Il possibile ritorno di Matthew Lillard in Scream 7: esplorando la teoria “Stu è davvero morto?”

Il possibile ritorno di Matthew Lillard in Scream 7: esplorando la teoria “Stu è davvero morto?”

In un annuncio emozionante per gli appassionati di cinema horror, Matthew Lillard riprenderà il suo ruolo iconico di Stu Macher nel prossimo film Scream 7. Come ipotizzato dal pubblico attento, ci sono stati numerosi cenni sottili al potenziale ritorno di Stu nel corso degli anni. In seguito a un recente articolo di Deadline, l’attesa che circonda il ritorno di Lillard ha raggiunto nuove vette. Date le circostanze scioccanti della presunta scomparsa di Stu nel film originale, la questione centrale ora ruota attorno alla natura del suo ruolo in quest’ultima puntata del franchise.

L’interpretazione di Stu Macher da parte di Lillard, uno dei primi volti dietro la Ghostfacemaschera nel classico del 1996, lo ha consolidato come un personaggio memorabile accanto a personaggi del calibro di Sidney Prescott e Gale Weathers. Sebbene Stu fosse tutt’altro che una figura simpatica, le sue buffonate esagerate e la sua natura immatura hanno trovato eco nel pubblico, e l’interpretazione impegnata di Lillard ha aggiunto un livello coinvolgente al personaggio. Lillard ha navigato in una carriera di attore diversificata, noto principalmente per il suo ruolo di Shaggy nella serie Scooby-Doo, e di recente si è avventurato di nuovo nell’horror con Five Nights at Freddy’s prima di riunirsi alla saga di Scream.

Il destino di Stu Macher in Scream

Stu come complice di Billy Loomis

Matthew Lillard nel ruolo di Stu Macher
Stu Macher, Tatum e Riley

Nell’originale Scream, Stu viene presentato come un membro integrante della popolazione della Woodsboro High School, condividendo lo stesso sconcerto per gli omicidi in corso come tutti gli altri. Tuttavia, il suo umorismo morboso su queste tragedie rivela una verità sinistra: sta cospirando insieme a Billy Loomis (interpretato da Skeet Ulrich).Questa associazione empia ha permesso a entrambi i personaggi di indossare la maschera di Ghostface, consentendo loro di creare l’illusione di un singolo assassino all’opera.

Il gioioso godimento di Stu per la carneficina, unito alle sue insicurezze riguardo a rivali come Sidney Prescott e Casey Becker, plasma le sue motivazioni. In una resa dei conti cruciale, dopo essersi inflitto delle ferite per rafforzare la loro tragica narrazione, per Stu arriva un momento di resa dei conti. Soccombe alle ferite dopo uno scontro con Sidney, che porta alla famigerata scena in cui viene folgorato da un televisore che cade.

Suggerimenti di un possibile ritorno

Uova di Pasqua nel franchising

Matthew Lillard nei panni di Stu Macher fa una smorfia in Scream

Nonostante l’apparente definitività della sua morte, un’ondata di speculazioni sulla sopravvivenza di Stu Macher aleggiava tra i fan. Il franchise stesso ha abilmente intrecciato accenni e riferimenti a Stu nei suoi sequel. In particolare, in Scream 2, Lillard ha fatto una breve apparizione non accreditata come ospite di una festa, il che ha suscitato interesse tra il pubblico. Inoltre, una bozza precedente di Scream 3 proponeva uno scenario in cui Stu agiva come burattinaio da dietro le sbarre, accennando a piani per il suo ritorno anche durante la fase di sceneggiatura.

Facciamo un salto in avanti fino alla sesta puntata, dove un cenno a Stu sotto forma di dialogo che lo menziona ha riacceso le teorie sul suo destino. La menzione della televisione che lo ha ucciso, unita alle osservazioni del personaggio Mindy, suggerisce che il team creativo non ha mai escluso del tutto un ritorno per il personaggio tanto denigrato.

