
Microsoft ha chiarito che non è necessario soddisfare i requisiti hardware di Windows 11 per poter usufruire degli Aggiornamenti di Sicurezza Estesi (ESU) di Windows 10. Ciò significa che tutti i PC possono accedere a questi aggiornamenti, a condizione che dispongano di una licenza di Windows 10 originale o preattivata. Pertanto, anche se il dispositivo non supporta Windows 11, è comunque possibile ricevere gli aggiornamenti di sicurezza essenziali.
Test recenti condotti da Windows Latest rivelano che lo strumento di registrazione ESU è funzionante anche su PC non supportati, un fatto che ora è stato ufficialmente documentato. Secondo la documentazione ufficiale di Microsoft, i dispositivi che non soddisfano i criteri di idoneità di Windows 11 possono comunque beneficiare degli aggiornamenti di sicurezza estesi.

Dopo aver utilizzato per un anno gli aggiornamenti estesi di Windows 10, gli utenti hanno un paio di scelte: acquistare un nuovo PC o applicare uno degli “hack” per aggiornare a Windows 11, in attesa di eventuali restrizioni future da parte di Microsoft su questo metodo di aggiramento.
Gli utenti privati hanno tre metodi principali per accedere a Windows 10 ESU: collegare i propri PC ai propri account Microsoft e sincronizzare le impostazioni locali con il cloud, utilizzare i punti Microsoft Rewards per coprire un’estensione di un anno o pagare una quota iniziale di 30 dollari. Tuttavia, le aziende non hanno a disposizione le prime due opzioni; devono abbonarsi a Windows 10 ESU e attivare i propri sistemi operativi utilizzando una chiave ESU univoca.
Per iniziare, assicurati che il tuo sistema esegua Windows 10 versione 22H2 con installato l’aggiornamento cumulativo KB5046613.
Come verificare l’installazione di Windows 10 ESU
La verifica dello stato della licenza Windows e l’installazione della chiave ESU possono essere eseguite in pochi semplici passaggi:
- Aprire PowerShell o un prompt dei comandi con privilegi elevati e immettere il seguente comando:
slmgr.vbs /dlv
Se lo stato della licenza indica “Con licenza”, significa che l’installazione di Windows 10 è stata attivata correttamente. Individua quindi l’ID di attivazione corrispondente all’anno di licenza ESU:
- Anno 1:
f520e45e-7413-4a34-a497-d2765967d094
- Anno 2:
1043add5-23b1-4afb-9a0f-64343c8f3f8d
- Anno 3:
83d49986-add3-41d7-ba33-87c7bfb5c0fb
Quindi, esegui il comando con il tuo ID di attivazione:
slmgr.vbs /dlv <Activation-ID>
Quando lo stato della licenza per l’ESU viene visualizzato come “Con licenza”, la chiave ESU è stata installata e attivata correttamente.È importante sottolineare che questa verifica non è limitata dai requisiti hardware di Windows 11 e può essere eseguita su PC consumer con un’ESU installata.
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