione delle ingiustizie delle donne. In particolare, questo tema ha avuto un ruolo significativo nella decisione di cambiare Takahiro Sakurai, la voce originale del Medicine Seller, in seguito a uno scandalo che avrebbe potuto minare il contesto del film. Hiroshi Kamiya interviene, offrendo una performance che si integra perfettamente nella narrazione.
Quando Asa e Kame iniziano il loro viaggio, affrontano una sfida iniziale: scartare oggetti di significato personale. Questo compito simboleggia la pressione di cancellare le loro identità per il bene del dovere all’interno dell’Ōoku. Questa aspettativa riflette un sacrificio ricorrente che le donne hanno affrontato storicamente, portando a un accumulo di risentimento che spesso culmina nell’emergere del Mononoke.
Chiusura del libro sulla parte 1
La sceneggiatura affronta abilmente temi stimolanti, con al centro la relazione in evoluzione tra Asa e Kame. Asa esemplifica brillantezza e determinazione, eccellendo nelle sue responsabilità mentre si sforza di mantenere la sua individualità. Al contrario, la natura più vibrante di Kame contrasta con le sue vulnerabilità, rendendola suscettibile alle dinamiche competitive dell’harem. La profondità del loro personaggio risuona, anche se Kame occasionalmente vira verso l’irritazione.
Mononoke the Movie: The Phantom in the Rain è un tour de force visivo che purtroppo non ha un’uscita nelle sale, meritando di essere vissuto nella più grande scala possibile. Non sottovalutate la sua potente colonna sonora; la colonna sonora di Taku Iwasaki è vivida quanto l’arazzo colorato del film.
Mononoke the Movie: The Phantom in the Rain è disponibile per lo streaming su Netflix .
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