
Il passaggio di Microsoft al nuovo Outlook: sfide e problemi attuali con Outlook classico
Nell’ambito di un impegno costante per modernizzare l’esperienza utente, Microsoft sta dando priorità alla transizione degli utenti al nuovo Outlook per Windows. Questo passaggio è stato particolarmente enfatizzato per le nuove installazioni di Microsoft 365, dove la nuova app è ora impostata come predefinita. Inoltre, l’azienda ha semplificato la procedura di passaggio tra il nuovo Outlook e la versione classica.
Parallelamente a questi sforzi di implementazione, Microsoft ha attivamente migliorato il nuovo Outlook introducendo funzionalità come l’accesso offline, che consente agli utenti di lavorare senza una connessione Internet. Inoltre, l’azienda ha implementato misure di sicurezza più rigorose, limitando l’accesso a determinati tipi di file.
Sfide con Outlook classico: bug e problemi emergenti
Tuttavia, nonostante questi progressi, l’applicazione classica di Outlook è stata recentemente afflitta da bug e problemi tecnici. In particolare, ad aprile si sono verificati incidenti in cui la funzionalità di download dell’applicazione non funzionava correttamente. Questo mese, Microsoft ha riconosciuto che un aggiornamento significativo della funzionalità Calendario ha reso l’app inutilizzabile per molti utenti. Sono state fornite soluzioni alternative per diversi di questi problemi tecnici, che gli utenti possono approfondire negli articoli di supporto pertinenti.
Arresti anomali attuali che interessano Outlook classico
Ad aggravare le frustrazioni, un problema recentemente confermato causa l’arresto anomalo di Outlook classico quando gli utenti tentano di aprire o creare una nuova email. Microsoft ha rilevato che questo problema riguarda tutti i canali e deriva dall’impossibilità dell’applicazione di accedere alla Raccolta Moduli. Questo problema è particolarmente diffuso tra gli utenti che operano in ambienti VDI (Virtual Desktop Infrastructure).La dichiarazione dell’azienda in merito è la seguente:
Quando si apre o si avvia una nuova email, la versione classica di Outlook si blocca. Questo problema si verifica perché Outlook non riesce ad aprire la Raccolta Moduli. Questo problema può verificarsi per Outlook su tutti i canali di Microsoft 365 Office. I casi emergenti di questo problema riguardano l’infrastruttura desktop virtuale (VDI).
Dato che l’apertura delle email è una funzionalità fondamentale di qualsiasi client di posta elettronica, è sorprendente che un bug così critico sia stato trascurato durante i test. Questa situazione solleva interrogativi sull’attuale attenzione e sulle priorità di Microsoft.
Registri degli errori e soluzioni alternative
La causa principale di questi arresti anomali è stata collegata al file DLL OLMAPI32, parte della Messaging Application Programming Interface (MAPI) di Microsoft. I registri degli errori forniscono dettagli specifici, tra cui:
Faulting application name: OUTLOOK. EXE, version: 16.0.14334.20090, time stamp: 0x683fe030 Faulting module name: OLMAPI32. DLL, version: 16.0.14334.20090, time stamp: 0x683ff910 Exception code: 0xc0000409 Fault offset: 0x00196e1c Faulting process id: 0x9100 Faulting application start time: 0x01dbdbe04fe54514 Faulting application path: C:\Program Files (x86)\Microsoft Office\root\Office16\OUTLOOK. EXE Faulting module path: C:\Program Files (x86)\Microsoft Office\root\Office16\OLMAPI32. DLL
Fortunatamente, Microsoft ha fornito una soluzione temporanea mentre indaga sul bug. Gli utenti possono creare manualmente una cartella FORMS2 al seguente percorso: C:\Users\\AppData\Local\Microsoft\FORMS2
. Le istruzioni per questa soluzione alternativa sono descritte di seguito:
Potresti risolvere il problema creando la cartella FORMS2. Questa cartella dovrebbe trovarsi in C:\Users\AppData\Local\Microsoft\FORMS2.
Per creare la cartella, procedi come segue:
- Chiudere Outlook e tutte le altre applicazioni di Office.
- Selezionare Start > Esegui, quindi immettere il percorso
%localappdata%\Microsoft
e fare clic su OK.- Nel menu Esplora file, seleziona Nuovo > Cartella e assegnale il nome
FORMS2
.
Per ulteriori dettagli sul problema, gli utenti possono visitare l’articolo di supporto ufficiale di Microsoft qui.
Lascia un commento