
MSI ha svelato che numerosi modelli della sua serie di monitor da gaming QD-OLED saranno dotati della funzione EOTF Boost, che consentirà loro di raggiungere un impressionante livello di luminosità di 1000 nit fin da subito.
Presentazione degli ultimi monitor da gioco QD-OLED di MSI: supporto EOTF Boost migliorato
Di recente, MSI ha annunciato un’entusiasmante novità per i suoi monitor gaming QD-OLED, introducendo la funzionalità EOTF Boost, volta ad aumentare i livelli di luminosità su tutta la gamma OLED. Questa innovazione, svelata il mese scorso, promette di migliorare significativamente l’esperienza visiva.

Secondo MSI, la tecnologia EOTF Boost consente di raggiungere livelli di luminosità fino a 1000 nit, superando significativamente le tipiche modalità HDR 1000. Questo miglioramento viene realizzato mantenendo le stesse condizioni di livello medio dell’immagine (APL), rendendolo ideale per gli utenti che cercano una maggiore luminosità nelle loro esperienze visive. Approfondimenti condivisi da Monitor’s Unboxed, un canale associato a Hardware Unboxed, hanno indicato che EOTF Boost non solo risolve i limiti di luminosità dei QD-OLED, ma migliora anche la nitidezza sia per il gaming che per l’uso quotidiano.

Gli ultimi monitor MSI dotati dell’innovativo EOTF Boost come opzione “di fabbrica” includono:
- MAG 322UP QD-OLED E16
- MAG 272QP QD-OLED X50
- MAG 271QP QD-OLED X28
- MAG 272QPW QD-OLED X28
- Modelli futuri

Oltre a questi nuovi modelli, MSI ha confermato che anche i suoi monitor QD-OLED esistenti saranno aggiornati per supportare EOTF Boost tramite un aggiornamento firmware previsto per questo mese. Una volta installato l’aggiornamento, gli utenti potranno accedere a questa funzionalità tramite una nuova modalità HDR nel menu On-Screen Display (OSD).
In concomitanza con l’annuncio di EOTF Boost, MSI sta offrendo uno sconto promozionale su diversi monitor QD-OLED in Cina, offrendo agli utenti fino a 100 RMB di sconto su modelli selezionati presenti nella tabella dei prezzi riportata di seguito:

Per maggiori informazioni, potete consultare il rapporto dettagliato qui.
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