Punti chiave
- Warner Bros. riprogramma l’uscita di “The Batman Part II” per il 2027.
- L’integrazione delle mitologie DCU e di “The Batman” sembra improbabile.
- “Daredevil” esemplifica la coesistenza di toni diversi nelle narrazioni sui supereroi.
Warner Bros. Pictures, in collaborazione con DC Studios, ha annunciato un ritardo significativo per The Batman Part II , la cui uscita è ora prevista per il 1° ottobre 2027. Questo rinvio significa che i fan dovranno attendere oltre cinque anni dall’uscita del film iniziale e un decennio da quando il regista Matt Reeves ha preso in mano il progetto. Il primo film ha lanciato con successo un universo cinematografico condiviso, caratterizzato da diversi spin-off imminenti su HBO, in particolare a partire da The Penguin .
Con l’arrivo di James Gunn e Peter Safran come co-CEO di DC Studios, le discussioni su un DC Universe (DCU) riavviato hanno accennato a un’integrazione delle narrazioni di Matt Reeves nella continuity principale. Tuttavia, Gunn ha chiarito che il lavoro di Reeves è classificato come un racconto di Elseworlds. Ha annunciato che la nuova iterazione di Batman debutterà in The Brave and the Bold , un progetto diretto da Andy Muschietti, noto per il suo lavoro su The Flash .
Il recente debutto della serie animata originale Creature Commandos su Max ha introdotto il pubblico al DCU rivisitato, mentre l’universo cinematografico dovrebbe iniziare con l’atteso Superman di Gunn . In particolare, Creature Commandos ha presentato il Batman del DCU nell’episodio 6, intitolato “Priyatel Skelet”, raffigurandolo in uno stile nettamente diverso dall’adattamento di Robert Pattinson.
Mentre continua il fermento riguardo al ruolo di Pattinson nel DCU, in particolare alla luce del successo di The Penguin, crescono le speculazioni sul fatto che potrebbe eventualmente condividere lo schermo con Superman di David Corenswet, potenzialmente in un crossover che dobbiamo ancora vedere. La questione se integrare la narrazione epica di Reeves nel più ampio DCU rimane controversa tra i fan. Un campo sostiene che le due saghe di Batman potrebbero confondere il pubblico, mentre un altro ritiene che unire la narrazione più oscura di Gotham con l’eccentricità di personaggi come Green Lantern Guy Gardner e Krypto the Superdog creerebbe stridenti scontri di tono. Tuttavia, le preoccupazioni sulla fusione di due distinte visioni narrative trovano eco nel successo di una certa serie Marvel.
Un compagno vigilante mascherato
Daredevil della Marvel , presentato per la prima volta quasi nove anni fa su Netflix, ha segnato una pietra miliare notevole per gli adattamenti dei fumetti, offrendo un ritratto ricco e profondo del vigilante Matt Murdock, opportunamente interpretato da Charlie Cox. Questa serie ha mescolato con successo l’eroismo di strada con narrazioni avvincenti in tre stagioni, aggiungendo profondità all’universo cinematografico stabilito dai film di successo. Ha debuttato tra i primi due film degli Avengers e dopo il primo Guardiani della Galassia , introducendo gli spettatori in un universo pieno di umorismo e avventure galattiche.
Mentre Daredevil intreccia elementi dell’MCU generale, non perde mai il suo radicamento nella realtà. La serie fa un lavoro eccezionale nel tessere insieme le tensioni in aula con il lato oscuro di Hell’s Kitchen, mostrando personaggi come Wilson Fisk, alias Kingpin. Questo attento equilibrio assicura che anche all’interno di un universo grandioso, la posta in gioco emotiva e la determinazione grintosa rimangano prevalenti. È notevole come la serie riesca a mantenere una realtà immersiva in cui avventure cosmiche con personaggi bizzarri, come un procione parlante e una creatura simile a un albero, coesistono contemporaneamente alle lotte concrete affrontate dall’eroe.
Daredevil e amici
L’interpretazione di Charlie Cox di Daredevil ha anche aperto le porte ai crossover con altri personaggi dell’MCU. Durante la collaborazione tra Marvel Television e Netflix, è emersa una schiera di eroi di strada, tra cui Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist, culminando nella miniserie Defenders, in cui Daredevil era al centro della narrazione. La serie non ha esitato a introdurre personaggi più grandi della vita come Frank Castle, The Punisher ed Elektra Natchios, mostrando come un tono più dark possa entrare in sinergia con elementi più fantastici.
Tuttavia, la collaborazione si è conclusa quando Disney Plus è emersa come piattaforma per le serie esclusive dei Marvel Studios, portando alla cancellazione dei popolari show Netflix. Tuttavia, la porta per i personaggi della serie originale si è riaperta con Cox e Vincent D’Onofrio che hanno ripreso i loro ruoli in Spider-Man: No Way Home e Hawkeye , generando entusiasmo tra i fan. L’attesa sta ora crescendo per il ritorno di Cox nella nuova serie, Daredevil: Born Again , la cui anteprima è prevista per marzo.
Generi e toni diversi possono coesistere
Daredevil: Born Again è destinato a continuare la storia da dove si era interrotta l’iterazione Netflix, riportando volti noti tra cui Deborah Ann Woll nei panni di Karen Page ed Elden Henson nei panni di Foggy Nelson. Ritorna anche l’interpretazione di Frank Castle da parte di Jon Bernthal. Nonostante sia un’esclusiva Disney Plus, è evidente che il tono maturo e sfumato della serie originale persisterà, anche se i collegamenti con l’MCU più ampio diventeranno più pronunciati. Kevin Feige sembra intenzionato ad ampliare le narrazioni che circondano Daredevil e Kingpin, con voci che accennano al loro coinvolgimento in film futuri come Avengers: Doomsday e un imminente capitolo di Spider-Man con Tom Holland.
Matt Reeves ha cementato la resa di Batman di Robert Pattinson all’interno di una visione concreta e grintosa. Gli elogi ricevuti sia dalla critica che dal pubblico per The Batman e il suo imminente sequel sottolineano il potenziale della narrazione di Reeves di ridefinire il marchio DC Comics, specialmente in mezzo alle performance storiche contrastanti dei precedenti adattamenti. Mentre potrebbero esserci esitazioni riguardo all’integrazione della saga più oscura di Reeves nell’ampio DCU immaginato da Gunn, è chiaro che la Warner Bros. riconosce il successo del mondo di Reeves come una risorsa che potrebbe risollevare il franchise in difficoltà.
Matt Reeves nutre grandi aspirazioni per la sua Epic Crime Saga, promettendo di approfondire le complessità di Bruce Wayne insieme a una serie di personaggi iconici. Tuttavia, man mano che l’attesa per la Parte II si allunga, inevitabilmente sorgeranno discussioni sul futuro di Pattinson nel DCU. Le visioni contrastanti di Reeves e Gunn possono sembrare nette a prima vista, ma uno sguardo alle sinergie all’interno della Marvel, con Daredevil che coesiste accanto a personaggi stravaganti, suggerisce che Gotham può prosperare in modo simile in un universo vivace di diverse trame, inclusi elementi fantastici come le battaglie kaiju con cui Superman si impegna a Metropolis.
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