
Sbloccare le funzionalità dell’intelligenza artificiale con Gemini CLI di Google in Firebase Studio
Google ha integrato il suo modello di intelligenza artificiale Gemini nell’interfaccia a riga di comando di Firebase Studio, un ambiente di sviluppo integrato (IDE) basato su cloud. Questa funzionalità innovativa consente agli sviluppatori di sfruttare l’intelligenza artificiale non solo per le attività di codifica, ma anche per la creazione di contenuti e la ricerca, il tutto all’interno di un’esperienza IDE fluida.
Caratteristiche dell’interfaccia della riga di comando Gemini
L’interfaccia a riga di comando (CLI) di Gemini offre un livello di utilizzo generoso che include 60 richieste di modello al minuto e 1.000 richieste al giorno per gli utenti che hanno effettuato l’accesso con un account Google. Inoltre, vanta funzionalità di intelligenza artificiale avanzate e una Ricerca Google integrata per la generazione di contenuti in tempo reale. In particolare, la CLI di Gemini è open source, incoraggiando la personalizzazione e il contributo della community.
Come accedere alla CLI Gemini
Iniziare a usare la CLI di Gemini in Firebase Studio è semplicissimo. Basta cliccare su “Visualizzazione codice” nell’angolo in alto a destra. Quindi, accedi al terminale dal menu a tendina selezionando Terminale e Nuovo terminale. Nel terminale, puoi avviare la CLI digitando gemini
e seguendo le istruzioni di configurazione; premere Invio due volte velocizza il processo.
Utilizzo di Gemini CLI
Una volta completata la configurazione, interagire con Gemini 2.5 Pro è semplice come digitare una query e premere Invio. Per gli sviluppatori interessati all’automazione, è disponibile una modalità non interattiva. Questa modalità può essere utilizzata con i flag –prompt
o -p
, seguiti dalla query tra virgolette. Ad esempio: gemini -p "What is the capital of France?"
. Dopo aver completato la richiesta, Gemini CLI si chiuderà automaticamente, semplificando il flusso di lavoro.
Opzioni di personalizzazione
Durante la configurazione, gli utenti possono selezionare un tema preferito. Se si desidera apportare modifiche in un secondo momento, ad esempio per modificare il tema, regolare le statistiche di utilizzo, gestire l’accesso agli strumenti o le impostazioni dei checkpoint, è possibile farlo nel .gemini/settings.json
file. Inoltre, è possibile configurare le chiavi API e selezionare diversi modelli nel .env
file. Per risposte personalizzate, il GEMINI.md
file può essere utilizzato per fornire istruzioni e stili di codifica specifici per il contesto.
Funzionalità di Gemini CLI
Gemini CLI migliora la produttività consentendo azioni come la spiegazione del codice, il refactoring, il debug e la sintesi. Gli utenti possono eseguire comandi come explain [file]
, refactor [code]
, debug "Error message"
, o summarize "topic"
. Inoltre, i comandi integrati rendono efficiente la gestione delle sessioni; ad esempio, /help
visualizzano un elenco di comandi, /chat
facilitano il salvataggio delle conversazioni, /tools
visualizzano gli strumenti disponibili e /restore
annullano le modifiche apportate dagli strumenti.
Introduzione a Firebase Studio
Firebase Studio, fedele alla visione di Google, funziona come un IDE basato sul web, rendendolo accessibile anche agli utenti con computer meno potenti. Per iniziare a esplorare queste funzionalità, visita il sito web di Firebase e seleziona Studio dal menu in alto a destra.
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