Microsoft trasferisce le licenze Windows al Confidential Computing di Azure per una maggiore sicurezza

Microsoft trasferisce le licenze Windows al Confidential Computing di Azure per una maggiore sicurezza

Migliorare la sicurezza con la migrazione di Microsoft al servizio di gestione delle licenze di Azure Key Management

Microsoft ha trasferito con successo il suo Windows Key Management Licensing Service (MKMS) ad Azure, sfruttando tecnologie avanzate come Azure Confidential Computing (ACC) e Managed Hardware Security Modules (mHSM).Questa migrazione strategica non solo migliora la sicurezza dei dati, ma ottimizza anche l’infrastruttura di gestione delle licenze per milioni di utenti.

Informazioni su Azure Confidential Computing

Uno dei principali vantaggi di Azure Confidential Computing è l’utilizzo di Trusted Execution Environment (TEE).Queste enclave isolate e sicure all’interno del processore offrono uno spazio protetto in cui i dati rimangono crittografati durante l’intera fase di elaborazione. Questa innovazione impedisce l’accesso non autorizzato, anche da parte degli stessi amministratori cloud, garantendo la sicurezza delle informazioni sensibili anche durante i calcoli.

Il ruolo dei moduli di sicurezza hardware gestiti

A complemento dell’ACC, i Managed Hardware Security Module (mHSM) sono dispositivi fisici robusti che creano, archiviano e proteggono le chiavi crittografiche. Il loro design resiliente li rende altamente resistenti alle minacce sia fisiche che digitali. In caso di manomissione, questi dispositivi sono programmati per autodistruggersi o cancellare le chiavi sensibili, rafforzando ulteriormente la sicurezza.

Operazioni di licenza efficienti

MKMS elabora quotidianamente un numero sorprendente di richieste di licenza per una varietà di prodotti Microsoft, tra cui il sistema operativo Windows, le applicazioni software e i giochi. Il passaggio ad Azure non solo migliora i protocolli di sicurezza, ma si traduce anche in miglioramenti sostanziali in termini di affidabilità ed esperienza utente. Microsoft ha dichiarato: “Il passaggio da più data center on-premise ad alta sicurezza ad aree di Azure selezionate strategicamente ha consentito una maggiore affidabilità, una maggiore sicurezza e un’esperienza utente fluida per il servizio”.

Vantaggi di implementazione e prestazioni

Alla base di Azure Confidential Computing ci sono le CPU AMD EPYC con Secure Encrypted Virtualization, in particolare la Secure Nested Paging (SEV-SNP).Questa combinazione non solo crittografa i dati a riposo e in transito, ma li protegge anche in memoria durante l’elaborazione. Di conseguenza, Azure offre un metodo più efficiente e sicuro per la gestione delle informazioni sulle licenze rispetto ai tradizionali sistemi locali.

Una visione per il futuro

Il passaggio di Microsoft al cloud è un elemento chiave della sua iniziativa “Secure Future”, volta a migliorare la sicurezza operativa e ridurre le spese in conto capitale evitando i costi associati agli aggiornamenti hardware. L’infrastruttura cloud garantisce a Microsoft una maggiore flessibilità nella scalabilità dei propri servizi, utilizzando un modello di pagamento a consumo in linea con la domanda, riducendo così al minimo le spese superflue.

L’azienda ha registrato significative riduzioni negli investimenti iniziali e nei costi di manutenzione continua, raggiungendo al contempo metriche prestazionali paragonabili, o addirittura migliori, rispetto al suo precedente ambiente on-premise. Questo cambiamento sottolinea l’impegno di Microsoft nel mantenere elevati standard di velocità, throughput e affidabilità.

Conclusione

In sintesi, la migrazione di MKMS ad Azure Confidential Computing da parte di Microsoft segna un progresso significativo sia in termini di sicurezza che di efficienza operativa. L’integrazione di TEE e mHSM illustra un approccio proattivo alla salvaguardia dei dati degli utenti, ottimizzando al contempo l’erogazione dei servizi in un panorama sempre più digitale.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle dichiarazioni ufficiali di Microsoft: Microsoft.

Ulteriori approfondimenti sono disponibili su Neowin.

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