Esplorando l’incanto di Monster Hunter Wilds
La mia attesa per Monster Hunter Wilds è palpabile mentre sogno la vasta distesa delle Terre Proibite e le avventure inesplorate che mi aspettano. Dopo aver trascorso più di cinque ore ad attraversare le prime missioni negli uffici di Osaka di Capcom, il desiderio di immergermi più a fondo in questa nuova regione mozzafiato si intensifica, soprattutto sapendo che dovrò aspettare più di due mesi prima di poter riprendere la mia ricerca per aiutare le persone scomparse dal mio campo base e completare gli abiti essenziali. L’anteprima ha offerto uno scorcio di quella che promette di essere un’esperienza completa stellare.
Alla scoperta di nuove avventure
La storia inizia in modo drammatico quando Nata, un giovane alle prese con un pericoloso attacco di mostri, viene salvato da una gilda di cacciatori. Insieme, puntano gli occhi sulle enigmatiche Terre Proibite, un’area che in precedenza si pensava fosse priva di vita. La loro missione è multiforme: esplorare la regione e rimettere in contatto Nata con i Custodi, la sua comunità perduta. Tuttavia, questo territorio inesplorato ospita sia nemici familiari che nuovi mostri, alcuni dei quali si ritiene estinti. È interessante notare che il primo villaggio che i cacciatori scoprono sembra beatamente ignaro delle armi o delle persistenti minacce della natura selvaggia.
Armi e combattimento: un ritorno classico
L’impegno con Monster Hunter Wilds è stato come un caldo abbraccio di nostalgia, con il ritorno di tutte le 14 armi iconiche. Iniziando il mio viaggio con la Long Sword durante l’anteprima, mi sono presto ritrovato a passare alla Gunlance per un’altra parte della sessione. Entrambe le armi si sono dimostrate potenti alleate, consentendo cacce in solitaria o in gruppo contro bestie colossali. In particolare, la barra dello spirito della Long Sword mi ha affascinato; incentivava l’uso strategico delle combo, garantendo potenza aggiuntiva e mosse uniche una volta attivate.
La versatilità offerta dalla Long Sword ha dimostrato il suo valore, poiché tecniche come lo Spirit Roundslash hanno consentito manovre difensive e offensive senza ostacoli. Tuttavia, la Gunlance ha mantenuto il suo sapore distinto, consentendo uno stile di gioco più lento e strategico. L’introduzione del Wyvern Gauge e del Wyrmstake Cannon ha consolidato il suo ruolo di attaccante pesante, perfetto per coordinarsi con i compagni di squadra, sebbene la sua meccanica abbia incoraggiato colpi stazionari e di impatto.
Miglioramenti della qualità della vita
Ciò che distingue davvero Monster Hunter Wilds non sono solo le amate armi, ma anche i miglioramenti della qualità della vita, gli ambienti immersivi e i mostri intimidatori che danno vitalità all’esperienza di gioco. Il sistema Seikret e SOS Flare hanno notevolmente aiutato le mie cacce in solitaria, ottimizzando i vasti paesaggi. Il primo ha agito come un efficiente meccanismo di viaggio, consentendomi di raccogliere risorse o di affrontare creature minori senza perdere slancio. Nel frattempo, i cacciatori PNG hanno migliorato la mia esperienza, fornendo commenti sulle mie missioni e rendendo il mondo ricco e interconnesso.
Ambienti diversi e mostri unici
Durante l’anteprima, ho esplorato due luoghi chiave: le Windward Plains e la Scarlet Forest. Le Windward Plains, adiacenti al mio campo base e al Kunafa Windsong Village, inizialmente si presentavano come un deserto arido, brulicante di mandrie di mostri. Un successivo passaggio alla stagione Plenty ha trasformato il paesaggio con un’estetica lussureggiante. Al contrario, la Scarlet Forest vantava immagini sorprendenti, specialmente durante una missione che ha rivelato un segreto agghiacciante sulla tonalità cremisi del fiume.
Mentre mi avventuravo attraverso le vaste terre, ho incontrato un mix di creature classiche e nuove. Il Chatacabra è emerso come un nemico iniziale intrigante, brandendo la sua lingua come meccanismo di attacco. Il Congalala ha mantenuto la sua reputazione di imprevedibilità, cogliendomi spesso di sorpresa con i suoi attacchi di gas. Inoltre, il Quematrice si è rivelato una sfida iniziale, scatenando costantemente attacchi di fuoco, mentre il Lala Barina ha mostrato tattiche bellissime ma mortali. In particolare, affrontare Uth Duna durante un temporale ha introdotto un elemento di strategia ambientale che richiedeva adattabilità.
Affamato di più
Nonostante l’ampia anteprima di oltre cinque ore, il mio appetito per Monster Hunter Wilds rimane insaziabile. Non vedo l’ora di esplorare ulteriormente i suoi affascinanti paesaggi e di confrontarmi con i suoi formidabili mostri. Con una data di uscita fissata per il 28 febbraio 2025 , i giocatori che preordineranno riceveranno ricompense esclusive come l’armatura a strati Guild Knight Set e l’Hope Charm. Il conto alla rovescia per questa attesissima avventura è ufficialmente iniziato!
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