
Con una mossa strategica che ricorda antiche tattiche competitive, Meta sembra aver scelto di soffocare le prestazioni dei rivali piuttosto che migliorare la propria offerta. Questo è esemplificato dalla decisione di disattivare una funzionalità di WhatsApp che consente agli utenti di accedere al modello di intelligenza artificiale ChatGPT di OpenAI.
1-800-ChatGPT di OpenAI interromperà l’accesso a WhatsApp dopo il 15 gennaio 2026
Meta ha modificato le sue politiche, pertanto 1-800-ChatGPT non funzionerà più su WhatsApp dopo il 15 gennaio 2026. Fortunatamente, abbiamo un’app, un sito web e un browser che puoi utilizzare per accedere a ChatGPT.
– OpenAI (@OpenAI) 22 ottobre 2025
In un recente aggiornamento del blog, OpenAI ha confermato che, a causa di modifiche alle politiche di Meta, il servizio 1-800-ChatGPT non funzionerà più su WhatsApp dopo il 15 gennaio 2026.
Questo servizio ha permesso agli utenti di interagire con il modello linguistico ChatGPT semplicemente tramite una chiamata vocale o un messaggio di testo, raggiungendo un’impressionante base di utenti di 50 milioni di utenti in tutto il mondo. OpenAI ha fornito agli utenti una guida per una transizione fluida:
- Scarica l’app ChatGPT su Android, iOS o desktop.
- Crea un account e accedi a ChatGPT.
- Collega il tuo account a WhatsApp visitando il profilo di contatto 1-800-ChatGPT e cliccando sull’URL fornito.
OpenAI ha spiegato ulteriormente:
“Una volta effettuato il collegamento, il tuo numero di telefono verrà associato al tuo account ChatGPT e le tue conversazioni WhatsApp passate appariranno nella cronologia di ChatGPT.”
Questa mossa di Meta sembra motivata dal desiderio di promuovere le proprie capacità di intelligenza artificiale. Avendo lanciato le sue funzionalità “Meta AI” in modo prominente all’interno di WhatsApp, inclusa una presenza degna di nota nella barra di ricerca dell’app, sembra intenzionata a garantire che i suoi modelli linguistici Llama ricevano l’attenzione che cercano.
In concomitanza con questi sviluppi, OpenAI ha anche presentato un nuovo browser dedicato all’intelligenza artificiale, denominato ChatGPT Atlas, che segna il suo ingresso in un settore competitivo dominato da Chrome di Google e Comet di Perplexity. Attualmente disponibile solo su macOS, si prevede che verrà presto lanciato anche sulle piattaforme Windows, iOS e Android.
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