Microsoft progetta Windows 11 per l’intelligenza artificiale mentre Windows 10 raggiunge la fine del ciclo di vita

Microsoft progetta Windows 11 per l’intelligenza artificiale mentre Windows 10 raggiunge la fine del ciclo di vita

Microsoft ha svelato un innovativo progetto di design per Windows 11, sottolineando la sua evoluzione in un sistema operativo pensato per l’era dell’intelligenza artificiale. L’annuncio, fatto dal Windows Design Director Diego Baca sul blog ufficiale dell’azienda, definisce nuovi principi di design per guidare i futuri aggiornamenti, in concomitanza con l’imminente fine del ciclo di vita di Windows 10.

In passato, le riprogettazioni di Microsoft hanno spesso incontrato una certa resistenza iniziale da parte degli utenti, una tendenza che dura da decenni. Ad esempio, il lancio di Windows Vista nel gennaio 2007 è stato caratterizzato da elementi visivi vistosi che, secondo molti utenti, ostacolavano le prestazioni del sistema. Al contrario, Windows 7, rilasciato nell’ottobre 2009, è riuscito a riconquistare la fiducia degli utenti offrendo un’interfaccia più snella ed efficiente.

Windows Vista
Immagine per gentile concessione di WindowsLatest.com

La coraggiosa transizione a un’interfaccia touch-centrica con Windows 8 nell’ottobre 2012 ha comportato la rimozione dell’iconico menu Start, che ha provocato forti reazioni negative e ha infine spinto Microsoft a ripristinare le funzionalità preferite dagli utenti in Windows 10, rilasciato nel luglio 2015.

Menu di avvio di Windows 8

Nel 2017, Microsoft ha introdotto il Fluent Design System, che è stato gradualmente introdotto in Windows 10 e infine incluso in Windows 11, lanciato nell’ottobre 2021. Nonostante il suo importante rinnovamento grafico, molti utenti sono ancora titubanti nell’aggiornare Windows 10, ora che si avvicina alla fine del suo ciclo di vita.

Una critica degna di nota è che, nonostante Microsoft promuova colori vivaci e design Fluent, la coerenza tra i vari sistemi operativi sembra carente. Ciononostante, recenti aggiornamenti, come le icone Fluent Office riviste, hanno ricevuto feedback positivi.

L’8 ottobre Microsoft ha pubblicato un post dettagliato in cui delineava i nuovi principi di progettazione di Windows 11 basati sull’intelligenza artificiale e sulla personalizzazione, segnalando un passaggio dalle precedenti revisioni drastiche verso un’evoluzione più consapevole.

Esplorazione dei principi di progettazione di Windows 11 per l’integrazione dell’intelligenza artificiale

Diego Baca paragona Windows a una casa, riflettendo la sua presenza onnipresente nelle vite di oltre 1, 5 miliardi di utenti. Tuttavia, si diffonde la convinzione che il sistema operativo stia diventando sempre più sconosciuto, soprattutto perché Microsoft punta sulle applicazioni aziendali. Nel frattempo, il concorrente macOS continua a guadagnare popolarità tra i consumatori, supportato dai processori della serie M.

Consapevole del crescente interesse per l’intelligenza artificiale, Microsoft sta ora concentrando i propri sforzi di progettazione per garantire che Windows 11 sia meglio equipaggiato per questo cambiamento tecnologico.

Una sincera ammissione: imparare da Windows 8

Menu di avvio di Windows 8

Microsoft riconosce i suoi passi falsi nella riprogettazione di Windows 8, in particolare per quanto riguarda l’esperienza utente e la chiarezza dell’interfaccia. L’azienda assicura agli utenti che adotterà un approccio più graduale, puntando a un design che risulti familiare a chi passa da Windows 10.

“La versione di Windows 8 ha messo in risalto questo aspetto in modo significativo. Quando abbiamo presentato un’interfaccia utente completamente diversa dalla versione precedente, inclusa la rimozione del pulsante Start, le persone si sono sentite perse”, ha osservato il responsabile del design.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale è concepita come un’aggiunta fluida ai flussi di lavoro degli utenti, piuttosto che come una funzionalità dirompente. I nuovi principi di progettazione si concentrano meno su un elenco di funzionalità e più su una direzione progettuale globale.

I principi delineati includono: innovazione intenzionale, sistemi artigianali e scalabili, su misura per tutti e sicuri, affidabili e conformi fin dalla progettazione.

Impegnati a evolversi senza shock

Dal suo lancio, Windows 11 ha subito cambiamenti significativi e Microsoft sta ora dando priorità a miglioramenti che migliorino realmente l’esperienza utente. Ciò significa adottare un design coerente con l’aggiunta di elementi di intelligenza artificiale.

“Provare nuovi modelli di progettazione basati sull’intelligenza artificiale…è più comodo quando avviene in un ambiente riconoscibile”, ha spiegato Microsoft nel suo post sul blog.

Attraverso il principio di Intentional Innovation, Microsoft mira a introdurre le funzionalità di intelligenza artificiale in modo intuitivo, anziché bombardare gli utenti con il branding dell’intelligenza artificiale. Ad esempio, gli utenti potrebbero trovare menu contestuali che consentono funzionalità come il riepilogo o la spiegazione semplicemente interagendo con l’icona Copilot in modo ponderato.

