
L’imminente ritiro delle API di ricerca Bing: cosa devono sapere gli sviluppatori
Le API di Ricerca Bing sono diventate un punto di riferimento per molti sviluppatori, principalmente perché Google non fornisce i suoi risultati di ricerca tramite API. Questa utilità ha permesso agli sviluppatori di accedere a risultati di ricerca senza pubblicità e specifici per località, da un ampio database di link web.È interessante notare che anche concorrenti come DuckDuckGo hanno integrato queste API di Ricerca Bing per migliorare i loro servizi di ricerca alternativi.
Annuncio di pensionamento
L’ 11 agosto 2025, Microsoft ha annunciato il ritiro delle API di Ricerca Bing. Questo annuncio ha colto di sorpresa molti sviluppatori e ha suscitato allarme per la rapidità con cui sono state eliminate. Microsoft ha confermato che tutte le istanze esistenti delle API di Ricerca Bing saranno completamente dismesse, rendendole inutilizzabili per gli sviluppatori.
⚠️Microsoft sta deprezzando l’API di Ricerca Bing. E non è disponibile alcuna alternativa. Grounding con Ricerca Bing è suggerito come alternativa, ma…”Sviluppatori e utenti finali non hanno accesso ai contenuti non elaborati restituiti da Grounding con Ricerca Bing”.Significa che non posso creare una versione completa…pic.twitter.com/DfsAesHZIA
– Dmitry Katson (@DmitryKatson) 13 maggio 2025
Chi sarà interessato?
Questa deprecazione riguarda tutti gli sviluppatori che utilizzano i livelli F1 e da S1 a S9 di Bing Search, nonché i livelli F0 e da S1 a S4 di Bing Custom Search. Ciò significa che un’ampia gamma di applicazioni e servizi che si basano su queste API dovrà adattarsi rapidamente prima della data limite.
Raccomandazioni di Microsoft
Alla luce dell’imminente ritiro delle API, Microsoft suggerisce agli sviluppatori di sfruttare i dati web pubblici in tempo reale per generare risposte nei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM).Tuttavia, riconosce che “Grounding with Bing Search” non è un sostituto adeguato per le API di Bing Search.
Esplorazione delle alternative: API di Brave Search
Per gli sviluppatori in cerca di valide alternative, le API di Brave Search si stanno affermando come una valida alternativa. Utilizzata da startup innovative come Cohere, Perplexity e Mistral, l’API di Brave Search rappresenta un’opzione economicamente più interessante, in particolare per gli sviluppatori con esigenze di utilizzo ridotte. Il servizio è gratuito per le prime 2.000 chiamate mensili e offre diversi piani di abbonamento convenienti in seguito.
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