
L’aggiornamento Patch Tuesday 25H2 di Microsoft affronta sfide significative
La scorsa settimana, Microsoft ha rilasciato il suo primo aggiornamento Patch Tuesday (KB5066835) per Windows 11 25H2, segnando un inizio travagliato per questo nuovo aggiornamento delle funzionalità. Sebbene l’azienda abbia annunciato un’implementazione più ampia, consentendo agli utenti di scaricare la versione più recente, sono già emersi numerosi problemi su larga scala.
Problemi emergenti con l’aggiornamento
Uno dei problemi più immediati segnalati riguardava l’autenticazione localhost, per la quale Microsoft ha dovuto implementare una soluzione alternativa di emergenza. Inoltre, è emersa una situazione problematica riguardante l’usabilità di tastiere e mouse USB durante il processo di ripristino.
Impatto sui dispositivi USB in Windows Recovery Environment (WinRE)
Le segnalazioni indicano che, a seguito dell’installazione dell’aggiornamento Patch Tuesday, i dispositivi di input USB risultano non funzionanti all’interno di Windows Recovery Environment (WinRE).Ciò significa che se gli utenti si trovano a dover navigare tra le opzioni di ripristino mentre utilizzano periferiche USB, potrebbero incontrare difficoltà insormontabili. Si tratta di un problema significativo, in particolare per coloro che non dispongono di dispositivi di input alternativi a portata di mano.
Aggiornamenti recenti sul recupero
Oltre al controverso aggiornamento del Patch Tuesday, Microsoft ha rilasciato ulteriori aggiornamenti di ripristino (KB5067039 e KB5067019).Tuttavia, vale la pena notare che l’azienda non ha affrontato il problema dell’ingresso USB nelle note di rilascio di questi aggiornamenti.
La descrizione ufficiale afferma:
“Dopo l’installazione dell’aggiornamento di sicurezza di Windows rilasciato il 14 ottobre 2025 (KB5066835), i dispositivi USB, come tastiere e mouse, non funzionano in Ambiente ripristino Windows (WinRE).Questo problema impedisce la navigazione tra le opzioni di ripristino all’interno di WinRE. Si noti che la tastiera e il mouse USB continuano a funzionare normalmente all’interno del sistema operativo Windows.”
La sfida della dipendenza da USB
Dato che molti utenti si affidano prevalentemente agli ingressi USB a causa del numero sempre minore di porte PS/2 sulle schede madri moderne, reperire dispositivi PS/2 può rivelarsi una sfida. In molte regioni, queste periferiche obsolete sono sempre più rare. Attualmente, l’utilizzo di un mouse Bluetooth senza un dongle USB sembra essere la soluzione alternativa più praticabile.
Risposta di Microsoft e soluzioni future
Microsoft ha riconosciuto i problemi e sta indagando attivamente sulla situazione, assicurando agli utenti che sta lavorando per trovare una soluzione. Ironicamente, l’ultima funzionalità di input vocale “Hey Copilot” dell’azienda, progettata come potenziale sostituto delle tradizionali configurazioni con mouse e tastiera, purtroppo non è funzionante al di fuori del sistema operativo principale.
Per aggiornamenti costanti sulla situazione, consultare la pagina ufficiale sullo stato di integrità della versione di Microsoft.
Per maggiori dettagli, visita la fonte.
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