Microsoft resta risoluta sui requisiti di sistema di Windows 11, nessuna riduzione prevista

Microsoft resta risoluta sui requisiti di sistema di Windows 11, nessuna riduzione prevista

In una dichiarazione definitiva, Microsoft ha ribadito il suo impegno nei confronti dei requisiti di sistema stabiliti per Windows 11, con grande costernazione di molti utenti Windows 10 con hardware datato.

I requisiti di sistema di Windows 11 rimangono invariati

Le discussioni recenti hanno ipotizzato se Microsoft potrebbe riconsiderare i suoi severi requisiti di sistema per gli utenti che desiderano passare da vecchi PC a Windows 11. In particolare, la necessità di funzionalità di sicurezza a livello hardware, tra cui Trusted Platform Module (TPM) 2.0, ha alimentato queste conversazioni. Tuttavia, Microsoft rimane ferma nel dare priorità alla sicurezza robusta rispetto all’accessibilità per i vecchi sistemi.

L’azienda ha assunto una posizione piuttosto audace, consigliando persino a coloro che hanno installato Windows 11 senza soddisfare le specifiche richieste di effettuare il downgrade dei propri sistemi. Questa direttiva ha sollevato perplessità e domande tra gli utenti in merito alla sua praticità.

Microsoft conferma i requisiti di sistema di Windows 11

Conseguenze della fine del ciclo di vita di Windows 10

Celebrando quasi dieci anni di Windows 10 dal suo lancio nel 2015, Microsoft è pronta a ritirare questo sistema operativo nell’ottobre 2025. Sebbene sia encomiabile che abbiano supportato questa piattaforma per un periodo così lungo, l’imminente ritiro degli aggiornamenti di sicurezza significa che milioni di dispositivi diventeranno vulnerabili. Riflettendo su incidenti come il fiasco di CrowdStrike del giugno 2024, che ha causato interruzioni diffuse, è chiaro che la mancanza di aggiornamenti può portare a gravi rischi per la sicurezza. Le potenziali ricadute di una situazione simile che colpisce i sistemi Windows 10 non supportati potrebbero essere catastrofiche.

La persistente popolarità di Windows 10

Le statistiche rivelano la continua dipendenza da Windows 10, con Statcounter che segnala che circa il 61,82% degli utenti PC globali utilizza ancora questa versione. Poiché Windows 11 cattura solo il 34,94% del mercato, diventa evidente che molti utenti sono titubanti nel cambiare. Le statistiche sui giochi illustrano ulteriormente questa tendenza, con lo Steam Hardware Survey che indica che il 43,31% dei giocatori utilizza ancora Windows 10, mentre Windows 11 detiene un tasso di utilizzo più elevato del 52,98% tra i giocatori.

Dati sulla popolarità di mercato di Windows 10

Supporto software continuo e scelte degli utenti

Nonostante la fine imminente del supporto, si prevede che browser come Google Chrome, Microsoft Edge e Firefox manterranno la funzionalità su Windows 10 per un po’ di tempo. Gli utenti potrebbero anche continuare ad accedere a numerose applicazioni. La decisione di eliminare gradualmente il supporto per le vecchie piattaforme software senza considerare le basi di utenti solleva numerose domande. Mantenere una connessione con gli utenti esistenti sembra fondamentale.

Fornire aggiornamenti di sicurezza per Windows 10 potrebbe non essere così costoso come si suppone. Dato che Windows 10 e 11 condividono molte somiglianze, Microsoft potrebbe effettivamente fornire patch destinate a Windows 11 ai suoi utenti legacy. Tuttavia, hanno optato invece per l’introduzione di aggiornamenti di sicurezza estesi al costo di $ 30 all’anno , un duro affare per gli utenti che desiderano rimanere al sicuro.

Esplorazione delle alternative: opzioni utente

Per coloro che non vogliono o non possono effettuare l’aggiornamento, esistono diverse alternative, come la transizione a sistemi Linux o l’utilizzo di applicazioni di terze parti. Uno di questi strumenti, InControl, consente agli utenti di impedire aggiornamenti indesiderati a Windows 11. Personalmente, lo utilizzo per proteggermi dall’aggiornamento Windows 11 24H2 finché non vengono risolti problemi significativi.

In definitiva, bisogna chiedersi se un gigante della tecnologia come Microsoft debba assumersi la responsabilità di offrire supporto di sicurezza per i sistemi più vecchi. Data la loro capacità di risorse, è sia fattibile che responsabile garantire che i loro utenti legacy non siano lasciati vulnerabili a minacce di sicurezza incontrollate.

Ulteriori approfondimenti

1. Quali sono i requisiti minimi di sistema per Windows 11?

I requisiti minimi per Windows 11 includono un processore compatibile a 64 bit, 4 GB di RAM, 64 GB di spazio di archiviazione, TPM versione 2.0 e una scheda grafica compatibile con DirectX 12. È fondamentale verificare la compatibilità per garantire un processo di aggiornamento fluido.

2. Perché Microsoft non fornisce aggiornamenti di sicurezza per Windows 10 dopo la fine del suo ciclo di vita?

La decisione di Microsoft di interrompere gli aggiornamenti di sicurezza per Windows 10 è volta a incoraggiare gli utenti a passare a Windows 11, che è considerato una piattaforma più sicura e aggiornata. Offrono aggiornamenti di sicurezza estesi a pagamento per coloro che non sono disposti ad aggiornare.

3. Come possono gli utenti evitare di aggiornare a Windows 11 se sono soddisfatti di Windows 10?

Gli utenti che desiderano astenersi dall’aggiornamento possono trovare utili utility di terze parti come InControl. Questa applicazione consente agli utenti di bloccare gli aggiornamenti automatici di Windows 11, consentendo loro di continuare a utilizzare Windows 10 senza il rischio di interruzioni involontarie dell’aggiornamento.

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