Microsoft semplifica l’utilizzo di Outlook classico con il nuovo Outlook per Windows 11

Microsoft semplifica l’utilizzo di Outlook classico con il nuovo Outlook per Windows 11

Miglioramenti in arrivo nella nuova esperienza di Outlook

Il passaggio alla nuova esperienza di Outlook non è stato accolto con entusiasmo da tutti, con molti utenti che hanno espresso una preferenza per la versione classica di Outlook. Per risolvere queste problematiche, Microsoft sta implementando modifiche volte a rendere il passaggio tra le due applicazioni fluido e intuitivo. Attualmente, il ritorno alla versione classica di Outlook prevede un processo in più fasi: gli utenti devono utilizzare il pulsante di passaggio per accedere nuovamente all’interfaccia familiare.

Per informazioni più dettagliate su questa transizione, **Microsoft ha recentemente introdotto una nuova voce nell’Interfaccia di amministrazione di Microsoft 365**, intitolata ** MC1066342 **, che illustra le problematiche riscontrate dagli utenti con Outlook. Questo messaggio è documentato anche nella pagina di supporto ufficiale per la nuova app di Outlook.

Cosa sta cambiando?

A partire da metà maggio 2025, un significativo miglioramento delle funzionalità consentirà al nuovo Outlook di rimanere ridotto a icona quando gli utenti scelgono di tornare alla versione classica di Outlook. Tuttavia, non è ancora chiaro se il nuovo Outlook continuerà a consumare risorse di sistema mentre è ridotto a icona o se manterrà uno stato di basso consumo energetico.

Inoltre, a partire da giugno 2025, gli utenti non dovranno più utilizzare la procedura di “passaggio” provvisoria. Avviare Outlook classico diventerà semplice come aprire qualsiasi altra applicazione sul computer. Questa modifica semplificherà drasticamente l’esperienza utente, eliminando passaggi superflui.

Il pulsante Torna alla versione classica di Outlook non funziona; Microsoft offre una soluzione

Per gli utenti che preferiscono il metodo di cambio, il Nuovo Outlook verrà ridotto a icona durante la sessione, con la sua icona visualizzata sulla barra delle applicazioni. Microsoft si impegna a garantire che gli utenti non subiscano interruzioni, ad esempio interrompendo temporaneamente notifiche e promemoria dal Nuovo Outlook mentre la versione classica è aperta.

Cronologia di lancio

Queste imminenti modifiche mirano a migliorare la scelta degli utenti tra le due versioni di Outlook senza interruzioni. Microsoft prevede di implementare la funzionalità ridotta al minimo entro metà maggio 2025 e di completarla entro la fine di maggio 2025.

L’opzione per utilizzare le applicazioni autonome, sia Classiche che Nuove, sarà ufficialmente disponibile all’inizio di giugno 2025, con data obiettivo fissata per la fine di luglio 2025.

Fondamentalmente, gli aggiornamenti Microsoft per entrambe le versioni di Outlook non richiederanno l’intervento degli amministratori. Gli utenti sui dispositivi gestiti potranno scegliere la loro app Outlook preferita senza bisogno di autorizzazioni o richieste di amministratore. Questa flessibilità probabilmente favorirà un’adozione più ampia del nuovo Outlook, soprattutto perché continua a introdurre molte funzionalità molto richieste.

Rimani sintonizzato per i prossimi aggiornamenti riguardanti queste funzionalità e per maggiori informazioni, visita il sito

Domande frequenti

1. Il nuovo Outlook consumerà risorse di sistema quando è ridotto a icona?

Non è ancora chiaro se il nuovo Outlook rimarrà attivo o entrerà in modalità a basso consumo quando ridotto a icona. Microsoft dovrebbe chiarire questo aspetto con l’avvicinarsi della data di lancio.

2. Quali passaggi devo seguire per tornare alla versione classica di Outlook?

Da giugno 2025, gli utenti possono semplicemente avviare Outlook classico senza utilizzare l’opzione di cambio, rendendo il processo completamente semplice. Fino ad allora, sarà necessario fare clic sul pulsante di cambio dall’interno della nuova app Outlook.

3. Queste modifiche sono automatiche per gli utenti con dispositivi gestiti?

Sì, questi miglioramenti di Outlook verranno applicati automaticamente a tutti gli utenti, compresi quelli con dispositivi gestiti. Non saranno necessari interventi o autorizzazioni amministrative.

fonte ufficiale

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