Microsoft ora consente l’invio anonimo di segnalazioni da parte dei dipendenti

Microsoft ora consente l’invio anonimo di segnalazioni da parte dei dipendenti
Immagine tramite Depositphotos.com

Nuova iniziativa di Microsoft: Trusted Technology Review

Microsoft ha recentemente annunciato un’importante misura volta a responsabilizzare la propria forza lavoro, introducendo il programma “Trusted Technology Review”.Questa iniziativa consente ai dipendenti di esprimere in forma anonima le proprie preoccupazioni in merito alle implicazioni etiche della tecnologia sviluppata e implementata dall’azienda. Il Presidente di Microsoft, Brad Smith, ha illustrato questa nuova opzione in una comunicazione interna pubblicata tramite un deposito titoli, sottolineando l’impegno dell’azienda nel promuovere una cultura aziendale reattiva e responsabile.

Contesto: preoccupazioni dei dipendenti e risposte dell’azienda

La decisione fa seguito alla crescente indignazione tra i dipendenti in merito al coinvolgimento di Microsoft con le Forze di Difesa Israeliane (IDF).Sono emerse segnalazioni sull’utilizzo dei servizi cloud Azure di Microsoft per monitorare le comunicazioni tra palestinesi, che hanno scatenato proteste e portato a dimissioni all’interno dell’azienda. Riconoscendo la gravità del malcontento dei dipendenti, Microsoft ha precedentemente sospeso alcuni servizi associati alle IDF e sta ora potenziando i suoi protocolli di revisione per i contratti associati a un maggiore controllo dei diritti umani.

Punti salienti del promemoria di Brad Smith

Nel suo promemoria, Brad Smith ha affermato quanto segue:

“Ciao a tutti –

Ricorderete che il 25 settembre vi ho condiviso le azioni intraprese dopo aver indagato su una notizia secondo cui Azure veniva utilizzato per archiviare dati di chiamate telefoniche ottenuti tramite sorveglianza di massa di civili a Gaza e in Cisgiordania. In quel messaggio, ho anche affermato che avremmo continuato a condividere le lezioni apprese e come le applicheremo in futuro. Oggi desidero condividere con voi ulteriori misure che stiamo adottando per migliorare i nostri processi di due diligence e governance. Questo fa parte di un processo in corso e, man mano che continueremo a saperne di più, condivideremo con voi ulteriori misure.

Oggi stiamo rafforzando i nostri processi di due diligence ampliando le modalità con cui i dipendenti possono segnalare informazioni e dubbi sulle modalità di sviluppo e implementazione della tecnologia Microsoft. Queste integrano i nostri consolidati processi di segnalazione e indagine sul comportamento sul posto di lavoro, sulle problematiche legali ed etiche e sulla sicurezza digitale e fisica, semplificando la segnalazione di dubbi da parte dei dipendenti tramite il Microsoft Integrity Portal.

Stiamo aggiungendo un nuovo e semplice modo per consentire ai dipendenti di segnalare informazioni su pratiche che ritengono possano violare le policy aziendali relative allo sviluppo e all’implementazione della nostra tecnologia. Questo avviene tramite una nuova sezione del Microsoft Integrity Portal denominata “Trusted Technology Review”.D’ora in poi, se si dispone di informazioni su questi argomenti, è sufficiente accedere al portale e selezionare “Trusted Technology Review” quando viene richiesto il tipo di segnalazione. Provvederemo quindi a un follow-up per gestire queste informazioni. Si applica la nostra politica standard di non ritorsione e si possono segnalare dubbi in forma anonima.

Nell’ambito del nostro impegno per il miglioramento continuo, stiamo anche adottando nuove misure per migliorare altri aspetti dei nostri processi di governance. In tale contesto, stiamo lavorando per rafforzare il nostro attuale processo di revisione precontrattuale per la valutazione degli incarichi che richiedono un’ulteriore due diligence sui diritti umani.

Come ho già detto, Microsoft è un’azienda guidata da principi ed etica. Continuiamo a considerare le lezioni apprese e ad applicarle al modo in cui gestiamo la nostra attività e portiamo avanti la nostra missione in un mondo sempre più complesso. Continueremo ad ascoltare, imparare e condividere con voi nuovi passi lungo il percorso.”

Implicazioni più ampie: contesto globale

Questo annuncio giunge in un periodo tumultuoso, caratterizzato dall’escalation del conflitto tra Israele e Palestina, in particolare a seguito dei violenti eventi del 7 ottobre, che hanno portato a vaste azioni militari e ad accuse di violazioni dei diritti umani. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite di metà settembre, Israele è stato accusato di genocidio, con oltre 64.000 morti a Gaza attribuiti al conflitto in corso.

Le ripercussioni di questo conflitto hanno avuto risonanza a livello globale, aumentando l’attenzione sulle aziende, tra cui Microsoft, che operano in contesti geopolitici delicati. Mentre queste aziende si muovono in scenari eticamente complessi, gli sforzi di Microsoft per creare una piattaforma trasparente per il feedback dei dipendenti potrebbero offrire un modo per affrontare e mitigare le crescenti preoccupazioni senza ricorrere a misure drastiche come il licenziamento del personale.

Per maggiori informazioni sulle comunicazioni interne e sulle iniziative dei dipendenti di Microsoft, è possibile fare riferimento al documento SEC, descritto in dettaglio nella copertura di CNBC.

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