Fai clic per avviare il tutorial
Fai clic per eseguire la funzionalità di intelligenza artificiale nativa su Windows 11

Mentre molti utenti sono abituati alle tradizionali scorciatoie di Windows, Microsoft ora si sta concentrando su azioni più istintive, simili a quelle con cui gli utenti di smartphone interagiscono con gli assistenti vocali come Gemini o Siri.

Migliorare l’esperienza di progettazione fluida

Menu Start senza feed consigliato

Microsoft ha costantemente promosso il suo impegno verso il Fluent Design e sembra sinceramente impegnata a incorporare elementi visivamente più accattivanti. Alla luce dei progressi nelle capacità di elaborazione, l’azienda mira a migliorare l’esperienza utente con animazioni e transizioni efficaci.

Microsoft mira a garantire che l’esperienza utente rimanga stabile anche in caso di modifiche al design, aspirando a mantenere la promessa di essere utile, usabile e desiderabile. Sebbene eccella nei primi due aspetti, migliorare l’appeal del sistema operativo rappresenta una sfida continua.

Nuovo menu Start vs vecchio menu Start

Applicazioni classiche come Microsoft Paint e Blocco note hanno recentemente subito notevoli miglioramenti progettuali, con l’intenzione di integrare nelle app legacy funzionalità basate sull’intelligenza artificiale che semplificano le attività di routine.

Funzione di scrittura del blocco note
Nuova funzionalità di scrittura nel Blocco note | Immagine per gentile concessione di: WindowsLatest.com

La strategia di Microsoft si concentra sul mantenimento di elementi di design familiari nelle applicazioni Windows, arricchendole al contempo con funzionalità di intelligenza artificiale, il tutto puntando a evitare l’insoddisfazione degli utenti attraverso un’esperienza coerente basata sulle abitudini consolidate degli utenti.

Personalizzazione delle esperienze di intelligenza artificiale in Windows

Al centro della filosofia progettuale di Microsoft c’è il principio di creare sistemi su misura per tutti. Ciò implica un layout dinamico di Windows che si adatta in base al contesto e all’attività dell’utente. Baca cita un futuro “sistema di intelligenza artificiale ipercontestuale” in grado di adattare il layout del sistema operativo in base alle esigenze individuali dell’utente.

Ad esempio, Windows 11 ha introdotto una modalità di gioco portatile, che preannuncia un futuro con modalità personalizzabili come gioco, creazione o produttività, che cambiano in base all’interazione dell’utente. Tutto ciò sarà supportato dalla personalizzazione tramite intelligenza artificiale.

Integrazione della sicurezza nel framework di progettazione

La sicurezza rimane una componente fondamentale nelle discussioni sull’intelligenza artificiale e Microsoft è consapevole delle critiche passate in merito alle questioni relative alla privacy. L’azienda riconosce che le preoccupazioni relative alla privacy possono ostacolare l’adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale da parte degli utenti.

Sebbene le maggiori capacità di intelligenza artificiale richiedano una maggiore quantità di dati utente, Microsoft mira a creare fiducia garantendo che le interazioni di intelligenza artificiale all’interno di Windows siano sicure, affidabili e conformi fin dalla progettazione. Questo approccio proattivo alla sicurezza e alla conformità mira a far sentire gli utenti al sicuro durante l’utilizzo delle funzionalità di intelligenza artificiale.

Controllo della privacy di Windows 11 24H2 per l'intelligenza artificiale nella generazione di testo e immagini

Integrando misure di sicurezza fin dalle prime fasi di sviluppo, Microsoft cerca di allineare le aspettative degli utenti con le pratiche di gestione dei dati del proprio prodotto.

Uno sguardo al futuro: Windows 12 e continuità del design

Il lancio di Windows 11 ha coinciso con un periodo in cui l’intelligenza artificiale stava appena guadagnando terreno come punto focale. Sebbene Microsoft non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali su Windows 12, si prevede che la prossima versione principale del sistema operativo porrà l’accento sulla consapevolezza contestuale. Se Windows 11 è destinato a migliorare le interazioni tradizionali attraverso l’intelligenza artificiale, si prevede che le iterazioni future faciliteranno interfacce più avanzate che utilizzano voce, visione e tocco.

Considerata la crescente tendenza alla navigazione agentica con browser come Edge e Chrome, sembra plausibile che emergeranno nuovi comportamenti da parte degli utenti, che potenzialmente spingeranno Microsoft a rilasciare Windows 12 nel momento ottimale.

Guardando al futuro, è ragionevole aspettarsi che le prossime iterazioni di Windows aderiscano strettamente ai principi delineati per Windows 11, in particolare l’integrazione del design Fluent, dell’intelligenza artificiale contestuale e di una modalità agentica.

Mentre Windows 10 entra nella fase di fine ciclo di vita, Microsoft ha l’opportunità di ridefinire le aspettative per Windows 11 e, in futuro, per Windows 12. A quanto pare, non stanno pianificando cambiamenti drastici nell’immediato futuro; al contrario, si impegnano a garantire che Windows rimanga familiare, integrando al contempo l’intelligenza artificiale in modo ponderato nell’esperienza utente.

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