Microsoft Edge: rilasciate tre nuove patch di sicurezza nell’ultimo aggiornamento

Microsoft Edge: rilasciate tre nuove patch di sicurezza nell’ultimo aggiornamento

L’ultimo aggiornamento di Microsoft Edge migliora la sicurezza

Microsoft Edge ha lanciato un aggiornamento significativo nel suo Stable Channel, introducendo miglioramenti critici della sicurezza derivati ​​dal progetto Chromium. Inoltre, anche l’Extended Stable Channel è stato aggiornato con misure di sicurezza specifiche sia per Chromium che per Edge.

Versione canale stabile 133.0.3065.82

Il recente aggiornamento del canale stabile presenta la versione 133.0.3065.82, che risolve diverse importanti vulnerabilità di sicurezza:

  • CVE-2025-0999 : Questo problema di elevata gravità riguarda un overflow del buffer heap in V8, che consente ad aggressori remoti di manipolare il danneggiamento dell’heap tramite pagine HTML dannose.
  • CVE-2025-1006 : identificato come una vulnerabilità di media gravità, questo errore di tipo use-after-free nel componente di rete può anche causare la corruzione dell’heap tramite applicazioni web.
  • CVE-2025-1426 : Un secondo overflow del buffer heap di elevata gravità nel componente GPU consente ad aggressori remoti di sfruttare il danneggiamento dell’heap tramite pagine HTML appositamente create.

Aggiornamento esteso del canale stabile

Per gli utenti del canale Extended Stable, che viene aggiornato ogni otto settimane, il browser è stato aggiornato alla versione 132.0.2957.171. Questo aggiornamento include quattro patch di sicurezza specifiche per Edge che affrontano le vulnerabilità di esecuzione di codice remoto:

Aggiornamenti automatici e miglioramenti delle prestazioni

Come standard per i browser moderni, Microsoft Edge si aggiornerà automaticamente in background. Gli utenti che desiderano controllare manualmente gli aggiornamenti possono farlo navigando su edge://settings/help. Inoltre, le recenti modifiche evidenziate da Microsoft indicano prestazioni del browser migliorate grazie all’implementazione di WebUI 2.0, con conseguente esperienza utente più reattiva.

Per maggiori dettagli, fare riferimento alla fonte.

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