Microsoft ha annunciato l’estensione del rollout di Windows 11 versione 25H2, ora disponibile per tutti gli utenti che desiderano attivamente l’aggiornamento. In particolare, questo aggiornamento viene installato automaticamente per le versioni di Windows 11 prossime o prossime alla fine del ciclo di vita, in particolare per la versione Windows 11 23H2.
Se utilizzi Windows 10, indipendentemente dal fatto che tu abbia o meno gli Aggiornamenti di sicurezza estesi (ESU), non sarai obbligato ad aggiornare a Windows 11 25H2. Gli aggiornamenti a Windows 11 vengono avviati in modo selettivo a discrezione dell’utente, in genere tramite notifiche di aggiornamento.

Per gli utenti che utilizzano ancora versioni come Windows 11 23H2, 22H2 o 21H1, la transizione a Windows 11 25H2 avverrà automaticamente. Microsoft ha dichiarato che non richiederà l’autorizzazione degli utenti per installare questo aggiornamento annuale, che interesserà specificamente gli utenti delle edizioni Home e Pro di Windows 11.
Secondo Microsoft, “I dispositivi che eseguono le edizioni Home e Pro di Windows 11, versione 23H2 che non sono gestiti dai reparti IT riceveranno automaticamente l’aggiornamento a Windows 11, versione 25H2”.Sebbene gli utenti avranno la possibilità di posticipare l’installazione, questo ritardo è limitato a poche settimane.
Comprendere la giustificazione per gli aggiornamenti automatici a Windows 11 25H2
La logica alla base dell’installazione automatica di Windows 11 25H2 è chiara: rappresenta l’ultima iterazione del sistema operativo, mentre la versione 23H2 ha ufficialmente raggiunto la fine del suo ciclo di supporto.
Fine del ciclo di vita di Windows 11 23H2

L’aggiornamento Windows 11 versione 23H2, noto anche come aggiornamento 2023, è stato distribuito il 31 ottobre 2023 e ha terminato la fase di supporto l’11 novembre 2025. Dopo questa data, gli utenti non riceveranno nuove funzionalità o aggiornamenti di sicurezza a meno che non utilizzino la versione Windows 11 Enterprise.
Nonostante la sua stabilità e affidabilità, molti utenti potrebbero scegliere di rimanere alla versione 23H2, influenzati dalla scarsa accoglienza della sua successore, la versione 24H2. Questa versione più recente ha riscontrato numerosi problemi che potrebbero aver scoraggiato gli aggiornamenti.
È interessante notare che Windows 11 25H2 replica le caratteristiche della versione 23H2, fungendo principalmente da pacchetto di abilitazione senza nuove funzionalità significative. I test hanno confermato che, sebbene la versione 23H2 mostri stabilità, gli aggiornamenti cumulativi hanno storicamente introdotto complicazioni.
Ad esempio, un bug recente ha avuto ripercussioni sulla funzionalità Windows Recovery (WinRE) sia nella versione 24H2 che nella 25H2, mentre la versione 23H2 è rimasta inalterata, a dimostrazione di una tendenza secondo cui le versioni non supportate possono occasionalmente offrire una stabilità migliore rispetto alle loro controparti supportate.
Utenti Windows 10: nessun aggiornamento obbligatorio a Windows 11 25H2
Inoltre, Microsoft ha confermato a Windows Latest che l’aggiornamento a Windows 11 25H2 sarà ora disponibile come aggiornamento facoltativo per gli utenti di Windows 10, senza alcuna installazione obbligatoria. Questa previsione era stata anticipata in base alle osservazioni effettuate durante i test.

In precedenza, gli utenti di Windows 10 avevano la possibilità di effettuare direttamente l’aggiornamento a versioni precedenti come 23H2 o 24H2, ma ora vedranno l’opzione per 25H2 se utilizzano Windows 10.
Il passaggio a Windows 11 25H2 potrebbe sembrare impegnativo, soprattutto per chi proviene da versioni precedenti, e si prevede che le build successive integreranno per impostazione predefinita il menu Start di nuova concezione.
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