Lillard stuzzica il pubblico sul ritorno del suo personaggio

L’arte del depistaggio

Matthew Lillard nei panni di Stu Macher urla spaventato in Scream

Prima della conferma del suo ritorno, Lillard aveva accennato a un suo ritorno in Scream 6. Quando gli è stata chiesta la possibilità, ha dichiarato (tramite USWeekly ):

“Senti, nessuno mi ha chiamato. So che vanno in produzione, tipo, la prossima settimana, quindi non ci sono. A meno che, ovviamente, non ci sia totalmente dentro e ti stia mentendo in faccia.”

Questa affermazione giocosa alludeva alla possibilità che il suo ritorno potesse essere mascherato da un depistaggio. Solo un anno dopo, Lillard espresse incertezza sul suo coinvolgimento con il franchise (tramite EW ):

“Non credo. Non credo. Voglio dire, guarda, con quello che stanno attraversando in questo momento, non ho idea di dove andrà a finire. Se c’è un mondo in cui ha senso, allora certo. Voglio dire, continuano a menzionarlo, continuano a camminare in punta di piedi all’esterno.”

I fan più attenti potrebbero aver collegato i precedenti commenti di Lillard sulle bugie sul suo status, il che rende il suo effettivo ritorno in Scream 7 meno sorprendente.

Possibilità per il ruolo di Stu in Scream 7

La relazione tumultuosa con Sidney Prescott

Neve Campbell nel ruolo di Sidney Prescott e Matthew Lillard nel ruolo di Stu Macher in Scream

Con il ritorno di Lillard confermato, i dettagli del coinvolgimento di Stu restano ambigui. Storicamente, le sue motivazioni sono state strettamente legate a Sidney Prescott. Con Neve Campbell che torna nel franchise dopo aver risolto una precedente disputa salariale, le loro narrazioni potrebbero intrecciarsi di nuovo. I fan ipotizzano se il film esplorerà riflessioni più profonde sulla natura della malvagità e della redenzione, gettando luce su come il pubblico percepisce personaggi come Stu, individui le cui azioni hanno lasciato un impatto duraturo sulla tradizione del franchise.

Inoltre, Scream 7 potrebbe addentrarsi nelle discussioni contemporanee che circondano la percezione pubblica di individui moralmente discutibili. I nuovi personaggi potrebbero non vedere Stu semplicemente come un cattivo, ma piuttosto come una figura “incompresa”, dandogli potenzialmente un’opportunità distorta di reclamare l’addio di un classico assassino.

Un invito al ritorno alle origini

Ripensare la violenza in Scream

Matthew Lillard nei panni di Stu Macher coperto di sangue al telefono in Scream.

Affrontando lo stato attuale del franchise, Matthew Lillard ha espresso preoccupazioni sul fatto che le puntate recenti siano virate troppo nella violenza gratuita. In un’intervista, ha osservato (tramite GamesRadar ):

“Pensavo che il film fosse diventato troppo violento. Penso che 6 fosse, tipo…Non credo che Ghostface abbia mai bisogno di un fucile. Penso che i film siano…tutto sta cercando di ripetere quello che abbiamo fatto nel primo film in molti modi. Tipo, un monologo maniacale alla fine.È davvero difficile da fare. Spero che Kevin lo porti in una direzione completamente nuova, coraggiosa ed emozionante in modo che possiamo trovare colori e gioie diverse”.

I suoi commenti sottolineano il desiderio del franchise di allontanarsi dalla tendenza delle narrazioni horror sempre più violente che sono diventate prevalenti nel cinema recente. Se Stu dovesse emergere di nuovo come figura centrale, potrebbe offrire un’opportunità unica per riaccendere lo spirito del franchise, tornando all’essenziale della narrazione piena di suspense in cui il brivido dell’inseguimento e l’orrore psicologico regnano sovrani.

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