
La partnership in espansione tra Microsoft e OpenAI
Dal 2019, Microsoft ha instaurato una solida partnership con OpenAI, iniziata con un significativo investimento di 1 miliardo di dollari che ha ormai superato i 13 miliardi di dollari. Inizialmente, Azure era l’unico fornitore cloud di OpenAI, ma questa esclusività è terminata all’inizio di quest’anno. Ciononostante, Microsoft mantiene un “diritto di prelazione” per future partnership cloud, a dimostrazione del suo impegno costante in questa collaborazione.
Cambiamenti nella leadership e collaborazione continua
La collaborazione ha superato diverse sfide, tra cui l’inaspettata rimozione del CEO di OpenAI, Sam Altman, nel novembre 2023. In segno di supporto, il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha immediatamente avanzato un’offerta per assumere Altman e il suo team. Questa collaborazione ha portato a una significativa integrazione della tecnologia di OpenAI, in particolare all’interno di Microsoft 365 Copilot e del servizio Azure OpenAI, arricchendo l’offerta di prodotti Microsoft.
Le nuove direzioni di Microsoft con Anthropic
Recenti report di The Information, come evidenziato da TechCrunch, rivelano che Microsoft ha in programma di integrare i modelli di intelligenza artificiale di Anthropic, i creatori di Claude. Questa mossa strategica consentirà a Microsoft di migliorare applicazioni come Word, Excel, Outlook e PowerPoint.
Integrazione del modello affiancato
Invece di abbandonare OpenAI, Microsoft intende adottare un duplice approccio, utilizzando modelli sia di OpenAI che di Anthropic. Alcuni dirigenti di Microsoft ritengono che il modello Claude Sonnet 4 di Anthropic possa superare le soluzioni di OpenAI in aree come lo sviluppo di presentazioni PowerPoint visivamente accattivanti.
I progressi indipendenti di OpenAI
In risposta al panorama in continua evoluzione, OpenAI ha iniziato a ridurre la sua dipendenza da Microsoft. Il laboratorio di intelligenza artificiale è attivamente impegnato nello sviluppo della propria infrastruttura e a giugno ha stretto una partnership con Google Cloud, ottenendo l’accesso alle avanzate unità di elaborazione tensoriale (TPU) di Google per soddisfare la crescente domanda di risorse di calcolo.
L’interesse di Apple per l’antropico
Microsoft non è l’unico colosso della tecnologia a valutare collaborazioni con Anthropic. Anche Apple era in trattativa con Anthropic per migliorare le funzionalità di Siri utilizzando il modello Claude. Tuttavia, queste trattative sarebbero fallite a causa delle preoccupazioni di Apple riguardo ai costi elevati, tra cui un canone annuo multimiliardario destinato a crescere nel tempo. Di conseguenza, Apple ha spostato la sua attenzione su una partnership con Google che coinvolgesse invece i modelli Gemini.
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