Meta sostiene che iMessage supera la popolarità di Messenger e Instagram, risponde alle accuse di monopolio e sottolinea la leadership di Apple nel settore della messaggistica

Meta sostiene che iMessage supera la popolarità di Messenger e Instagram, risponde alle accuse di monopolio e sottolinea la leadership di Apple nel settore della messaggistica

Meta è coinvolta da diversi anni in una causa antitrust. Sebbene un giudice della Corte Federale abbia archiviato il caso nel giugno 2021, la Federal Trade Commission (FTC) ha presentato un reclamo aggiornato nel 2022. Questa causa, in corso, incentrata su accuse di pratiche anticoncorrenziali da parte di Facebook, ha spinto Meta a chiarire la propria posizione presentando nuovi dettagli. Di recente, l’azienda ha rilasciato una dichiarazione di apertura corredata da slide che illustrano come servizi come Instagram e Facebook Messenger si confrontino con iMessage di Apple in termini di popolarità degli utenti.

Meta sfida le affermazioni del monopolio: iMessage supera Instagram e Facebook Messenger

Le slide incluse nella presentazione di Meta evidenziano una significativa disparità nell’utilizzo, rivelando che iMessage vanta una popolarità considerevolmente maggiore rispetto a Instagram e Facebook Messenger. Dopo la presentazione, queste slide sono state rese pubbliche, sebbene alcune modifiche abbiano facilitato il recupero del contenuto (come riportato da The Verge ).I dati presentati nelle slide per diverse applicazioni di messaggistica e social media erano i seguenti:

  • Messaggi Apple: 88, 39%
  • Instagram: 48, 19%
  • Facebook Messenger: 37, 55%
  • WhatsApp: 36, 76%
  • Snapchat: 23, 04%
Meta sostiene che iMessage sia più popolare

Nell’immagine fornita, è visibile un documento interno Apple insieme alle statistiche delle varie app. Secondo AppleInsider, questo documento è stato verificato come legittimo. Una dichiarazione inalterata nella documentazione proviene dal Direttore del Product Marketing di Apple:

Uno dei “casi d’uso principali” di iMessage è “consentire agli utenti di comunicare con le persone che conoscono e che fanno parte della loro vita”.

La difesa di Meta si basa sull’affermazione che la popolarità di iMessage suggerisce che l’azienda non detiene un monopolio sulle piattaforme di messaggistica, in particolare per quanto riguarda Instagram e Facebook Messenger. Inoltre, Meta sostiene che concorrenti come YouTube e TikTok stiano prosperando, il che potrebbe indebolire l’affermazione di un comportamento monopolistico. Tuttavia, questa argomentazione potrebbe trascurare la natura multiforme di Instagram, che si estende oltre la mera comunicazione per comprendere il coinvolgimento della community e la condivisione di contenuti multimediali. Pertanto, un esame approfondito dell’intera offerta di servizi è essenziale per valutare tali affermazioni.

Allo stato attuale, l’esito del procedimento legale rimane incerto. Essendo iniziato nel 2020, il caso potrebbe protrarsi per mesi, se non anni, prima di giungere a una decisione definitiva. Continueremo a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti, quindi rimanete sintonizzati per gli ultimi sviluppi.

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