Microsoft migliora l’integrazione dell’intelligenza artificiale con il supporto MCP in Windows
In occasione di Build 2025, Microsoft ha fatto un annuncio significativo riguardo all’imminente aggiunta del supporto nativo per il Model Context Protocol (MCP) in Windows. Oggi, a Ignite 2025, il colosso della tecnologia ha ufficialmente lanciato l’anteprima pubblica di questa funzionalità essenziale. Questa funzionalità consente agli agenti di intelligenza artificiale di connettersi senza problemi a diverse applicazioni e strumenti, eseguendo attività per conto degli utenti.
Introduzione del registro di sistema di Windows (ODR)
In concomitanza con il supporto MCP, Microsoft ha presentato l’anteprima pubblica del Windows On-Device Registry (ODR).Questo sistema funge da repository gestibile per i connettori degli agenti, funzionando essenzialmente come server MCP. Microsoft include una selezione di connettori degli agenti integrati, consentendo anche l’integrazione di connettori locali e remoti di terze parti. Grazie alla registrazione nel Registro On-Device, questi connettori semplificano le funzionalità degli agenti per l’esecuzione automatica di una varietà di attività.
Nuovi connettori agente integrati
Tra le varie innovazioni annunciate, sono stati introdotti in anteprima pubblica due connettori di agenti integrati per Esplora file e Impostazioni di sistema:
- Connettore File Explorer: questo connettore garantisce agli agenti un accesso sicuro ai file locali sui sistemi degli utenti, consentendo loro di eseguire numerose operazioni sui file in modo efficiente, sempre con l’approvazione dell’utente. Le funzionalità includono la ricerca, la lettura, la scrittura e la modifica dei file. In particolare, gli agenti possono utilizzare query in linguaggio naturale per le ricerche di file, consentendo loro di individuare i file in base a descrizioni, contenuto e metadati. Per le immagini, è inclusa anche una funzionalità di ricerca avanzata basata sulla classificazione.
Introduzione dell’Agente Workspace
Inoltre, Microsoft ha implementato un’anteprima privata dell’Agent Workspace, un ambiente controllato e isolato in cui gli agenti AI possono interagire con altre applicazioni su Windows. Questo spazio di lavoro è progettato per rimanere separato dalla sessione principale dell’utente, offrendo uno spazio controllato da policy e verificabile per le attività degli agenti. Secondo Microsoft, tutte le interazioni che utilizzano MCP e coinvolgono agenti che utilizzano computer avverranno all’interno di questo Agent Workspace, consentendo ai team IT all’interno delle organizzazioni di distinguere chiaramente tra le azioni eseguite dagli agenti e quelle eseguite dagli utenti.
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