Microsoft attiva gli aggiornamenti hotpatch “Reboot Less” per i sistemi Windows 11 Enterprise

Microsoft attiva gli aggiornamenti hotpatch “Reboot Less” per i sistemi Windows 11 Enterprise

Informazioni sugli aggiornamenti hotpatch di Windows 11

Gli innovativi aggiornamenti hotpatch di Windows 11 rappresentano un cambiamento significativo nel modo in cui viene gestita la gestione degli aggiornamenti, in particolare per gli utenti aziendali. Lanciato a marzo 2024, l’hotpatching mira a ridurre al minimo l’interruzione causata dai frequenti riavvii del sistema, un punto dolente comune durante il processo di aggiornamento. Questa funzionalità, tuttavia, è attualmente esclusiva degli utenti di Windows 11 Enterprise.

Che cosa è l’Hotpatching?

Hotpatching è un nuovo approccio all’applicazione degli aggiornamenti che modifica il codice in memoria dei processi attivi, anziché seguire il tradizionale metodo di installazione degli aggiornamenti. Ciò segna un passo trasformativo nella tecnologia di aggiornamento in quanto riduce la necessità di riavvii del sistema durante gli aggiornamenti.

Storicamente, gli utenti Windows sono abituati a dover riavviare ogni volta che viene applicato un aggiornamento cumulativo, in particolare durante il secondo martedì di ogni mese, noto come Patch Tuesday. Questa routine porta importanti patch di sicurezza e occasionalmente introduce nuove funzionalità che sono fondamentali per la stabilità del sistema.

Una nuova struttura di aggiornamento: aggiornamenti cumulativi vs.hotpatching

Microsoft ha rivisitato il ciclo di aggiornamento convenzionale per Windows 11, suddividendolo nelle categorie Cumulative e Hotpatching. Ecco come funziona:

  • A gennaio, aprile, luglio e ottobre verranno rilasciati aggiornamenti cumulativi sostanziali, che richiederanno il riavvio del sistema per l’applicazione.
  • Per i restanti otto mesi dell’anno verranno distribuiti aggiornamenti hotpatch, consentendo installazioni silenziose senza dover arrestare completamente il sistema.

Con questo nuovo sistema, gli utenti aziendali possono prevedere un totale di quattro riavvii obbligatori all’anno, usufruendo al contempo fino a otto mesi di aggiornamenti senza interruzioni, riducendo al minimo i tempi di inattività.

Vantaggi dell’hotpatching

Il vantaggio significativo di questo metodo è la possibilità di risparmiare otto sessioni di riavvio all’anno. Ciò significa che puoi continuare a lavorare senza interruzioni mentre il tuo sistema applica le patch di sicurezza necessarie. Tuttavia, è importante notare che le nuove aggiunte di funzionalità ora avverranno trimestralmente anziché con la precedente programmazione mensile, dando priorità alla sicurezza e alla stabilità rispetto ai frequenti miglioramenti.

Requisiti di sistema per l’hotpatching

Per sfruttare gli aggiornamenti hotpatch di Windows 11, è necessario soddisfare i seguenti prerequisiti:

  • È richiesta un’edizione valida di Windows 11 Enterprise, tra cui E3, E5 o F3, oppure un abbonamento attivo a Windows 365 Enterprise.
  • Il PC deve disporre di una CPU x64; i dispositivi basati su ARM non sono ufficialmente supportati per l’uso aziendale, sebbene possano essere abilitati disattivando il programma hardware compatibile (CHPE).
  • Per gestire i criteri di aggiornamento è necessario l’accesso a Microsoft Intune.
  • Il sistema deve essere dotato di sicurezza basata sulla virtualizzazione (VBS).

È importante sottolineare che Microsoft consente agli amministratori IT di scegliere di non implementare l’hotpatching se preferiscono attenersi ai metodi di aggiornamento standard.

Gestione degli aggiornamenti Hotpatch

Tutte le impostazioni relative all’hotpatching possono essere controllate tramite l’interfaccia di amministrazione di Intune. Per configurare i tuoi criteri, segui questi passaggi:

  • Vai alla sezione Dispositivi.
  • Fare clic su Aggiornamenti di Windows.
  • Selezionare Crea criterio di aggiornamento qualitativo di Windows e modificare l’impostazione su Consenti.

Tieni presente che le versioni precedenti di Windows 11 e quelle precedenti come Windows 10 aderiranno ai protocolli di aggiornamento tradizionali e non trarranno vantaggio da questa funzionalità avanzata.

Rimani aggiornato su Hotpatching

È fondamentale rimanere informati sugli aggiornamenti in corso e sulle modifiche ai requisiti di sistema, poiché Microsoft amplia l’implementazione dell’hotpatching. Il monitoraggio regolare delle risorse ufficiali può fornire spunti e indicazioni sull’utilizzo di questa funzionalità per migliorare la strategia di gestione degli aggiornamenti della tua azienda.

Domande frequenti

1. Qual è il vantaggio principale dell’utilizzo dell’hotpatching in Windows 11?

L’hotpatching riduce al minimo la necessità di riavviare il sistema, consentendo l’applicazione degli aggiornamenti in modo silenzioso senza interrompere il lavoro, migliorando così la produttività negli ambienti aziendali.

2. Quali edizioni di Windows 11 supportano l’hotpatching?

La funzionalità Hotpatching è disponibile esclusivamente per le edizioni Windows 11 Enterprise, tra cui E3, E5 o F3, insieme agli abbonamenti a Windows 365 Enterprise.

3. Con quale frequenza dovrò riavviare il PC con l’hotpatching?

Grazie all’hotpatching, sarà necessario riavviare il PC solo quattro volte l’anno, durante gli aggiornamenti cumulativi mensili di gennaio, aprile, luglio e ottobre, mentre nei mesi rimanenti saranno disponibili aggiornamenti silenziosi.

Per ulteriori dettagli, consultare la fonte ufficiale.

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