
Attenzione: SPOILER per Mufasa: Il Re Leone L’ultima novità Disney, Mufasa: Il Re Leone , si addentra nelle origini di una delle figure tragiche più amate del cinema. Questo prequel dell’adattamento fotorealistico del 2019 de Il Re Leone rivela come Mufasa sia asceso alle Terre del Branco molto prima di accogliere suo figlio, Simba. Tuttavia, questa narrazione solleva domande intriganti sugli aspetti fondamentali del regno di Mufasa.
Da cucciolo, i genitori di Mufasa gli cantano di un posto dove “l’acqua scorre, l’erba è alta”, indicando le loro aspirazioni di stabilire un posto di rilievo nel regno animale. Questo momento cantato magnificamente, con la voce impressionante di Anika Noni Rose, introduce un’idea che potrebbe potenzialmente sconvolgere la tradizione consolidata di uno dei franchise più amati della Disney.
Mufasa: Il Re Leone assegna un nuovo nome alle Terre del Branco: Milele
Milele: una terra mitica fino all’arrivo di Mufasa



“Chiamalo Milele”, canta Afia, la madre di Mufasa, riferendosi al regno mitico che aspirano a raggiungere. In swahili, “milele” si traduce in “per sempre” e ha un parallelo spirituale con il Paradiso biblico. Tuttavia, una volta che Mufasa intraprende il suo viaggio, diventa evidente che Milele non è solo un concetto etereo, ma un luogo tangibile a una distanza relativamente accessibile dal suo luogo di nascita.
Dopo un’alluvione devastante che fa a pezzi il branco di Mufasa, rispecchiando il suo destino più avanti nella vita, il giovane leone si mette in viaggio verso la Rupe dei Re. Durante il suo viaggio, incontra Scar, il suo fratello adottivo, e Rafiki, un mandrillo che crede fermamente nell’esistenza di Milele. In un colpo di scena, si scopre che ciò che Rafiki chiama “Milele” alla fine diventa le Terre del Branco, dove Mufasa regna dopo aver affrontato un branco di leoni bianchi noti come gli Outsiders.
L’assenza del nome Milele nella storia di Mufasa è curiosa
Il nome Milele ampiamente trascurato nel Climax e nel Re Leone





Curiosamente, il termine “Milele” viene raramente menzionato dopo che Mufasa e i suoi compagni arrivano nella terra nota come Terre del Branco. Il film si conclude evidenziando l’istituzione della Rupe dei Re come simbolo significativo del regno appena formato di Mufasa, eretta sul sito di un tragico confronto che segna il culmine del film.
Come ha sottolineato Rachel Labonte nella sua recensione su ScreenRant, ” Se la struttura narrativa e la caratterizzazione dei personaggi di Mufasa: Il Re Leone a volte vacillano, le splendide immagini e la colonna sonora risonante compensano”.
L’assenza del nome “Milele” durante la riunione di Mufasa con Afia alla conclusione del film sembra particolarmente sorprendente. La prima canzone di Afia sul regno che desideravano ardentemente trovare avrebbe potuto fornire una significativa possibilità di chiusura tra madre e figlio, affermando il loro arrivo a Milele. Un momento del genere solleverebbe anche domande pertinenti sul perché il termine sia stato trascurato nell’originale The Lion King .
Esplorando perché le Terre del Branco non sono menzionate come Milele nel Re Leone
Le Terre del Branco: il vero regno di Mufasa




È evidente che l’idea di Milele era un concetto appena introdotto, elaborato da Jeff Nathanson, lo scrittore dietro sia Il Re Leone (2019) che Mufasa: Il Re Leone . Questa assenza del termine nel rinomato franchise animato della Disney fino a questo film illustra una potenziale svista nella continuità. Inoltre, la rappresentazione di Milele nella trama suggerisce un’esplorazione tematica più profonda che potrebbe spiegare la sua enfasi minima nelle parti conclusive del film.
Il testo di Afia, “If it lives in you, it lives in me”, evoca un senso di metafora spirituale piuttosto che un dominio fisico. In particolare, la ricerca di Milele da parte di Rafiki sembra più simile a una ricerca spirituale piuttosto che a un semplice viaggio verso una destinazione geografica.
L’odissea dei personaggi in Mufasa: Il Re Leone culmina con il loro arrivo a ciò che Rafiki chiama “Milele”, che alla fine viene riconosciuto come le Terre del Branco. Ciò spinge a speculare sul fatto che le Terre del Branco siano un’incarnazione tangibile del concetto filosofico di Milele. I registi lasciano intenzionalmente ambigua la relazione tra queste due interpretazioni, aprendo potenzialmente la strada a una narrazione futura che potrebbe affrontare il motivo per cui Milele è assente dall’originale Il Re Leone .
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