
Microsoft espande le funzionalità di ricerca in Windows 11 nonostante le critiche degli utenti
Nel tentativo di migliorare l’esperienza utente, il mese scorso Microsoft ha avviato i test per una funzione di ricerca rinnovata in Windows 11. Tuttavia, questa funzionalità è attualmente disponibile solo sui PC dotati di tecnologia Copilot. L’azienda si è impegnata attivamente per promuovere questi dispositivi con intelligenza artificiale, suggerendo persino agli utenti con sistemi Windows 10 non idonei all’aggiornamento di valutarne l’acquisto.
Nuove funzionalità nella ricerca di Windows
Di recente, Microsoft ha presentato ulteriori miglioramenti relativi a Windows Search. Un aggiornamento degno di nota è la possibilità di recuperare impostazioni specifiche quando necessario. Inoltre, gli utenti potranno ora scaricare applicazioni direttamente dal Microsoft Store utilizzando la funzione di ricerca. Tuttavia, questa nuova funzionalità ha suscitato notevoli critiche da parte degli utenti.
Reazioni degli utenti all’aggiornamento
Giorgio Sardo, Vicepresidente App Store e App di Microsoft, ha presentato questa funzionalità sul suo account ufficiale di X. La risposta è stata in gran parte negativa, con molti utenti che hanno espresso il loro disappunto per l’opzionalità di questa nuova aggiunta. Xeno, noto appassionato di Windows, ha sollevato dubbi sulla possibilità che Microsoft fornisca un’opzione per disabilitare questa funzionalità, una domanda che ha trovato riscontro in molti, come dimostrato dal significativo coinvolgimento sui social media.
C’è un modo per disabilitarlo? Capisco che alcuni utenti si stiano irritando.
— Xeno (@XenoPanther) 6 maggio 2025
A dimostrazione ulteriore della frustrazione, un altro utente ha osservato sarcasticamente che la moderna Ricerca di Windows eccelle nel localizzare tutto tranne i file di cui gli utenti hanno realmente bisogno:
L’unico sistema operativo dotato di una funzione di ricerca che trova tutto tranne i file di cui hai realmente bisogno.
— Dany Gonzalez (@geekcubano) 6 maggio 2025
Un’altra risposta criticava sarcasticamente le implicazioni dell’approccio di Microsoft da un punto di vista competitivo:
Non è affatto un middleware in senso antitrust. Sei a posto, non preoccuparti.
— Andy Dupertuis (@andydupertuis) 7 maggio 2025
Guardando al futuro: input e opzioni dell’utente
Purtroppo per Microsoft, l’entusiasmo che ha accompagnato l’introduzione di queste nuove funzionalità di ricerca non si è tradotto in feedback positivi. In futuro, sarà fondamentale per l’azienda rispondere alle preoccupazioni degli utenti in merito alla personalizzazione e alla funzionalità di queste funzionalità.
Vi invitiamo a condividere le vostre opinioni nei commenti qui sotto. Credete che questa nuova funzionalità si rivelerà utile come previsto da Microsoft o preferireste avere la possibilità di disattivarla il prima possibile?
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