Microsoft introduce nuovi annunci popup Bing per gli utenti Windows

Microsoft introduce nuovi annunci popup Bing per gli utenti Windows

I recenti annunci pop-up di Microsoft Bing mirati agli utenti di Chrome su Windows

Microsoft ha riacceso le polemiche con una nuova strategia pubblicitaria, che ora si rivolge agli utenti Chrome sui dispositivi Windows tramite notifiche popup persistenti. Questo segna un altro capitolo nella saga in corso della pubblicità aziendale, sollevando importanti interrogativi sull’autonomia degli utenti in un mercato digitale.

Uno sguardo più da vicino alla notifica popup

Il popup intrusivo appare ogni volta che Chrome viene avviato su un dispositivo Windows. Il messaggio recita: “Chatta con GPT-4 gratuitamente su Chrome! Ottieni centinaia di turni di chat giornalieri con Bing AI”. Cliccando sul pulsante “sì” si imposta effettivamente Bing come motore di ricerca predefinito in Chrome e si installa l’estensione Bing per migliorare l’esperienza di chat.

Finestre popup di Microsoft Bing

Dopo aver aderito, le impostazioni di Chrome vengono modificate per favorire Bing e agli utenti viene presentata l’opzione di ripristinare le impostazioni se cambiano idea. Google si adatta a questo notificando agli utenti eventuali modifiche e offre un modo semplice per annullarle.

In una dichiarazione riguardante gli annunci, Microsoft ha commentato: “Questa è una notifica una tantum che dà alle persone la possibilità di impostare Bing come motore di ricerca predefinito su Chrome”. Inoltre, hanno sottolineato il loro impegno nei confronti della scelta dell’utente, insistendo sul fatto che c’è un’opzione per ignorare la notifica.

La risposta pubblica: una reazione negativa

Nonostante i tentativi di Microsoft di commercializzare i popup come utili, le reazioni del pubblico sono state in gran parte negative. I critici hanno descritto questo comportamento come equivalente a un abuso della sua posizione dominante all’interno del sistema operativo, tracciando parallelismi con tattiche simili a malware.

È interessante notare che questa non è la prima incursione di Microsoft nella pubblicità intrusiva; una strategia simile è stata messa in atto nel 2017, quando hanno promosso un’estensione di Chrome tramite un popup sull’icona della barra delle applicazioni in Chrome. Più di recente, nell’agosto 2023, gli utenti di Chrome hanno ricevuto una pubblicità simile che li invitava a cambiare il loro motore di ricerca predefinito in Bing, promettendo vantaggi come Microsoft Rewards e funzionalità di intelligenza artificiale integrate con l’estensione di Bing.

Inoltre, c’è stata una controversia sui trasferimenti automatici di dati da Chrome a Edge, che Microsoft ha attribuito a un bug, nonostante le preoccupazioni degli utenti circa le pratiche di raccolta preventiva dei dati.

Una questione di scelta o di coercizione?

Questi popup possono apparire paternalistici agli utenti, in particolare a coloro che hanno stabilito preferenze utilizzando altri servizi come Google Search. La “scelta” percepita fornita è minima nella migliore delle ipotesi; gli utenti possono accettare le modifiche, cedendo così all’installazione dell’estensione Bing, oppure rifiutare, il che probabilmente porterà a popup più ripetitivi in ​​futuro.

Questa ripetizione sembra progettata per logorare la resistenza degli utenti, costringendoli a cambiare le impostazioni semplicemente per fermare le interruzioni. Senza un’opzione esplicita “non mostrare mai più”, gli utenti si sentono pressati e manipolati.

Sfortunatamente, Windows non fornisce controlli adeguati per gestire queste tattiche pubblicitarie. Se stai cercando modi per disattivare i popup pubblicitari in Windows 11, prendi in considerazione di consultare questa guida che affronta efficacemente i principali trasgressori.

Considerazioni finali

Le aggressive tattiche pubblicitarie di Microsoft non sono uniche; altri giganti della tecnologia, tra cui Google, hanno sfruttato in modo simile il potere della loro piattaforma per spingere i prodotti. Tuttavia, questo non scusa il comportamento di Microsoft, che parla di una tendenza più ampia di aziende che danno priorità al guadagno aziendale rispetto alla scelta e alla convenienza dell’utente.

Ora, vogliamo sentire la tua opinione! Cosa pensi dell’approccio pubblicitario di Microsoft? Sei frustrato come molti altri o lo vedi come un marketing giustificabile?

Ulteriori approfondimenti

1. I popup di Microsoft Bing sono obbligatori?

No, i popup sono notifiche facoltative che gli utenti possono ignorare. Tuttavia, gli utenti potrebbero incontrarli ripetutamente se non interagiscono con l’offerta.

2. Come posso tornare al mio precedente motore di ricerca dopo aver cliccato su “Sì”?

Gli utenti riceveranno notifiche da Google Chrome, che indicheranno che le impostazioni sono state modificate e offriranno la possibilità di tornare al motore di ricerca originale.

3. Questa strategia è diffusa tra le aziende tecnologiche?

Sì, simili tattiche pubblicitarie sono utilizzate da varie aziende tecnologiche per promuovere i loro prodotti. Questa pratica solleva preoccupazioni costanti relative alla privacy degli utenti e ai diritti dei consumatori.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *