
In un aggiornamento significativo, Microsoft ha annunciato che Windows Update cesserà di distribuire i driver legacy più vecchi non appena sarà disponibile una versione sostitutiva più recente. Questa modifica è attualmente in fase di implementazione su tutti i sistemi operativi. Tuttavia, molti utenti si chiedono se questa modifica impedirà a Windows Update di sovrascrivere i driver più recenti installati manualmente dai portali ufficiali di Intel, AMD o Nvidia. Purtroppo, la risposta è no.
Secondo un documento di supporto evidenziato da Windows Latest, questo aggiornamento dei criteri è descritto come una “pulizia periodica dei driver da Windows Update”.I principali beneficiari di questa modifica saranno gli OEM, inclusi produttori di PC e di chip.
Interrogati sull’impatto sugli utenti comuni, i dirigenti Microsoft hanno risposto che la maggior parte delle persone non percepirà una differenza evidente, a meno che non siano particolarmente attente.
Approccio rivisto ai driver più vecchi in Windows Update
In pratica, con il nuovo protocollo, se un driver ha raggiunto la data di scadenza ed è disponibile una versione più recente, Windows Update non mostrerà più il driver obsoleto agli utenti. Microsoft ha spiegato: “Tecnicamente, far scadere un driver significa rimuovere tutte le assegnazioni di pubblico nel Centro Sviluppo Hardware, il che impedisce a Windows Update di offrire quel driver ai dispositivi”.
Questa iniziativa è rivolta specificamente ai conducenti tradizionali, il che implica che i consumatori comuni non dovrebbero riscontrare cambiamenti significativi nella disponibilità dei loro conducenti.
Comprensione dei driver legacy
Tuttavia, c’è una potenziale preoccupazione all’orizzonte, poiché Microsoft prevede di estendere questa pulizia per includere i driver scaduti privi di sostituti. Ciò potrebbe potenzialmente portare a uno scenario in cui alcuni driver non siano più accessibili all’interno dell’ecosistema. Per ora, tuttavia, l’attenzione rimane esclusivamente sui driver legacy con alternative più recenti. Microsoft ha promesso di condividere i piani futuri riguardanti altri tipi di driver.
Nei casi in cui un OEM abbia bisogno di reintrodurre un driver dopo la sua scadenza, può ripubblicarlo; tuttavia, deve fornire una giustificazione per voler ripristinare il vecchio driver in Windows Update.
In precedenza, gli utenti potevano riscontrare la presenza di più driver per lo stesso dispositivo durante un controllo tramite Windows Update. Dopo l’introduzione della policy, sarà disponibile solo il driver più recente, eliminando qualsiasi confusione sulle versioni precedenti. Tuttavia, è fondamentale ricordare che il driver fornito tramite Windows Update potrebbe non essere necessariamente aggiornato quanto quelli disponibili direttamente sui siti web degli OEM.
Questa modifica risolverà i problemi dei driver di Windows 11?

La tua prossima domanda potrebbe essere: perché questa nuova politica non risolve il problema di vecchia data per cui gli utenti installano il driver più recente dal sito web del produttore, per poi vederlo sostituire da Windows Update con una versione precedente? Il motivo risiede nel fatto che un driver di Windows Update potrebbe comunque mostrare un numero di versione superiore a quello disponibile direttamente dal produttore.
I driver offerti tramite Windows Update hanno la priorità rispetto a quelli dei produttori di PC, poiché sono sottoposti al processo di certificazione Microsoft che ne garantisce qualità e sicurezza.
È inoltre importante notare che questa nuova direttiva non avrà un impatto negativo sugli utenti che utilizzano Windows 11 su hardware non supportato. Ignorate le voci secondo cui Microsoft starebbe complicando l’accesso ai driver per PC non supportati facendo scadere le versioni precedenti: i driver vengono contrassegnati come “scaduti” solo quando sono disponibili alternative più recenti.
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