Microsoft smetterà di imporre Edge agli utenti a una condizione

Microsoft smetterà di imporre Edge agli utenti a una condizione

Modifiche a Microsoft Edge e all’esperienza utente nello Spazio economico europeo

Gli utenti Windows più assidui probabilmente conoscono le controverse strategie impiegate da Microsoft per promuovere il suo browser Edge. Storicamente, Microsoft Internet Explorer fungeva da mezzo per accedere a browser alternativi come Chrome e Firefox, spesso rappresentando l’unica via d’accesso disponibile. Dopo il declino di Internet Explorer, Edge ha raccolto questa eredità, diventando spesso il browser che gli utenti dovevano utilizzare semplicemente per scaricare il browser preferito. Persino Microsoft ha riconosciuto questo problema persistente:

Affrontare le frustrazioni degli utenti

Nel corso degli anni, gli utenti hanno dovuto affrontare una valanga di richieste e notifiche, soprattutto dopo gli aggiornamenti di sistema. Dal blocco di tentativi di terze parti di impostare un browser preferito su Windows 11 ai banner intrusivi che compaiono durante le visite ai siti di download della concorrenza, l’esperienza è stata spesso frustrante. Molti si sono imbattuti in guide fuorvianti su come disinstallare Edge e link all’interno di applicazioni Windows che insistevano per aprirsi in Edge, ignorando le preferenze dell’utente.

In un cambiamento significativo, Microsoft ha recentemente indicato una riduzione di queste tattiche aggressive, segnalando un temporaneo sollievo dalle incessanti richieste di Edge. Tuttavia, è fondamentale notare che queste modifiche si applicano attualmente solo all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE).Questa trasformazione non è un atto di buona volontà da parte di Microsoft; piuttosto, è una risposta al nuovo Digital Markets Act (DMA), un’importante normativa europea volta a garantire una concorrenza leale tra le grandi piattaforme online.

Quali sono le novità per gli utenti SEE?

Per gli utenti dello Spazio Economico Europeo (SEE), diverse modifiche miglioreranno l’esperienza di navigazione. Edge non sarà più il browser predefinito, a meno che non venga avviato direttamente dalla sua icona. Questa modifica è iniziata con l’introduzione della versione 137.0.3296.52 di Edge.

Inoltre, altre applicazioni Microsoft non richiederanno più agli utenti di reinstallare Edge se è stato disinstallato. Il rilascio di questo aggiornamento è previsto per Windows 10 e 11 a partire da giugno. Un aggiornamento particolarmente utile riguarda le impostazioni predefinite del browser: precedentemente limitate alla gestione di soli link web fondamentali come HTTP e HTTPS, ora gli utenti nello Spazio Economico Europeo (SEE) avranno la possibilità di impostare il proprio browser predefinito per vari altri tipi di link, inclusi FTP e una gamma più ampia di formati di file web come.mht, .svg, .xml e.pdf, a condizione che il browser selezionato sia compatibile.

Pagina delle impostazioni predefinite delle app che mostra le nuove funzionalità per il pinning e il tipo di file PDF

Integrazione di browser aggiuntivi nella ricerca di Windows

Un altro miglioramento significativo riguarda la funzionalità di Ricerca di Windows. Attualmente, l’avvio di una ricerca dalla barra delle applicazioni in genere si basa su Bing, indipendentemente dal browser selezionato dall’utente. Tuttavia, nello Spazio Economico Europeo (SEE), nuove funzionalità consentiranno a diverse applicazioni di integrarsi con Ricerca di Windows, consentendo agli utenti di ottenere risultati che vanno oltre quelli offerti da Bing.

Risultati della ricerca dalla barra delle applicazioni che mostrano più provider di ricerca web visualizzati contemporaneamente

Una volta che un utente installa un’app riconosciuta come motore di ricerca web, questa funzionerà perfettamente nell’ambiente di ricerca. L’interfaccia ora mostrerà i risultati di più provider, non solo di Bing. Gli utenti manterranno la possibilità di filtrare i risultati di ricerca, ma avranno anche la possibilità di riordinare i loro provider di ricerca nel menu delle impostazioni.

Impostazioni per i provider di ricerca web con possibilità di riordinarli

La strada da percorrere

Questi miglioramenti previsti sono attualmente disponibili nelle build di Windows Insider e il loro rilascio per gli utenti di Windows 10 e 11 è previsto per l’inizio di giugno. Mentre Microsoft si muove in questo nuovo panorama normativo, resta da vedere come queste modifiche influenzeranno l’esperienza utente in generale e se si estenderanno oltre il SEE in futuro.

Fonte e immagini

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