
Se riscontri prestazioni lente sul tuo dispositivo Windows, Microsoft ha rilasciato una serie completa di suggerimenti volti a migliorare velocità ed efficienza. Tra questi suggerimenti, due fondamentali riguardano la disattivazione di alcune funzionalità integrate di Windows note per il loro elevato consumo di risorse. In questo articolo, esploreremo queste informazioni, i loro vantaggi e i metodi corretti per implementarle.
Caratteristiche principali consigliate per la disattivazione
In un recente documento di supporto, Microsoft fornisce numerosi suggerimenti per migliorare le prestazioni dei sistemi Windows 10 e 11. In particolare, due raccomandazioni riguardano la disattivazione degli effetti visivi e la sospensione della sincronizzazione di OneDrive. Queste funzionalità predefinite, sebbene utili, possono compromettere significativamente le prestazioni sui PC più lenti.
Entrambe queste modifiche possono portare a un miglioramento sostanziale nell’allocazione delle risorse e nella velocità del sistema. Di seguito, analizzeremo le implicazioni di ciascuna funzionalità e come gestirle in modo efficace.
Disattivazione degli effetti visivi
Windows utilizza il Desktop Window Manager per creare una serie di effetti visivi, come trasparenze, animazioni e ombre. Sebbene visivamente accattivanti, questi effetti possono esaurire le risorse della GPU, soprattutto quando si ottimizza un PC per il gaming o per attività impegnative.
Per osservarne l’effetto sulle prestazioni, puoi aprire Gestione Attività e andare alla scheda Prestazioni per monitorare l’utilizzo della GPU. Riducendo e massimizzando rapidamente Gestione Attività, puoi vedere i picchi di utilizzo della GPU, spesso tra il 25 e il 30% con gli effetti attivi, mentre disattivandoli puoi ridurre l’utilizzo fino al 5-7%.

Disabilitazione della sincronizzazione OneDrive
Contrariamente a quanto si pensa comunemente, la sincronizzazione di OneDrive non influisce solo sulla larghezza di banda della rete, ma anche sulle prestazioni di CPU e I/O del disco. La sincronizzazione continua richiede un monitoraggio e una registrazione costanti delle modifiche ai file, che competono per risorse di sistema cruciali e possono rallentare altre applicazioni.
Disabilitare correttamente gli effetti visivi
Sebbene disattivare gli effetti visivi possa aumentare la velocità, potrebbe anche peggiorare la qualità visiva dell’interfaccia utente, causando difficoltà nella lettura del testo e un ambiente desktop meno accattivante. Sebbene Microsoft suggerisca di disattivare completamente questi effetti, è consigliabile un approccio equilibrato: si consiglia di mantenere attive alcune funzionalità essenziali con un impatto minimo sulle risorse.
Per regolare le impostazioni degli effetti visivi, digita “prestazioni” nella barra di ricerca di Windows e apri Regola l’aspetto e le prestazioni di Windows.
Seleziona l’opzione ” Regola per ottenere le prestazioni migliori” per disattivare tutti gli effetti. Successivamente, puoi scegliere di abilitare i seguenti elementi visivi che offrono un buon equilibrio tra prestazioni e usabilità:
- Mostra le ombre sotto il puntatore del mouse
- Mostra le ombre sotto le finestre
- Bordi lisci dei caratteri dello schermo
- Utilizzare le ombre portate per le etichette delle icone sul desktop

Questi effetti visivi minimi richiedono in genere un’allocazione di risorse minima, il che li rende un’aggiunta sicura alla tua configurazione.
Gestione di OneDrive: pausa, uscita o disinstallazione
Per impostazione predefinita, OneDrive opera in background e sincronizza i dati con il tuo account Microsoft, il che potrebbe rallentare il sistema se non utilizzi attivamente il servizio. Fortunatamente, esistono diverse opzioni per gestire il consumo di risorse di OneDrive.
Sospendi temporaneamente la sincronizzazione di OneDrive
Se hai bisogno di miglioramenti immediati delle prestazioni, valuta la possibilità di sospendere temporaneamente la sincronizzazione di OneDrive. Per farlo, clicca sull’icona di OneDrive nella barra delle applicazioni, seleziona l’ icona Impostazioni e quindi scegli Sospendi sincronizzazione. Puoi selezionare una durata di pausa di 2, 8 o 24 ore e riprendere facilmente la sincronizzazione in un secondo momento.

Esci da OneDrive
Se preferisci non utilizzare OneDrive temporaneamente senza disinstallarlo, puoi chiudere completamente l’applicazione. In questo modo i dati sincronizzati verranno conservati per un accesso futuro. Per uscire da OneDrive, segui i passaggi nella sezione Sospendi sincronizzazione e seleziona Esci da OneDrive. Inoltre, impedisci l’avvio automatico di OneDrive accedendo a Gestione attività ( ++ Ctrl), andando alla scheda App di avvio e disabilitando la voce OneDrive.exe.ShiftEsc

Disinstallazione di OneDrive
Se OneDrive non è un servizio che utilizzi, puoi disinstallarlo completamente per evitare un consumo inutile di risorse. In generale, questa operazione può essere eseguita tramite la procedura di disinstallazione standard disponibile nelle impostazioni di Windows, sebbene potrebbe essere necessario abilitare alcune funzionalità. Fai attenzione, poiché la disinstallazione potrebbe lasciare file e cartelle residui associati a OneDrive sul tuo dispositivo.
Per i dispositivi con RAM limitata e GPU meno potenti, i vantaggi prestazionali derivanti dalla disattivazione di queste funzionalità possono essere particolarmente evidenti. Gli utenti noteranno un’interfaccia più reattiva con meno interruzioni, grazie alla riduzione delle animazioni. Inoltre, si consiglia di disabilitare altri servizi Windows non essenziali per migliorare ulteriormente le prestazioni del sistema.
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