Microsoft sta effettuando un investimento significativo di 4,3 miliardi di euro (circa 4,75 miliardi di dollari) in Italia per rafforzare l’infrastruttura AI e stabilire ulteriori data center. Questa iniziativa vedrà la creazione della regione cloud ItalyNorth, destinata a diventare una delle più grandi operazioni di data center di Microsoft in Europa.
Questa mossa strategica rientra nell’impegno costante di Microsoft nel migliorare la propria infrastruttura cloud globale, in risposta alla crescente domanda di servizi cloud e di intelligenza artificiale in una vasta gamma di settori.
Mercoledì, il presidente di Microsoft Brad Smith ha discusso di questo importante investimento con il primo ministro Giorgia Meloni durante il loro incontro a Roma. Le discussioni di Smith hanno fatto seguito al precedente incontro di Meloni di lunedì con Larry Fink, CEO di BlackRock Inc. In particolare, BlackRock e Microsoft hanno stretto una partnership in un fondo da 30 miliardi di dollari dedicato all’investimento in data center e supply chain focalizzati sull’intelligenza artificiale, inizialmente mirato al mercato statunitense prima di espandersi in nazioni partner come l’Italia.
Le applicazioni AI necessitano di una notevole potenza di calcolo per gestire set di dati estesi ed eseguire calcoli complessi. Questa richiesta richiede data center specializzati dotati dell’hardware necessario per tali attività. Oltre alle sue iniziative in Italia, Microsoft sta ampliando la sua presenza in regioni come Iowa, Virginia e Washington attraverso nuove costruzioni di data center. Concorrenti come Google e AWS stanno analogamente espandendo le capacità dei loro data center per soddisfare la crescente domanda.
L’espansione del data center di Microsoft è in linea con il suo impegno a raggiungere il 100% di energia priva di carbonio entro il 2025. Di recente, il colosso del software ha fatto notizia per l’acquisizione dell’impianto nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania. Questa acquisizione, in collaborazione con Constellation, dovrebbe aiutare Microsoft a soddisfare le sue esigenze energetiche per i data center statunitensi, con piani per ottenere fino al 35% della sua energia dall’energia nucleare.
Inoltre, Nvidia ha anche dimostrato interesse nell’incorporare l’energia nucleare per soddisfare i suoi requisiti energetici. Il CEO Jensen Huang ha affermato che l’energia nucleare rappresenta un’opzione interessante per alimentare i suoi data center, insieme ad altre fonti energetiche.
tramite Reuters | Foto tramite DepositPhotos.com
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