Microsoft lancia un nuovo strumento di conversione delle VM per una migrazione senza interruzioni

Microsoft lancia un nuovo strumento di conversione delle VM per una migrazione senza interruzioni

Il nuovo strumento di conversione delle VM di Microsoft Azure: una svolta per la gestione dei dati on-premise

Con le organizzazioni sempre più attente alla conformità e alla governance dei dati, molte scelgono di conservare i propri dati in locale, nonostante i numerosi vantaggi degli ambienti cloud gestiti come Microsoft Azure. In risposta a questa tendenza, Microsoft ha introdotto l’anteprima pubblica di uno strumento di conversione delle VM progettato specificamente per questi utenti.

Migrazione senza interruzioni con conversione VM

Questa innovativa utility, accessibile come estensione all’interno di Windows Admin Center, facilita la conversione delle macchine virtuali VMware (VM) in Windows Server in esecuzione su Hyper-V. Lo strumento raggiunge questo obiettivo stabilendo una connessione agentless all’ambiente di virtualizzazione, consentendogli di replicare i dati dalla sorgente senza causare interruzioni o tempi di inattività.

Durante il processo, la VM originale rimane operativa fino a quando l’utente non acconsente allo spegnimento, dopodiché i dati vengono trasferiti all’host di destinazione. Microsoft afferma che questo strumento può gestire la migrazione di un massimo di 10 VM contemporaneamente, con conversioni completate in pochi minuti. In particolare, le VM basate su BIOS vengono automaticamente mappate alla Generazione 1, mentre le VM basate su UEFI vengono designate alla Generazione 2, garantendo l’integrità della configurazione di avvio.

Funzionalità e caratteristiche migliorate

Lo strumento di conversione delle VM è versatile, supporta la migrazione di più dischi rigidi e supporta VM guest sia Windows che Linux. In particolare, il processo viene avviato con controlli preliminari che valutano i componenti critici e le configurazioni della VM guest. Eventuali problemi identificati devono essere risolti manualmente dagli amministratori IT prima di procedere.

Monitoraggio dei blocchi di modifica per un trasferimento dati efficiente

Per mantenere la continuità operativa durante la migrazione, lo strumento utilizza il Change Block Tracking (CBT).Questa tecnologia crea una replica della VM sorgente mentre è ancora in esecuzione, catturando eventuali modifiche. Una volta spenta la VM, un passaggio di replica finale cattura eventuali modifiche delta, garantendo che l’host di destinazione sia aggiornato con l’ultimo stato della VM sorgente.

Accesso e informazioni aggiuntive

Per chi fosse interessato ad approfondire gli aspetti tecnici dello strumento di conversione delle VM, Microsoft fornisce dettagli completi disponibili qui.È importante sottolineare che questa estensione è completamente gratuita e può essere installata comodamente da Windows Admin Center.

Con il rilascio dello strumento di conversione delle VM, Microsoft è pronta a migliorare significativamente l’esperienza di migrazione per coloro che desiderano passare da VMware a Hyper-V, garantendo al contempo il rispetto degli standard di conformità e governance.

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