Min Hee-jin prevale su HYBE nella disputa riguardante le accuse di tradimento e violazione del dovere da parte dell’ex CEO di ADOR

Min Hee-jin prevale su HYBE nella disputa riguardante le accuse di tradimento e violazione del dovere da parte dell’ex CEO di ADOR

Venerdì 11 ottobre, la 50a divisione civile della Corte distrettuale centrale di Seoul ha affrontato le accuse di HYBE contro Min Hee-jin, incentrate su accuse di tradimento e violazione del dovere. Secondo l’agenzia di stampa coreana IS Plus, la corte si è pronunciata a favore di Min Hee-jin, pur osservando che entrambe le parti hanno ribadito le stesse argomentazioni sin dalla loro ingiunzione iniziale del 30 maggio 2024.

La corte ha definito ripetitiva la duplicazione degli argomenti e ha commentato:

“È deludente che entrambe le parti stiano semplicemente riproponendo gli stessi argomenti discussi nell’ingiunzione del 30 maggio. Non è chiaro quale sia il significato di questa continua reinterpretazione”.

L’udienza consisteva in 20 minuti di discorso di entrambe le parti in merito alla legittimità della risoluzione del contratto tra azionisti e HYBE con Min Hee-jin. HYBE ha sostenuto che la risoluzione era giustificata a causa di una violazione della fiducia e del dovere da parte dell’ex CEO di ADOR, che ha replicato che la risoluzione era illegittima e violava il contratto tra azionisti.

Approfondimenti chiave dall’udienza in tribunale sulle reciproche accuse di violazione del dovere e tradimento di HYBE e Min Hee-jin

IS Plus ha riferito che Min Hee-jin ha avviato la sua difesa sostenendo che la risoluzione del contratto tra azionisti da parte di HYBE, citando atti di tradimento, non era solo ingiusta ma anche infondata.

“HYBE sostiene che le azioni di Min Hee-jin hanno compromesso la loro fiducia. Tuttavia, ha costantemente svolto i suoi doveri in linea con l’accordo tra azionisti, sollevando valide preoccupazioni in merito a trattamenti ingiusti e accuse di plagio, che non possono essere considerate illegali”.

La difesa di Min ha ulteriormente esaminato le ragioni dietro la decisione dell’etichetta di porre fine al contratto. Ha sostenuto che se la fiducia dipendeva dalla performance di NewJeans, la sua leadership non ha ostacolato il successo del gruppo in nessun momento.

Di conseguenza, ha sottolineato che la risoluzione non era giustificata a causa della natura ambigua delle rivendicazioni. Il suo team legale ha anche evidenziato presunti attacchi coordinati a Min Hee-jin. Al contrario, HYBE ha mantenuto la sua posizione, affermando che il contratto era stato risolto a causa di una violazione della fiducia, un sentimento che la corte avrebbe convalidato.

“La corte ha precedentemente riconosciuto che il rapporto di fiducia era stato minato a causa delle azioni di Min. Pertanto, non abbiamo avuto altra scelta che rescindere l’accordo tra azionisti e abbiamo avviato un’azione legale per confermare la cessazione della sua autorità”.

Inoltre, Min Hee-jin ha chiesto la sua reintegrazione come CEO di ADOR, riecheggiando le richieste avanzate da NewJeans durante il loro urgente livestream su YouTube. Tuttavia, ADOR ha risposto che questa richiesta non poteva essere accolta. Mentre HYBE ha sostenuto che continua a svolgere il ruolo di direttore interno per ADOR e NewJeans, i suoi rappresentanti legali hanno sostenuto che ciò non era stato stipulato nell’accordo originale.

“Sebbene ADOR affermi di aver proposto un’estensione di cinque anni per la supervisione della produzione di NewJeans, non c’è stato alcun tentativo sincero di eliminare le clausole dannose dal contratto originale. Il loro presunto compromesso è solo un gioco di parole”.

Alla fine, il tribunale ha risolto la questione, pronunciandosi a favore dell’ex CEO di ADOR.

Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *